Parco di Vulci: una passeggiata tra storia e natura

Il Parco Archeologico e Naturalistico di Vulci si estende all’interno della Maremma Laziale, tra i comuni di Canino e Montalto di Castro, e rappresenta un’importante testimonianza storica del periodo etrusco-romano. L’area archeologica, che comprende i resti dell’abitato e delle terme, sorge nel bel mezzo del parco ed è circondata dal Fiume Fiora che termina la sua corsa nel grazioso Laghetto del Pellicone. Il Parco di Vulci è un luogo dove storia e natura si intrecciano dando vita ad un’esperienza davvero indimenticabile. Di seguito si possono trovare informazioni sugli orari di apertura, sui percorsi da fare e sul costo dei biglietti.

INDICE

Parco di Vulci: un tuffo nella storia

Il Parco Naturalistico Archeologico di Vulci offre ai suoi visitatori diversi sentieri da percorrere per ammirare le bellezze archeologiche dell’antica città etrusca. Le cinta murarie fungono da entrata e, attraverso le porte monumentali, conducono al cospetto dell’acquedotto romano. Il Parco Archeologico di Vulci comprende l’intera area urbana della città che ha inizio nel Foro, e che prosegue con il Tempio Grande, le terme, la Domus e la Necropoli. Ognuno di questi ambienti è in grado di trasportare i visitatori in un’atmosfera senza tempo, costantemente a contatto con la natura incontaminata del parco.

Percorsi all’interno del parco

Il Parco Archeologico e Naturalistico di Vulci è visitabile sia a piedi che in ebike; in particolare sono presenti tre percorsi di diversa lunghezza che permettono di esplorare le diverse aree archeologiche e le bellezze naturalistiche della zona. Per via della conformazione del terreno e della bellezza del luogo, vi consiglio di visitare il Parco di Vulci a piedi e non in bicicletta, così da potervi guardare intorno e godervi al meglio l’esperienza.

Percorsi nel Parco di Vulci
La prima tappa dei percorsi nel Parco di Vulci

Il Percorso Breve

Il Percorso Breve ha una lunghezza di 2,5 Km e una durata di 1.30/2 ore. Si tratta di un percorso semplice, adatto a chi non è abituato a camminare, a chi ha lievi problemi di deambulazione o a famiglie con bambini piccoli. Il percorso parte dalla biglietteria ed entra nel Parco Archeologico di Vulci attraverso la Porta Ovest. Si attraversa quindi la città, con i suoi antichi palazzi , il Tempio Grande e la Domus del Criptoportico. Si raggiunge poi la Porta Nord che introduce nella Valle delle Farfalle e si prosegue fino al Laghetto del Pellicone, dal quale si fa ritorno alla biglietteria passando per il punto ristoro.

Il Percorso Completo

Il Percorso Completo è il più consigliato per chi desidera visitare il Parco Archeologico e Naturalistico di Vulci in tutta la sua interezza. Il percorso ha una lunghezza di 4,5 Km e una durata di circa 3 ore. Si parte dalla Porta Ovest e si segue lo stesso itinerario del Percorso Breve fino alla Domus del Criptoportico. Da qui si prosegue in direzione della Porta Est, passando nei pressi dei resti del sacello di Ercole. Passata la porta, potrete ammirare l’antica Vasca adibita alle funzioni sacre ed entrerete quindi nella Valle del Fiora, dove sono conservati i resti dell’Emporium e di alcune fornaci. Svalicando un piccolo pianoro vi troverete di fronte al Laghetto del Pellicone, da cui si ritorna alla biglietteria passando per il punto di ristoro.

Parco di Vulci
Parco di Vulci

Il Percorso Natura

Il Percorso Natura è il più breve del parco, con una lunghezza di 1,7 Km e una durata di circa 45 minuti. Il percorso ha inizio alla biglietteria e prosegue verso valle, in direzione del Giocaparco. Poco dopo si incontrano alcune piante aromatiche usate fin dall’antichità e la Tomba della Sorgente. Attraversato il fosso della città troverete i resti di antiche tombe etrusche e, seguendo il sentiero, arriverete alla Porta Nord. Il percorso attraversa la Valle delle Farfalle e conduce infine al Laghetto del Pellicone, dal quale si fa ritorno al punto di partenza.

Il Laghetto del Pellicone: i film in cui compare

Il Laghetto del Pellicone è la tappa finale di ognuno dei tre percorsi del Parco di Vulci. Si tratta di un luogo davvero incantevole, immerso nella natura incontaminata del parco e meta ideale per chi vuole trascorrere qualche momento di puro relax. Il lago, per via del sua aspetto davvero suggestivo e delle sue incredibili pareti di roccia vulcanica, è stato perfino scelto come location di alcuni famosi film come Tre uomini e una gamba e Non ci resta che piangere.

Il Laghetto del Pellicone nel Parco di Vulci
Il Laghetto del Pellicone

Punti acqua e ristoro all’interno del parco

Nel cuore del Parco Archeologico e Naturalistico di Vulci sono presenti due punti ristoro dove assaporare i veri piatti della cucina tipica maremmana: la Locanda del Parco e il Casale dell’Osteria. Entrambi sono segnalati sulla mappa che viene fornita all’ingresso del parco. Sulla mappa sono anche indicati i punti acqua nei quali troverete delle piccole fontanelle per rinfrescarvi.

Mappa del Parco di Vulci

Parco di Vulci - Mappa
Mappa del Parco di Vulci – Photo by vulciturismo.com

Il Museo

Il Museo del Parco Archeologico e Naturalistico di Vulci si trova all’interno del Castello dell’Abbadia, poco distante dalla biglietteria. Per accedere al museo si passa sul Ponte del Diavolo, risalente al periodo etrusco e spettacolare nei suoi 30 metri di altezza. All’interno del museo si trovano un gran numero di reperti recuperati durante gli scavi della necropoli e dell’area urbana di Vulci, tutti ritrovati tra il III millennio a.C. e il periodo romano.

Visite guidate

Il Parco di Vulci offre la possibilità di effettuare diverse visite guidate all’interno dell’area archeologica. L’accompagnamento didattico al parco permette di scoprire la città etrusca e i suoi principali monumenti, l’accompagnamento didattico alla necropoli orientale consente invece l’ingresso nella Tomba delle Iscrizioni. Ci sono poi la visita guidata nel Museo e l’Archeotrekking, adatto solo ai più esperti del settore.

Reperti etruschi nel Parco di Vulci
Reperti archeologici nel Parco di Vulci

Orari e Tariffe

La biglietteria del Parco Archeologico e Naturalistico di Vulci è aperta ogni giorno, escluse le festività natalizie (25 dicembre – 1 gennaio), dalle 9:00 alle 18:00, con piccole variazioni degli orari di chiusura a seconda del periodo. Il prezzo dei biglietti interi è di 10 euro, le tariffe del biglietto ridotto sono di 3,50 euro per i residenti e 6 euro per ragazzi e gruppi di 15 persone. L’ingresso è gratuito per bambini fino a 6 anni, per disabili e insegnanti con scolaresche.

Come arrivare e dove parcheggiare

Come arrivare al Parco Vulci in auto o in treno? Il Parco Archeologico di Vulci è raggiungibile in auto dal Porto di Civitavecchia, uscendo al Raccordo Civitavecchia-Viterbo/E840 e proseguendo sulla SS1 Via Aurelia/E80 in direzione di Montalto di Castro fino a svoltare sulla Strada Provinciale 105 fino a destinazione. Se preferite viaggiare in treno, prendete la corsa che da Civitavecchia conduce a Montalto di Castro e salite quindi sulla navetta gratuita che vi porterà all’ingresso del parco.

Di fronte alla biglietteria c’è un grande spiazzo dove parcheggiare la vostra auto; i parcheggi sono completamente gratuiti e accessibili anche ai disabili.

Cosa vedere e cosa fare nei dintorni di Vulci

La Maremma Tosco-Laziale è una zona davvero incantevole, perfetta per chi desidera passare un weekend di relax immerso nella natura più incontaminata. Le attività non mancano e soddisferanno i gusti di qualunque visitatore. Ecco cosa fare e cosa vedere nei dintorni di Vulci.

Terme di Vulci

Le Terme di Vulci si trovano a soli 6 Km dal parco archeologico e sono perfettamente integrate con la natura della Tuscia circostante. Antichi trattamenti etruschi e splendide piscine di acqua termale saranno in grado di regalarvi una giornata di puro relax. 

Il Castello dell’Abbadia

Il Castello dell’Abbadia è un esempio perfetto di architettura del XIII secolo ed è la sede del Museo del Parco di Vulci. Il Ponte del Diavolo, situato di fronte l’entrata del castello è un incredibile resto archeologico etrusco, capace di affascinare i visitatori per la sua maestosità.

Tarquinia

Tarquinia è una città di origine etrusca situata a 30 Km dal Parco di Vulci. La sua importanza nel corso dei secoli l’ha resa una destinazione ricca di attrazioni da visitare, come il Duomo, il palazzo Vitelleschi e le incredibili mura che la circondano.

Tuscania

Tuscania, una delle città più belle della Tuscia, sorge su un territorio abitato fin dal Paleolitico. Ma è con gli etruschi che ebbe la sua massima espansione, così come si nota dalle importanti opere presenti all’interno delle sue mura. 

Pitigliano

Pitigliano è una delle mete più famose della Toscana. La sua posizione, arroccata su delle rocce circondate da ettari di boschi, la rende un gioiello da cartolina. Al suo interno ci sono diversi monumenti storici di grande valore come la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo.

Sovana

Sovana, inserito nella lista dei borghi più belli d’Italia,risale al periodo etrusco ed è una meta da non perdere per gli amanti dell’arte e della storia. Ad esempio, la Chiesa di Santa Maria Maggiore presenta al suo interno famose opere in stile preromanico.

Montemerano

Montemerano fa parte dei borghi più belli d’Italia ed è situato in cima ad un’altura, con vista favolosa sulle campagne toscane. Tra i monumenti da visitare, va ricordata la Chiesa di San Giorgio, perfetto esempio di architettura toscana.

Cascate del Mulino

Le Cascate del Mulino sono delle terme libere naturali considerate tra le più belle in Italia. Non c’è modo migliore di rilassarsi se non in queste piscine naturali in travertino nelle quali si tuffano splendide cascate di acqua sulfurea.

Dove dormire vicino a Vulci

Esistono diversi hotel e B&B vicino a Vulci, tutti situati in graziosi borghi a pochi chilometri dal parco. Indubbiamente la località più vicina è Canino, ma si possono trovare ottime soluzioni anche a Tuscania, a Tarquinia e a Capalbio.

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