Ancora una volta andiamo alla scoperta dei borghi dei Monti Dauni. Per chi ancora non lo sapesse, i Monti Dauni si trovano nella parte nord-occidentale della Puglia, nella zona in cui la regione confina con il Molise, la Campania e la Basilicata. Probabilmente meno noti rispetto alla zona del Salento o del Gargano, in realtà i Monti Dauni non hanno proprio nulla da invidiare al resto della regione.
Tra paesini caratteristici, panorami unici ed una tradizione enogastronomica da leccarsi i baffi, sono la meta ideale per un weekend fuori porta oppure una vacanza fuori dai circuiti turistici tradizionali. Ogni volta che torno a visitare queste zone me ne innamoro sempre più. Ho imparato a conoscere davvero la storia e le tradizioni di questi luoghi e, che dire, ormai ogni volta è un pò come tornare a casa!
Tutta l’area dei Monti Dauni, cosí come il Gargano, si trova in provincia di Foggia, la terza provincia più vasta d’Italia, e comprende un territorio davvero esteso e vario. Questa volta il tour è partito da Orsara di Puglia, una borgata davvero unica nel suo genere, che già avevo avuto modo di vivere in occasione dei tradizionali riti di Ognissanti durante la festa dei “fucacoste e cocce priatorje”, durante la quale mi ero ripromessa di tornare per visitarla con più calma. Ecco quindi una panoramica di cosa fare e cosa vedere a Orsara di Puglia e dintorni.
INDICE
- Cosa vedere a Orsara di Puglia
- Eventi a Orsara di Puglia
- Enogastronomia a Orsara di Puglia: il regno di Peppe Zullo
- Dove mangiare a Orsara di Puglia e dintorni
- Cosa vedere nei dintorni di Orsara di Puglia
Cosa vedere a Orsara di Puglia
Orsara di Puglia è senza dubbio uno dei paesi più caratteristici dei Monti Dauni ed un ottimo punto di appoggio qualora si vogliano esplorare anche i dintorni. Nello specifico ci troviamo nel sub-appenino Dauno, in una zona che regala panorami magnifici ed in cui sembra un pò di tornare indietro nel tempo. Nonostante l’apparente calma, il paese ed i suoi dintorni sono in continuo fermento, con l’organizzazione di eventi che richiamano gente da tutti i paesi limitrofi, eccellenze enogastronomiche (non a caso è la patria del famoso chef Peppe Zullo) e un costante impegno volto alla cura del territorio.
Uno dei modi migliori per apprezzare Orsara secondo me è passeggiare per le vie del paese, avventurandosi senza meta per le strade lastricate e semplicemente immergersi nella sua atmosfera. Nonostante le dimensioni contenute, non mancano le cose da vedere!
Il centro storico di Orsara di Puglia è infatti un piccolo labirinto di vicoli che convergono in piccole piazzette, eleganti palazzi e antichi forni ancora attivi, uno dei quali risalente addirittura al Cinquecento. I dintorni di Orsara sono invece perfetti per immergersi nella natura e fare gite nei boschi.
L’Abbazia dell’Angelo e la Grotta di San Michele
L’Abbazia dell’Angelo e la grotta di San Michele sono delle tappe obbligate quando si visita Orsara di Puglia. Il complesso originale risale addirittura a prima del 1125 e fin dal Medioevo, per via della vicinanza con il tracciato della via Francigena, la grotta di San Michele rappresenta una delle principali mete di pellegrinaggio.
Il complesso attuale, oltre alla grotta di San Michele, è formato dall’Abbazia dell’Angelo, divenuta palazzo baronale nel Cinquecento, dalla Chiesa di San Pellegrino e dalla Chiesa dell’Annunziata.
In origine l’accesso alla Grotta di San Michele si trovava sul fianco, e vi si accedeva tramite una scala, la Scala Santa, che si presume fosse stata costruita da Cavalieri di Calatrava. I Cavalieri di Calatrava erano un ordine monastico-militare di origine spagnola, che nel 1294 si stabilí ad Orsara e fece dell’Abbazia la propria sede ufficiale in Italia.
Attualmente per accedere alla grotta di San Michele si passa attraverso la pittoresca Chiesa di San Pellegrino, la cui costruzione attuale in stile Neogotico risale al Novecento, in quanto l’edificio originario subí gravi danni in seguito ad un terremoto. L’Abbazia dell’Angelo, dopo essere stata abbandonata dai cavalieri di Calatrava, venne acquisita nel Cinquecento dalla famiglia Guevara, che trasformò la costruzione nella propria dimora baronale. Completa il complesso la Chiesa dell’Annunziata, realizzata interamente in pietra viva e scarna di decorazioni, in perfetto stile bizantino.
Piazza Mazzini e la Fontana Nuova
Proseguendo in direzione del paese, dopo la visita alla grotta di San Michele, ci si imbatte in Piazza Mazzini, in cui si trova il Palazzo della Principessa di Solofra e, sotto alle sue arcate, Fontana Nuova. Nonostante ad un primo sguardo possa passare inosservata, la fontana è in realtà un antico abbeveratoio risalente al XVI secolo. Piazza Mazzini non solo è uno dei punti nevralgici in cui si svolgono gli eventi in paese, ma anche il punto di partenza della principale via che porta all’interno del borgo.
La Chiesa di San Nicola di Bari e la Chiesa della Madonna delle Neve
Non smetterò mai di stupirmi di quante chiese si possano trovare anche all’interno delle borgate più piccole. Orsara di Puglia in questo non delude e, percorrendo le vie interne, ci si imbatte prima nella Chiesa di San Nicola di Bari, situata nel bel mezzo del paese e da cui partono le celebrazioni di Ognissanti, e poi nella Chiesa della Madonna della Neve, luogo di culto dedicato alla compatrona di Orsara.
Un consiglio: esplorando i vicoletti di Orsara divertitevi a cercare i murales realizzati in occasione del progetto Colors!
Eventi a Orsara di Puglia
Come ho già accennato, nonostante le dimensioni ridotte, in paese non mancano eventi e celebrazioni a cui assistere durante tutto l’anno. Ecco quindi tutte le date degli eventi che si svolgono ad Orsara di Puglia.
Il 29 settembre è possibile assistere alle celebrazioni che si svolgono in occasione della festa di San Michele Arcangelo, durante le quali la statua del santo viene portata nella grotta, dove viene organizzata una veglia in suo onore.
Nella notte tra l’1 ed il 2 novembre si svolge una delle feste più sentite in paese, ossia la festa dei “fucacoste e cocce priatorje”, a cui ho avuto modo di partecipare lo scorso autunno. I riti hanno origini religiose e si legano al ricordo dei defunti, oltre che essere un momento di vicinanza e comunione intriso di cenni magici e misteriosi.
L’ultima settimana di giugno è possibile poi partecipare alla Festa del Vino, che quest’anno ha coinciso con Orsara in Fiore.
Orsara in Fiore è una manifestazione che ha come obiettivo la valorizzazione del paese, in quanto incoraggia tutti gli abitanto ad esporre piante e vasi fioriti sui davanzali, davanti ai portoni ed in ogni angolo della strada.
La Festa del Vino invece si svolge lungo un percorso di degustazione itinerante all’interno del paese e accompagna i partecipanti alla scoperta delle eccellenze locali, dall’aperitivo al dolce. Ogni partecipante viene dotato di biglietti spendibili nei diversi stand (aperitivi, antipasti, primi, secondi e dolci) in ognuno dei quali è possibile degustare i vini locali accompagnati da cibo. Durante questa manifestazione in paese non si trovano solo eccellenze enogastronomiche, ma anche musica, riuscendo cosí nell’intento di creare un’atmosfera assolutamente uica nel suo genere.
A fine luglio è possibile partecipare poi a Orsara Jazz, durante il quale, neanche a dirlo, viene dato spazio alla musica.
Enogastronomia a Orsara di Puglia: il regno di Peppe Zullo
Un articolo su Orsara di Puglia non sarebbe completo se non si parlasse delle eccellenze enogastronomiche del territorio. Il territorio dei Monti Dauni in generale presenta una tradizione enogastronomica che si tramanda di generazione in generazione ed è un vero e proprio viaggio di degustazione da non perdere. La cucina locale è molto legata ai prodotti del territorio e spesso e volentieri i piatti vengono quindi preparati con ingredienti a chilometro zero ed in maniera estremamente genuina.
Il Forno a paglia dell’Associazione Pane e Salute
All’interno del paese di Orsara si può trovare un antico forno a paglia appartenente all’Associazione Pane e Salute risalente al 1526 che ancora oggi sforna pane ed altre prelibatezze per gli abitanti del luogo. Il pane che qui viene impastato è fatto unicamente con farine biologiche e lievito madre. L’utilizzo della paglia per alimentare il forno, unitamente al tipo di farina utilizzato, conferisce al pane un particolare colore ambrato e la caratteristica di mantenere la propria fragranza a lungo, di modo che possa essere conservato per più di ua settimana.
La cantina Il Tuccanese
Il tuccanese altro non è che un vitigno autoctono di Orsara di Puglia, coltivato solamente da pochi. La cantina Il Tuccanese, situata nel centro del paese, è il luogo ideale per assaggiare questo vino particolare. Non da meno è anche la cantina stessa, scavata direttamente nel tufo fino ad una profondità di sei metri, in cui si possono trovare ad invecchiare le bottiglie di Tuccanese e Ripalonga.
Il regno di Peppe Zullo
Quando si parla di enogastronomia ad Orsara di Puglia è impossibile non parlare di Peppe Zullo, cuoco-contadino, come ama definirsi lui stesso, personaggio straordinario e uomo dallo straordinario spirito imprenditoriale. Fonte inesauribile di conoscenze, aneddoti ed esperienze di vita, Peppe è senza dubbio una di quelle persone che potresti ascoltare per ore senza mai stufarti.
Grandissimo conoscitore ed amante dei prodotti della natura, incredibile chef capace di accostamenti insoliti ma, al tempo stesso, inaspettatamente semplici e conformi alla tradizione culinaria del luogo, ed esperto di vini, il tutto completato da uno spirito ed una capacità imprenditoriali che solo pochi hanno. Le sue capacità sono anche frutto delle sue esperienze fatte non solo ad Orsara, ma anche negli Stati Uniti ed in Messico, rendendolo un personaggio dalle ampie vedute.
Villa Jamele e Nuova Sala Paradiso
Frutto di questo suo animo imprenditoriale sono Villa Jamele e Piano Paradiso, due location da sogno.
Nuova Sala Paradiso si trova proprio alle porte di Orsara di Puglia e comprende il ristorante Peppe Zullo, la cantina ed una tenuta fatta di piccoli appartamenti che affacciano su di un piccolo vigneto e dai quali si può ammirare il paese, che di notte sembra proprio un piccolo presepe.
Se il ristorante è il luogo ideale in cui lasciarsi coccolare dalla sua cucina, la Cantina del Paradiso di Peppe Zullo è il luogo in cui rimanere meravigliati. Creata come se fosse una piccola galleria d’arte, perchè il vino, cosí come la cucina, sono anch’essi arte, la cantina altro non è che una galleria lungo la quale si trova l’accesso a diverse stanze dedicate alle degustazioni e alla conservazione dei vini.
Dove mangiare a Orsara di Puglia e dintorni
Ovviamente non sarebbe giusto parlare dell’enogastronomia locale senza dare qualche indicazione su dove mangiare a Orsara di Puglia! Qui di seguito trovate quindi un elenco dei locali in cui ho avuto il piacere di assaporare la cucina locale. Ecco dove mangiare a Orsara di Puglia.
Ristorante Nuova Sala Paradiso: situato nella caratteristica tenuta di Peppe Zullo, è una tappa obbligata per gli amanti del buon cibo e del buon vino. Il motto è “dalla terra alla tavola”, con accostamenti studiati per restituire semplicità alla cucina. Cibo semplice ma estremamente gustoso, ingredienti genuini a chilometro zero che variano a seconda della stagione e grande armoniosità delle ricette.
Agriturismo Il brutto anatroccolo: perfetto per degustare la cucina locale. Ingredienti rigorosamente biologici ed atmosfera tradizionale.
Agriturismo Posta Guevara: agriturismo, masseria didattica e ristorante. Il luogo ideale per immergersi nella natura e degustare i piatti della tradizione locale.
Agriturismo Masseria Monte Preisi: situato ai piedi dell’omonimo monte, questo agriturismo è il luogo ideale per staccare letteralmente la spina. Inutile cercare una connessione internet, qui i cellulari non prendono proprio! Cibo ottimo, cucina rigorosamente locale e prodotti che arrivano direttamente dai loro allevamenti.
Cosa vedere nei dintorni di Orsara di Puglia
Cosa vedere nei dintorni di Orsara di Puglia? Ci troviamo nel bel mezzo dei Monti Dauni e a soli 35 km da Foggia, in un’area estremamente ricca di attrazioni naturali ed architettoniche. Terminato dunque il giro alla scoperta di Orsara di Puglia, consiglio quindi di proseguire esplorando anche i dintorni, a partire proprio dai Monti Dauni.
Sicuramente non può mancare almeno un giro alla scoperta di Troia e dintorni, sia in autunno che durante tutto l’anno. Da non sottovalutare poi una visita di Foggia, città ricca di tesori nascosti, e delle borgate della capitanata, tra natura e siti archeologici. Per gli amanti della storia e della politica, consiglio invece un tour sulle orme di Giuseppe Di Vittorio.
Ringrazio il comune di Orsara di Puglia, la Regione Puglia e la Cooperativa Frequenze per avermi invitata a passare queste meravigliose giornate alla scoperta di Orsara e dintorni nel corso del Press Tour “Orsara in fiore”.
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L’area sosta camper comunale è inutilizzabile e sporca. Dei festeggiamenti annunciati neanche l’ombra. Abbiamo acquistato del pane immangiabile alla cifra incredibile di 10 euro.
Ce ne andiamo. Punto.
Che le devo dire, andatevene! XD
Ma magari questi commenti sono da riferire all’amministrazione comunale, non su un blog di viaggi (per altro consultabile gratuitamente) di una persona che abita in Liguria, non ha nulla a che fare con la gestione del paese e semplicemente racconta i suoi viaggi ed esperienze!
Verrò presto…Grazie per le notizie…lette
Prego! 🙂
Ma che borgo incantevole, e dire che non l’avevo mai sentito! 🙂
Più leggo della Puglia, più mi rendo conto che ho ancora molto da scoprire. Questo borgo è affascinante e poi fare una chiacchierata con un personaggio come Peppe sicuramente trarrebbe storie molto interessanti
Assolutamente! Poi personalmente adoro incontrare persone cosí durante il viaggio!
Sai che non lo conoscevo per nulla questo paesino? Mi è piaciuto leggere il tuo racconto! Mi ispira molto la festa che si svolge attorno al primo novembre! Quasi quasi la metto in lista!
La festa di Ognissanti in effetti potrebbe essere una delle più belle insieme alla festa del vino! 😉
Articolo incompleto!!!! per quanto riguarda “dove mangiare ad Orsara” non viene citato il Ristorante BoRgo Antico, sito nel centro storico del paese, offre una cucina tipica della zona, utilizzando prodotti locali. Una vera ricerca della cucina orsarese!!! E non viene neanche citato il ristorante Donna Cecilia altro ristorante tipico di Orsara. Se si vuole fare un articolo su una realtà del subappennino bisognerebbe essere completi nell’illustrare tutte le realtà enogastronomiche del Paese.
Grazie per avermi indicato anche quei locali! Prossima volta che ricapito in zona farò in modo di provare anche quelli! Purtroppo in un solo articolo è impossibile fare una panoramica completa di un luogo e delle sue realtà, tanto meno se uno non ci abita. Non parlo nè consiglio mai luoghi (in cui mangiare e non) oppure visite non provate da me in prima persona (e aggiungerei che a volte evito proprio di consigliare posti in cui non mi sono trovata bene), per cui è inevitabile che qualcosa rimanga fuori dall’articolo. È proprio uno dei motivi per cui incoraggio sempre ad esplorare i luoghi senza farsi condizionare troppo da quelle che a volte possono essere percepite come “scelte obbligate”. In ogni caso apprezzo molto i tuoi suggerimenti e, anzi, se ci fosse qualche altro locale interessante o luogo degno di nota che secondo te dovrei visitare sarò felice di segnarmelo per un’altra volta!
Un post davvero interessante. Sono stata in questa cittadina tantissimi anni fa ma non me conoscevo tutti i tesori (pur essendo pugliese).
A volte si viaggia tanto e poi ci si dimentica di quello che si ha vicino a casa… Io da quando ho ricominciato ad esplorare la mia Liguria sto scoprendo cose di cui non conoscevo l’esistenza! 🙂
Bellissimo articolo! Sono stata in Puglia solo per andare a Bari, un piccolo weekend con mia mamma e mi piacerebbe vedere altro che non siano spiagge e mare (non fa molto per me). Questa zona mi piacerebbe davvero esplorarla! Segno tutto! 🤗
È una zona davvero affascinante! Te la consiglio!