Tra strade tortuose, paesaggi mozzafiato ed ottima cucina, girare la Corsica in moto on the road è il sogno di molti motociclisti. Solitamente conosciuta per le sue stupende spiagge di sabbia ed il mare limpido, la Corsica possiede in realtà anche un affascinante entroterra tutto da esplorare, fatto da boschi, laghetti e siti archeologici.
La moto è, a mio parere, il mezzo ideale per esplorare l’isola, in quanto permette di aggirare il problema del traffico nei mesi di grande afflusso, soprattutto in agosto, e di percorrere strade che probabilmente in macchina non si farebbero. Dopo essere stata due volte in Corsica in moto e aver consultato il mio ragazzo (che ormai ha perso il conto di quante volte ci è stato), ho cercato di stilare una breve ma completa lista di quelle che, a mio parere, sono le strade più belle dell’isola. In aggiunta, a questo link potete trovare un altro articolo completo in cui fornisco ulteriori suggerimenti per visitare la Corsica in moto.
Andiamo ora alla scoperta delle strade più belle della Corsica da fare in moto e alcuni consigli utili prima di affrontare il viaggio.
INDICE
- Giro della Corsica in moto: alcuni consigli
- In base a cosa ho scelto le strade più belle della Corsica?
- Tutti gli itinerari in Corsica da fare in moto
- Itinerario 1: Solenzara – Colle di Larone – Colle di Bavella – Zonza
- Itinerario 2: Bonifacio – Propriano
- Itinerario 3: Propriano – Belvedere Campomoro
- Itinerario 4: Ajaccio – Colle di Vizzavona
- Itinerario 5: Ajaccio – Sagone – Cargese – Piana – Calanche – Porto – Riserva di Scandola – Galeria
- Itinerario 6: Galeria – Calvi
- Itinerario 7: Porto – Evisa – Col de Vergio – Corte
- Itinerario 8: Corte – Gorges de la Restonica
- Itinerario 9: Ponte Leccia – Gorges de l’Asco
- Itinerario 10: Corte – Bastia
- Itinerario 11: Calvi – Ile Rousse – Désert des Agriates – Saint Florent
- Itinerario 12: il dito della Corsica in moto
- Itinerario 13: Col de Teghime
Giro della Corsica in moto: alcuni consigli
Visitare la Corsica in moto è davvero un sogno, un’esperienza che assolutamente consiglio ad ogni motociclista. Si tratta di una meta ideale anche in piena estate, anche per chi non ama particolarmente la spiaggia, in quanto il suo ricco entroterra regala meravigliose strade panoramiche, sentieri da percorrere a piedi in mezzo alla natura e freschi laghetti e fiumi in cui sfuggire al caldo estivo.
Ecco in breve i miei consigli per affrontare il giro della Corsica in moto.
Viaggia in senso orario
Gira l’isola in senso orario per poterti trovare quasi sempre nella carreggiata a monte. Alcune strade dell’isola sono infatti o a strapiombo, o con guard rail non propriamente degni di questo nome o talvolta dissestate, percorrerle a ridosso della montagna aiuta sicuramente ad avere maggiore sicurezza. Detto questo, io non sono una motociclista con doti degne di nota e non ho mai avuto problemi. Inoltre la scorsa estate, stando un pò più attenti, abbiamo affrontato il giro in senso antiorario senza incontrare particolari difficoltà, solo prestando un pò più di attenzione.
Indossa guanti protettivi in moto
Quando sei in moto in Corsica ricordati di indossare sempre i guanti protettivi. Non solo sono consigliati sempre per la tua protezione e quella del tuo passeggero, ma sono anche obbligatori per legge in Francia.
Attenziona alle strade
Attenzione alle strade! Per la maggior parte le strade della Corsica sono ben asfaltate e dotate di guard rail, soprattutto quelle principali maggiormente trafficate, ma le strade secondarie (che probabilmente andrai a percorrere spesso in moto) non sempre lo sono. Non voglio assolutamente mettere paura, non ci siamo mai trovati in condizioni di vera difficoltà, quanto avvisare di prestare sempre molta attenzione e non andare troppo veloce su strade che non si conoscono, in quanto può capitare di incontrare animali in strada (soprattutto maiali), tratti sconnessi o addirittura sterrati.
Consigli per viaggiare in traghetto
Se decidi di visitare la Corsica in moto prendendo il traghetto, ricordati che le moto saranno le prime a salire e le ultime a scendere. Fai in modo di arrivare con largo anticipo per passare i controlli in porto e di avere una borsa pronta da portare con te in nave con dentro tutto il necessario per il viaggio, in quanto in navigazione non è possibile tornare dai mezzi.
Ricordati che in nave, soprattutto se viaggi di notte, c’è l’aria condizionata talvolta molto alta. Nel dubbio ti consiglio di portarti felpa, giacca della moto e volendo anche una sciarpa per coprirti, soprattutto se fai come noi e decidi di passare la notte sui divanetti del bar!
In base a cosa ho scelto le strade più belle della Corsica?
Questa selezione delle strade più belle della Corsica non tiene conto unicamente delle strade in cui andare più veloce ma, anzi, tiene soprattutto conto delle strade più emozionanti e panoramiche dell’isola, secondo il mio personalissimo parere. Quei tratti in cui fare mototurismo è un vero piacere, in cui fermarsi a bordo strada per fotografare il panorama e ammirare il tramonto all’orizzonte.
Come sempre, se in questa lista ho dimenticato di inserire alcune strade della Corsica particolarmente emozionanti da percorrere in moto, vi invito a lasciarmi un commento in fondo alla pagina cosí che possa segnarmele per il prossimo viaggio!
Tutti gli itinerari in Corsica da fare in moto
Eccoci arrivati al dunque! Ecco qui un elenco degli itinerari e delle strade più belle della Corsica da fare in moto, completo di brevi descrizioni, eventuali consigli e posizionamento sulla cartina dell’isola.
Itinerario 1: Solenzara – Colle di Larone – Colle di Bavella – Zonza
Questa è in assoluto una delle strade della Corsica che preferisco, un vero piacere da percorrere in moto e meravigliosamente immersa nella natura. Un itinerario che ha la capacità di catapultarti direttamente dalla spiaggia all’alta montagna, con scorci panoramici sulle vette dell’isola. Questa strada, lunga circa 40 km, è molto frequentata e l’asfalto è piuttosto in ordine. Avviso solo di fare attenzione ad eventuali animali che si possono trovare a bordo della carreggiata. Da non perdere una sosta al Colle di Bavella per ammirare il panorama e, per chi lo desidera, avventurarsi lungo uno dei sentieri pedonali nel bosco. Da Zonza è poi possibile raggiungere agilmente Porto Vecchio o Propriano.
Itinerario 2: Bonifacio – Propriano
Circa 60 km di strada per lo più a percorrenza veloce che in poco più di un’ora permette di raggiungere Propriano partendo da Bonifacio. Il primo tratto è panoramico sul mare e, lungo il percorso, si può intravedere la famosa roccia chiamata “Leone di Roccapina” per la sua singolare forma a testa di leone, ed il sito archeologico di Cauria, ad ingresso libero.
Itinerario 3: Propriano – Belvedere Campomoro
Più breve, ma di certo non meno bello, l’itinerario che collega Propriano a Belvedere Campomoro. Si tratta di un bel tratto di strada ben tenuta, lunga poco più di 16 km. Un continuo alternarsi di curve che costeggiano la fiancata del monte, regalando meravigliosi scorci panoramici sul mare. La strada non è particolarmente larga, ma si percorre molto bene in moto, anche se a tratti presenta poca protezione a bordo carreggiata per cui consiglio di moderare la velocità. A Campomoro si può trovare una bella spiaggia lunga in sabbia e la partenza di sentieri escursionistici lungo la costa.
Itinerario 4: Ajaccio – Colle di Vizzavona
Da Ajaccio consiglio di percorrere la bellissima strada che porta fino al Colle di Vizzavona, una delle vette più alte della Corsica. Si tratta di una strada molto larga a rapida percorrenza, lungo la quale passano anche i camion, che sale su verso il colle trasformandosi ben presto in una bella strada di montagna. Lungo questo itinerario è possibile ammirare stupendi panorami sui monti circostanti, passare attraverso foreste di conifere e incrociare il trenino che attraversa l’isola da Ajaccio a Bastia.
Itinerario 5: Ajaccio – Sagone – Cargese – Piana – Calanche – Porto – Riserva di Scandola – Galeria
Questo è un itinerario un pò più lungo rispetto ai precedenti, ma tranquillamente suddivisibile in tappe e perfetto per ammirare le bellezze della zona. Si tratta di un percorso lungo circa 130 km, percorribile in poco più di 3 ore, ma che merita di essere veramente assaporato prevedendo almeno una piccola sosta (ma io suggerirei anche di fermarsi qualche giorno) nella zona di Porto. La strada è bellissima e ben tenuta dall’inizio alla fine. Oserei dire addirittura una delle piu belle di tutta l’isola, con meravigliosi scorci sulla costa. La strada tra Sagone e Cargese è molto ben tenuta e molto bella da percorrere.
Passando all’altezza di Piana, potrebbe valere la pena fare una deviazione per scendere fino alla bellissima spiaggia di Ficajola, prestando un pò di attenzione in quanto in questo tratto la strada diventa più stretta, trafficata, con curve strette e prive di protezione laterale. Proseguendo si arriva a Porto, un bellissimo paesino sul mare dal quale ammirare il tramonto e cenare in uno dei tanti ristoranti del centro. Percorrere il tratto di strada che costeggia le Calanches è a dir poco emozionante e, poco dopo Porto, consiglio di fermarsi a fare un bagno in prossimità della spiaggia di Bussaghia. Proseguendo si attraversera la strada che interseca la Riserva di Scandola, che corre alta lungo la costa regalando fantastici panorami sul mare e sui due promontori.
Il paesino di Galeria personalmente l’ho trovato un pò meno entusiasmante, ma conserva sicuramente anch’esso un suo fascino (anche se non mi sento di consigliare la deviazione per raggiungerlo). Per una pausa rinfrescante, consiglio invece di fare una piccola deviazione per rilassarsi lungo le rive del fiume Fango, molto bello nonostante il nome ingannevole.
Itinerario 6: Galeria – Calvi
La strada da Galeria a Calvi è lunga poco più di 37 km per circa un’ora di percorrenza. Si percorre la strada vecchia che corre lungo il tratto roccioso di costa a picco sul mare, regalando scorci panoramici davvero mozzafiato. L’asfalto è moderatamente in ordine, ma bisogna fare attenzione a qualche tratto leggermente sconnesso e poca protezione a bordo carreggiata lato mare, motivo per cui consiglio di percorrerla in direzione nord.
Itinerario 7: Porto – Evisa – Col de Vergio – Corte
La strada che da Porto conduce fino al Col de Vergio, passando per Evisa, è davvero molto bella. Lunga circa 88 km per un paio d’ore di percorrenza, presenta un asfalto abbastanza in ordine, con qualche piccolo tratto sconnesso. Bisogna prestare attenzione in quanto, come spesso accade in Corsica, la carreggiata a valle è poco protetta e non è raro incontrare maiali a bordo strada. La strada passa attraverso la Forêt D’Aitone, regalando meravigliosi panorami sui monti. Dal Col de Vergio la strada comincia poi a scendere, con asfalto pulito, fino ad arrivare a Corte, un bellissimo paesino in cui merita fermarsi almeno una notte.
Itinerario 8: Corte – Gorges de la Restonica
Da Corte consiglio di dedicare almeno un’oretta per percorrere in moto la strada che costeggia le Gorges de la Restonica, se non addirittura dedicare un’intera giornata a questa zona fermandosi a fare il bagno e rilassarsi nel fiume e fare una bella gita a piedi fino al Lac de Melo.
La strada, lunga circa 17 km, va percorsa con cautela in quanto, nonostante l’asfalto sia per lo più in ordine, è piuttosto stretta e trafficata, per cui può capitare di doversi fermare per dare la precedenza ad un veicolo proveniente in senso contrario o incontrare greggi di capre guidate dai pastori. Circa 1 km prima di arrivare alla Bergerie le Grottelle si incontra un parcheggio per auto sotto gli alberi, dove bisogna pagare 2 euro per poter proseguire in moto fino in cima. Dallo spiazzo in cui si posteggiano le moto parte il sentiero per il Lac de Melo e Lac de Capitello, che consiglio di percorrere almeno in parte per ammirare gli splendidi panorami.
Itinerario 9: Ponte Leccia – Gorges de l’Asco
Se avanza del tempo, potrebbe essere molto interessante percorrere la strada che da Ponte Leccia conduce fino a Haute Asco, passando per le Gorges de l’Asco. Si tratta di una bella strada di montagna con asfalto bene tenuto, soprattutto nella prima parte e, come sempre, poca protezione a bordo carreggiata. Un itinerario estremamente interessante per i bei panorami, che conduce in alto fino a circa 1500 metri di altezza. In questa zona, posteggiando la moto e facendo un breve tratto a piedi, è possibile vedere un antico ponte Genovese.
Itinerario 10: Corte – Bastia
La strada che da Corte porta fino a Bastia è lunga circa 70 km, ma si percorre rapidamente in poco più di un ora. Si tratta di una bella strada larga a rapida percorrenza che costeggia il torrente, che ricordo come molto interessante soprattutto nel tratto iniziale.
Itinerario 11: Calvi – Ile Rousse – Désert des Agriates – Saint Florent
Torniamo ora sulla costa, dove segnalo un’altro itinerario che sicuramente merita di essere inserito tra le strade più belle da fare in moto in Corsica, ossia la strada che da Calvi porta fino a Saint Florent passando per l’Ile-Rousse e il Désert des Agriates. L’itinerario è lungo circa 70 km per un’ora e mezza di percorrenza. Si tratta di una strada bellissima, per la maggior parte vista mare, larga e con asfalto ordinato.
Lungo il percorso si incontrano alcune tra le spiagge piu famose della Corsica, come Bodri, Lozari e Ostriconi. Si attraverso il caratteristico Désert des Agriates e si arriva in prossimità del sentiero sterrato che porta fino alle meravigliose spiagge di Saleccia e Lotu. Per raggiungere la Saleccia in moto, ma anche la spiaggia di Lotu, bisogna necessariamente avere una moto adatta all’enduro, in quanto bisogna percorrere un tratto di strada sterrata fortemente sconnesso lungo 12 km, o in alternativa affittare un quad o farsi accompagnare da uno dei tanti servizi di trasporto presenti in zona. Si raggiunge infine Saint Florent, un affascinante paesino in cui si trovano tantissimi locali per bere e mangiare.
Itinerario 12: il dito della Corsica in moto
Fare il giro del dito della Corsica in moto è sempre un’emozione: poco più di 120 km di strade vista mare percorribili in circa 3 ore. Si tratta di una strada bella larga e ben tenuta che consiglio di percorrere in senso orario per rimanere sempre nella carreggiata a monte, in quanto si ha spesso poca protezione laterale in senso opposto.
Consiglio di fare una breve sosta a Nonza, per ammirare almeno dall’alto la famosa spiaggia nera, e a Barcaggio per un bagno rigenerante e una bella pausa pranzo rilassante in questo caratteristico paesino di pescatori. Si giunge infine a Bastia, da cui è poi possibile andare direttamente in porto per imbarcarsi sul la nave.
Itinerario 13: Col de Teghime
Per raggiungere Bastia partendo da Saint Florent, o viceversa, non bisogna per forza percorrere il dito dell’isola, ma si può anche accorciare di molto il percorso passando dal Col de Teghime, percorrendo un itinerario molto interessante di circa 21 km percorribile in mezz’oretta. Si tratta di una bella strada dall’asfalto pulito ma, come gran parte delle strade in Corsica, con scarsa protezione a valle, e dal bellissimo panorama aperto sui monti e sul mare.
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Non sono mai stata in Corsica ma, con queste giornate soleggiate, mi spiace moltissimo non poter tirar fuori la moto per fare un giro. Mi appunto questi itinerari che non si sa mai! Grazie per averceli fatti scoprire
Figurati! Per quanto riguarda la moto, non dirlo a me! Non vedo l’ora di tornare in sella!
Fantastico, mi viene voglia di partire subito…nostalgia di Corsica.
😉 😉 😉
Parto domattina, 5 GG a Corte e 7 a Porto Vecchio…. Libidine. È la 16esima volta che ci vado ma nonostante questo rimane sempre qualcosa da scoprire.
Grande! Ti invidio tantissimo! Noi ci siamo stati ancora l’anno scorso per l’ennesima volta, è sempre una meraviglia! E come dici tu, c’è sempre qualcosa di nuovo sa scoprire! Buon viaggio!!!