Cambogia misteriosa: itinerari tra città, natura e tradizioni

Scalare le mura di un antico tempio khmer nella lussureggiante giungla tropicale, come Lara Croft in Tomb Raider, passeggiare fra le risaie e le alte palme da zucchero ondeggianti nel vento, nuotare nelle acque cristalline di lagune tropicali, un Paese dal recente tragico passato e uno dei più poveri al mondo, ancora oggi fuori dagli itinerari più battuti dal turismo, tutto questo è la Cambogia. Un viaggio emozionante e che mi porterò nel cuore per tutta la vita.

Scopri cosa fare e cosa vedere in Cambogia, con tutte le informazioni più utili per organizzare il viaggio.

Cosa vedere in Cambogia

La Cambogia è un paese ricco di storia e cultura, con un patrimonio di monumenti e siti antichi unici al mondo. Tra le principali attrazioni del paese, spicca sicuramente il complesso del tempio di Angkor, uno dei siti archeologici più grandi e impressionanti al mondo. Ma la Cambogia offre anche molto altro, dalle spiagge incontaminate alle foreste pluviali, dai villaggi galleggianti sul fiume Mekong alle città coloniali. Di seguito, esploreremo alcune delle principali cose da vedere in Cambogia, per aiutarti a pianificare il tuo viaggio in questo meraviglioso paese.

Angkor Wat

Siem Reap e i templi di Angkor
Angkor Wat

Un viaggio in Cambogia non può non includere una visita a quello che è il più grande edificio religioso al mondo: Angkor Wat.

Divenuto il simbolo della Cambogia, tanto da essere raffigurato nella bandiera nazionale, venne costruito nel XII secoloper volontà di re Suryavarman II sul modello architettonico del tempio-montagna, in stile Khmer. L’edificio si sviluppa verso l’alto con terrazzamenti concentrici, templi galleria e cinque alte torri che si innalzano possenti dall’ultimo livello raggiungendo i 45 metri di altezza, rappresentazioni simboliche del Monte Meru, sacra dimora delle divinità dell’induismo. 

Ma il complesso di Angkor Wat oltre che per la sua armonia architettonica, sorprende per gli splendidi bassorilievi raffiguranti storie della mitologia hindu. Lungo il perimetro esterno una grande statua di Vishnu accoglie il visitatore. Un tempo collocata nel sacrario principale, viene omaggiata dai cambogiani con ciocche dei propri capelli in cambio di una richiesta di protezione alla divinità. 

Angkor Wat è però solo il più importante dei templi di Angkor, un’area archeologica che si estende per oltre 400 km², dichiarata nel 1992 dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Nonostante l’estensione del sito, la concentrazione dei templi più importanti in un’area più limitata permette una visita ai monumenti principali anche in un solo giorno a bordo di un Tuk-Tuk, un veicolo a tre ruote utilizzato come taxi in tutto il Sud-Est asiatico o noleggiando una bicicletta.  

I magnifici templi di Angkor 

Tempio di Bayon, Angkor
Tempio di Bayon, Angkor

Bayon è uno degli edifici più singolari di Angkor con le sue 37 torri facciali, così chiamate per i visi sorridenti scolpiti sui lati di ciascuna torre, visi che guardano tutti in direzioni dei quattro punti cardinali.

Ta Prohm è il tempio dedicato al culto della famiglia reale, ripropone in scala ridotta la pianta di Angkor Wat. Ma il grande fascino di questo luogo, tanto da farne uno dei protagonisti del film Tom Rider con Angiolina Jolie, è dovuto alla fusione che qui si ha tra architettura e natura, con la giungla che nel tempo ha “divorato” le mura del tempio. 

Banteay Srei dedicato a Shiva è anche conosciuto con il nome di “cittadella delle donne” per le numerose sculture femminiliin stile indiano di “Devata o Apsara”, fanciulle celesti di grande bellezza scolpite nell’arenaria rosa.

Il mio consiglio, se deciderai di far tappa ai templi di Angkor, è quello di indossare abiti consoni all’ambiente nel rispetto alla sacralità del luogo. 

Siem Reap

Siem Reap non è solo la località da dove partire per visitare Angkor o per un’escursione al lago Tonlé Sap o ancora al parco nazionale di Phnom Kulen, è anche una meravigliosa città di provincia dove scoprire la vita cambogiana, camminando tra edifici in stile architettonico coloniale o caotici mercati orientali. In Pub Street tra i numerosi ristoranti, caffè e bar, potrai anche vivere la movida.

Phnom Penh: la capitale

Phnom Penh
Phnom Penh – Photo by Paul Szewczyk on Unsplash

Phnom Penh è l’immagine della rinascita di una nazione dopo gli anni difficili della dittatura di Pol Pot. Una piccola capitale rispetto alle dimensioni medie delle capitali orientali e che per questo potrai visitare in pochi giorni a piedi o in Tuk-Tuk.

La mia scoperta di Phnom Penh non può non iniziare da quello che è da tutti considerato il cuore della città: il Palazzo Reale, con i suoi giardini, cortili e padiglioni dai tipici tetti khmer e ricche decorazioni dorate. Diviso in quattro aree principali: la Sala dell’Incoronazione, la Pagoda d’Argento, il Palazzo Khemarin e la Corte Interna, è ancora oggi residenza dei sovrani cambogiani, motivo per cui non tutte le aree del complesso sono accessibili ai turisti.

Fra gli ambienti aperti al pubblico è d’obbligo una visita alla Sala dell’Incoronazione, un edificio con pianta a croce sormontato da una guglia d’oro centrale alta 59 metri che contiene il trono del re e alla Pagoda d’Argento. Chiamata anche Pagoda del Buddha di Smeraldo, conserva una statua di Buddha in smeraldo e un meraviglioso pavimento di 5000 tavolette d’argento. Non lontano si innalza un singolare padiglione in vetro e ferro battuto in stile europeo, dono di Napoleone III ai sovrani di Cambogia e fatto costruire dall’imperatore per la propria moglie in occasione dell’inaugurazione del Canale di Suez.

Per conoscere invece, il passato più recente e tragico del popolo cambogiano, è d’obbligo una visita al museo Tuol Sleng, una scuola trasformata negli anni della dittatura dei Khmer Rossi in carcere di massima sicurezza e centro di tortura con il nome di S-21. Qui fra il 1975 e 1978 sono stati torturati più di 17.000 mila cambogiani, prima di essere trasportati e giustiziati nei Killing fields, poco fuori città.

Fra i più importanti monumenti di Phnom Penh da visitare, vi sono anche il Museo Nazionale che raccoglie una splendida collezione di arte khmer, il Wat Phnom un tempietto ritenuto il più antico edificio della città e il monumento all’Indipendenza, eretto nel 1958 per celebrare l’indipendenza della Cambogia dalla Francia. 

Ma per scoprire il vero volto di Phnom Penh ti propongo una passeggiata tra i viali dal sapore coloniale della città vecchia, gremiti di ristoranti, hotel, caffè alla moda o una passeggiata al mercato Psar Thmei, dove tra colorate bancarelle puoi acquistare gioielli, falsi orologi di marca, oggetti di artigianato locale o assaggiare i piatti dello street food cambogiano, come spiedini di cavallette e scarafaggi fritti. 

Parco nazionale di Phnom Kulen

Parco nazionale di Phnom Kulen
Parco nazionale di Phnom Kulen – Photo by Chandara Se on Unsplash

Poco lontano da Siem Reap il parco nazionale di Phnom Kulenuno, accoglie il turista con la sua natura rigogliosa. Attraverso stretti sentieri è possibile raggiungere le rive del fiume Kbal Spean, dove scolpiti nella roccia vi sono numerosi linga: piccoli totem fallici rappresentazioni del dio Shiva e simbolo di fertilità per l’induismo. 

Lago Tonlé Sap

Lago Tonlé Sap
Lago Tonlé Sap – Photo by Pixabay

Il lago Tonlé Sap è il più grande bacino d’acqua dolce del sud est asiatico, dichiarato dall’Unesco “Riserva della biosfera”, per la lussureggiante flora e fauna. Un lago le cui dimensioni possono cambiare in base alla stagione dell’anno, fino a quadruplicare durante la stagione delle piogge. Ma l’unicità di questo lago sono i villaggi galleggianti, come quello di Chong Kneas o il meno turistico Kompong Pluk con case, mercati, luoghi di culto e scuole che fluttuano sulle placide acque del lago in armonia con l’ambiente circostante.

Koh Rong

Koh Rong Cambogia
Koh Rong – Photo by Paul Szewczyk on Unsplash

Se invece il tuo obiettivo è quello di rilassarti, le isole di Koh Rong e Koh Rong Sanloem sono la tua meta ideale, isole dalle trasparenti acque turchesi e dalle spiagge di finissima sabbia bianca con alle spalle come fondale il verde della giungla. A Kao Touch, il principale villaggio di Koh Rong, potrai anche vivere la vita mondana dell’isola, mentre se desideri la pace più assoluta Koh Rong Sanloem ti accoglierà con i suoi piccoli resort turistici, le sue splendide e solitarie baie e il suo mare di color verde smeraldo.

Battambang

Non distante dal confine thailandese, Battambang è la città che meglio conserva la struttura urbana e le architetture delpassato coloniale francese, come la Residenza del Governatore o la decadente Reale Stazione Ferroviaria. Qui è anche possibile partecipare a uno spettacolo del circo Phare Ponleu Selpak, fondato da una ONG francese con lo scopo di aiutare i bambini e i giovani locali a costruirsi un futuro.

A circa 35 km dalla citta si trova il lago artificiale di Kamping Puoy, le cui acque vengono interamente ricoperte di fiori di loto durante la stagione delle piogge.

Kampot 

Fish Island, Kampot, Cambogia
Fish Island, Kampot – Photo by Boudewijn Huysmans on Unsplash

Nel sud della Cambogia a soli 150 km dalla mondanità di Sihanoukville si trova Kampot, chiamata anche la “Saint-Tropez del sud-est asiatico” per i suoi larghi viali alberati e i rigogliosi giardini, è celebre per il suo pepe, spezia immancabile nei ristoranti stellati e per il famigerato durian prelibatezza locale: frutto dall’inconfondibile odore nauseabondo al quale è stato dedicato un monumento.

Poco fuori città potrai inoltrarti tra i sentieri del parco nazionale del monte Bokor, fino a raggiungerne la cima con i resti di una stazione coloniale francese, da dove godere nelle limpide giornate di sole di una splendida vista del golfo di Thailandia. O spingerti fino alla piccola città di Kep famosa per il suo mercato dei granchi, le sue spiagge e il parco nazionale.

Kratie e il Mekong Discovery Trail

Kratie, a nord di Phnom Penh affacciata sulle placide acque del Mekong, è un importante snodo fluviale verso il Laos meridionale, città dal decadente fascino coloniale immersa in un’atmosfera di tranquillità rurale e da poco inserita nei circuiti turistici. È da qui che parte il Mekong Discovery Trail, una avventurosa navigazione lungo il fiume, con pernottamenti nei villaggi e gite in bicicletta alla scoperta della Cambogia più tradizionale. O noleggiando una barca vedere i delfini Irrawaddy, anche dette orcelle del Mekong. 

Mondulkiri

Mondulkiri è al centro di sconfinate risaie e vasti campi di palme da zucchero. La regione di Mondulki, abitata dai Bunong, un popolo indigeno che ancora oggi pratica l’animismo e il culto degli antenati, è dominata da una natura incontaminata come scoprirai nell’Elephant Valley Project o nella foresta protetta di Seima, dove avvisterai lungo i sentieri langur e gibboni.

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Cosa fare in Cambogia

Le esperienze da vivere per scoprire il vero volto della Cambogia, sono infinite.

Cosa fare in Cambogia
Scopri cosa fare in Cambogia

Escursioni

Da non perdere le escursioni nei grandi parchi nazionali, da quello di Virachey nel nord-est dove osservare elefanti, orsi solari, tigri, leopardi nebulosi a quelli del Ream National Park o del Bokor National Park sulla costa, al Kirirom poco lontano da Phnom Penh.

Il Bamboo Train

A Battambang potrai vivere un’esperienza di viaggio a bordo del bamboo train, un carretto di legno e bambù che viaggia sulle rotaie della ferrovia, un tempo utilizzato dai contadini per raggiungere il mercato centrale e che sfreccia nel verde delle risaie raggiungendo i 40 km orari. Quando poi incontra un altro trenino che si muove sui binari in direzione opposta, nel giro di pochi secondi il tuo trenino viene smontato, per poi essere rapidamente rimontato una volta passato quello che viaggiava in direzione contraria alla tua.

Mekong Discovery Trail

In Cambogia potrai emozionarti grazie al Mekong Discovery Trail, una crociera sulle acque di uno dei fiumi più lunghi al mondo il Mekong, un’esperienza unica per scoprire le culture indigene presenti nelle aree più remote del Paese, pernottando nei villaggi ed effettuando delle escursioni nell’entroterra.

Birdwatching

Il lago Tonlé Sap habitat di moltissime specie di uccelli, è il luogo ideale per fare birdwatching ammirando cicogne, pellicani, marabù, e ibis nel proprio ambiente. 

Assaporare la cucina Khmer

Un’esperienza unica sarà quella dell’assaporare i piatti della cucina khmer, una cucina ancora poco conosciuta influenzata da quella thailandese, vietnamita e francese, che ti sorprenderà per la bontà dei piatti a partire dall’amok (pesce al forno con citronella, peperoncino e cocco) vera e propria specialità nazionale. Altre prelibatezze sono il kdam chaa (granchio fritto preparato con pepe verde di Kampot), il sankya lapov (dolce a base di zucca e crema di cocco), senza tralasciare le specialità dello street food, come le tarantole fritte o i grilli arrostiti.

Cosa vedere in Cambogia
Alla scoperta della Cambogia

Informazioni utili

Prima di partire devi sapere che per entrare in Cambogia avrai bisogno di un passaporto con una validità residua di almeno sei mesi dalla data d’ingresso nel Paese.

Il visto d’ingresso viene rilasciato dalle rappresentanze diplomatico-consolari cambogiane all’estero e ha una durata di 30 giorni. Se dovessi avere una particolare urgenza potrai richiedere un corridoio preferenziale per il rilascio, ottenendo il documento anche entro 24 ore.

Moneta

La moneta ufficiale in Cambogia è il riel cambogiano (KHR), tuttavia, molte transazioni vengono effettuate in dollari statunitensi, specialmente per gli acquisti più grandi come i biglietti aerei e gli hotel di lusso, e sono quasi sempre accettati nelle principali località turistiche. In generale, la maggior parte degli esercizi commerciali accetta sia dollari che riel, ma è sempre meglio avere un po’ di riel in contanti per i piccoli acquisti o per le transazioni in aree meno turistiche.

Le carte di credito sono accettate nei principali hotel, ristoranti e negozi nelle grandi città, ma potrebbero essere meno utilizzate in zone rurali o in piccoli negozi. È consigliabile portare sempre con sé contanti in dollari statunitensi o euro e utilizzare gli sportelli automatici per prelevare denaro. Tuttavia, è bene tenere presente che molte banche applicano commissioni per i prelievi e la conversione della valuta.

Assicurazione di viaggio

Per evitare di contrarre la dengue, la chikungunya o lo zika, è utile portare con sé repellenti contro le punture di zanzara, inoltre è obbligatorio il vaccino contro la febbre gialla per chi proviene da Paesi a rischio di trasmissione della malattia o nel caso di una tua sosta per più di 12 ore nell’aeroporto di un Paese a rischio.

In Cambogia, i servizi come quelli sanitari potrebbero essere qualitativamente inferiori rispetto agli standard occidentali, per questo il mio consiglio è quello di rivolgerti prima di partire a una compagnia assicurativa specializzata in polizze di viaggio, come Heymondo, chiedendo un preventivo gratuito, per vivere una vacanza in assoluta serenità. 

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Come arrivare in Cambogia

Al momento non è possibile raggiungere dall’Italia la Cambogia con un volo diretto, ma è necessario fare scalo a Bangkok. Se invece vuoi raggiungere senza scali Siem Reap o Phnom Penh, dovrai partire dagli aeroporti di Parigi, Francoforte e Mosca. Mediamente le ore di viaggio per raggiungere da Roma, Phnom Penh capitale della Cambogia, sono 13.

Come muoversi in Cambogia

Come muoversi in Cambogia TukTuk
Come muoversi in Cambogia – Photo by Christian Holzinger on Unsplash

Autobus

Nel Paese non vi sono compagnie di trasporto pubblico, ma solo compagnie private che collegano le città principali e i paesi confinanti con pullman e minibus. Per acquistare il biglietto puoi rivolgerti alla reception del tuo albergo o ad una agenzia di viaggio.

Voli interni

Delle compagnie aeree interne collegano le principali città della Cambogia. A causa delle numerose cancellazioni dei voli ti consiglio di prenotare uno dei primi voli della giornata, per poter prendere in caso di cancellazione i voli successivi.

Taxi

I prezzi dei taxi sono molto bassi, per un tragitto della durata di 4 ore non spenderai più di 50$. 

Barca

Durante la stagione delle piogge, è possibile spostarsi da Phnom Penh a Siem Reap o Battambang in barca attraverso il lago Tonle Sap, un viaggio che può rivelarsi scomodo ma che ti permette di ammirare la vita dei locali.

TukTuk

Il tuktuk è uno dei mezzi di trasporto più comuni e convenienti in Cambogia. Si tratta di una carrozzina aperta trainata da una bicicletta o da un motore a tre ruote. I tuktuk a motore sono ampiamente disponibili in tutte le città e si possono noleggiare facilmente per un’ora, mezza giornata o un’intera giornata. Invece, i tuktuk a pedali sono comunemente utilizzati per brevi tragitti all’interno delle città.

È importante negoziare il prezzo prima di salire a bordo, di solito non esiste un prezzo fisso.

visitare la Cambogia
Programma il tuo itinerario in Cambogia – Photo by George Bakos on Unsplash

Dove dormire

La Cambogia offre una vasta gamma di opzioni di alloggio, adatte alle esigenze e alle tasche di ogni turista. È possibile scegliere tra alloggi economici, come ostelli e guest house, fino ad arrivare a hotel di lusso di livello internazionale.

La maggior parte delle strutture ricettive, ad eccezione delle isole, offre prezzi molto convenienti rispetto a quelli europei, consentendo di soggiornare in hotel di alta categoria anche con soli 30 euro a testa a notte. Inoltre, molte strutture offrono pacchetti che includono il trasporto, la visita ai principali siti turistici, il noleggio di biciclette e molto altro.

È importante prenotare con anticipo soprattutto in alta stagione, per evitare spiacevoli sorprese e per avere maggiori possibilità di scegliere la struttura che meglio si adatta alle proprie esigenze. Per quanto riguarda il pagamento, la maggior parte degli alberghi accetta carte di credito e contanti, ma è sempre meglio chiedere prima di prenotare per evitare inconvenienti.

I migliori portali per prenotare un alloggio in Cambogia:

Consulta il box Agoda per scoprire tariffe e disponibilità:

In quale stagione visitare la Cambogia

In Cambogia il clima è tropicale, con caldo umido e forti piogge da agosto ad ottobre e temperature più temperate da novembre a marzo, per questo il periodo migliore per viaggiare in Cambogia è da dicembre a febbraio, così da evitare le piogge monsoniche e godere dei benefici di un clima più secco.

Cosa mettere in valigia

Nel fare la valigia non dimenticarti di mettere abiti leggeri di cotone, pantaloni lunghi, creme solari, occhiali da sole e un cappello per proteggerti dai raggi solari. Non devono mancare poi spray antizanzare, scarpe comode per le escursioni e per visitare il sito di Angkor.

Inoltre porta con te medicinali per la malaria se prevedi di visitare le regioni dell’entroterra o di fare trekking in zone della giungla, poco battute dal turismo. Una mantella da pioggia o un impermeabile se viaggi tra luglio e ottobre. Se ti è possibile anche dei quaderni, matite e penne da regalare nelle scuole dei piccoli villaggi.

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