Costruito per la prima volta nel 1700, il Santuario della Madonna di Caravaggio è una delle mete più amate dagli escursionisti locali. La sua posizione, in cima al Monte Orsena, permette di ammirare una vista eccezionale sui golfi Tigullio e Paradiso. Uno dei numerosi percorsi che permettono di raggiungere il santuario è l’escursione al Santuario della Madonna di Caravaggio con partenza da Rapallo. Questa però non è l’unica escursione alla Madonna di Caravaggio; altre possono essere intraprese da località come Recco e dalla Fontanabuona. Scopriamo quali sono i trekking che permettono di raggiungere questo meraviglioso santuario. Alcuni sono sentieri ad anello, altri consistono in semplici passeggiate immerse nelle colline liguri.
INDICE
- Il Santuario di N.S. di Caravaggio: storia e architettura
- Trekking da Santa Maria del Campo al Santuario di N.S. di Caravaggio
- Escursione da San Martino di Noceto al Santuario di Caravaggio
- Escursione da San Pietro di Novella alla Madonna di Caravaggio
- Trekking da Montallegro
- A piedi da Ruta di Camogli al Santuario di Caravaggio
- Come arrivare e dove parcheggiare
- Altre escursioni a Rapallo e dintorni
Il Santuario di N.S. di Caravaggio: storia e architettura
Il Santuario di Nostra Signora di Caravaggio, anche chiamato Santuario della Madonna di Caravaggio, ha una storia antica e turbolenta. Infatti, si racconta che il nome del santuario derivi da un’apparizione avvenuta nel 1400 nelle campagne della frazione di Caravaggio. Successivamente, nel 1645 venne costruita una croce nel luogo delle presunte apparizioni che divenne in breve tempo un’importante meta di pellegrinaggio. Queste adorazioni non furono ben viste dagli abitanti di Rapallo i quali temevano che ciò potesse mettere in secondo piano la Madonna di Montallegro.
Probabilmente, fu proprio a causa di queste proteste che, nel 1730 la piccola cappella venne chiusa e, qualche anno dopo, demolita. Nel 1830 la chiesa venne ricostruita e riaperta al pubblico ma nel corso degli anni venne più volte danneggiata e deturpata. Il degrado del Santuario della Madonna di Caravaggio durò fino ai primi anni del 1900, quando finalmente venne restaurato e assunse l’aspetto che vediamo oggi.
Il Santuario della Madonna di Caravaggio domina oggi l’altura su cui venne costruito 600 anni fa ed è una meta di incredibile bellezza per i numerosi escursionisti che ogni anno visitano queste zone. Al suo interno sono stati inseriti affreschi del famoso pittore Pietro Delfitto mentre sulla facciata principale è stato aggiunto un orologio decorativo. Questi piccoli dettagli artistici, insieme alla bellezza paesaggistica, hanno reso questo santuario una destinazione da non perdere assolutamente.
Trekking da Santa Maria del Campo al Santuario di N.S. di Caravaggio
Il trekking da Santa Maria del Campo al Santuario della Madonna di Caravaggio è un percorso di livello intermedio con una lunghezza complessiva di 7,2 Km. Il dislivello è di circa 600 metri per cui i tempi di percorrenza si aggirano intorno alle 3 ore. A causa dell’assenza di fontane lungo il tragitto, si consiglia di portare una buona scorta d’acqua, soprattutto nelle stagioni estive.
L’escursione alla Madonna di Caravaggio parte da Santa Maria del Campo, una frazione di Rapallo. Inizialmente bisogna seguire le indicazioni per i Ruderi di San Tommaso, di fronte ai quali incontrerete un ponte che attraversa l’autostrada. Dopo il ponte bisogna svoltare a destra e imboccare la mulattiera che si addentra nelle campagne e che permette di raggiungere la località Spotà. Superata una sbarra, svoltate a sinistra e percorrete la scalinata fino ad un crocevia.
Per raggiungere il Santuario della Madonna di Caravaggio prendete la strada a sinistra che sale dolcemente verso l’ultima parte del trekking. Arrivati ad una piattaforma di atterraggio per elicotteri, troverete un’ultima scalinata che conduce sulla sommità del Monte Orsena (615 metri). Raggiunta la cima, potrete visitare il santuario e fare una pausa prima di riprendere la via del ritorno.
A questo punto potete scegliere se fare ritorno dalla stessa via dell’andata o se continuare l’escursione verso la Chiesa Millenaria di Ruta di Camogli. Se scegliete questa seconda opzione, al ritorno potrete sfruttare l’autobus che da Ruta vi riporterà a Rapallo.
Escursione da San Martino di Noceto al Santuario di Caravaggio
Un’altra escursione molto apprezzata dagli escursionisti della Liguria è quella da San Martino di Noceto al Santuario della Madonna di Caravaggio. Si tratta di un trekking piuttosto semplice dal punto di vista tecnico.
L’escursione parte dalla piccola Chiesa di San Martino di Noceto. Nella prima parte del trekking si percorre l’antica Via della Fonte che si sviluppa in parallelo alla strada principale, tra case ed uliveti. Questo primo tratto è costituito da un terreno mattonato e a tratti asfaltato per cui non presenta alcuna difficoltà tecnica. Percorrendo questa strada arriverete in circa mezz’ora alla Chiesa Millenaria sulla Ruta di Camogli, passando per un’antica fonte, denominata Fons Gemina.
Arrivati alla Chiesa Millenaria sulla Ruta di Camogli inizia il vero e proprio trekking che vi condurrà in cima al Santuario della Madonna di Caravaggio. Questo tratto dell’escursione fa parte dell’antica Via del Mare, un percorso che collegava la Pianura Padana alla Riviera Ligure. Il segnavia che indica questa parte di sentiero è costituito da due cerchi rossi ed è presente lungo l’intero tragitto. Il sentiero inizia a salire all’interno di una fitta boscaglia di pini e lecci, intervallati dalla profumata macchia mediterranea. Di tanto in tanto la vegetazione si apre e permette di ammirare scorci sul Golfo Paradiso e sulle vallate interne di Uscio.
Superato il Monte Ampola, si aprirà davanti a voi un nuovo scenario: il Golfo del Tigullio e Punta Manara in lontananza. Infine, una scalinata vi permetterà di affrontare l’ultima salita e di raggiungere lo splendido Santuario della Madonna di Caravaggio.
Escursione da San Pietro di Novella alla Madonna di Caravaggio
L’escursione da San Pietro di Novella al Santuario della Madonna di Caravaggio è leggermente più impegnativa delle precedenti per via del dislivello più accentuato, 850 metri in salita. Nonostante questo, la sua difficoltà tecnica non è elevata e dà la possibilità a chiunque di ammirare i bellissimi scenari della Riviera Ligure. La durata del trekking è di circa 4 ore, con una lunghezza totale di 10 Km.
Il trekking inizia nella località di San Pietro di Novella, una frazione di Rapallo, più precisamente da Via Dondero. Si sale quindi in mezzo alle case fino a raggiungere il sentiero vero e proprio, contrassegnato dal segnavia col quadrato rosso. Per circa due ore si cammina nel bosco che pian piano si dirada per lasciare spazio ad un’ampia radura dal quale si osserva il Monte Bello. Poco dopo si arriva a Passo del Gallo, un vasto prato verdeggiante dove fare una piccola sosta circondati dai resti di antichi insediamenti.
Nei pressi del prato si trova un crocevia che consente di raggiungere diverse destinazioni. Seguendo i segnali con due cerchi rossi si aggira il Monte Orsena fino ad arrivare alle Piane di Caravaggio. Qui si svolta verso l’ultimo tratto di salita che in pochi minuti conduce al Santuario della Madonna del Caravaggio.
Trekking da Montallegro
Il trekking dal Santuario di Montallegro al Santuario di Caravaggio è un sentiero molto panoramico che alterna boschi di larici ad ampie radure. Il percorso è abbastanza lungo (circa 4 ore e mezza) ma è percorribile da chiunque abbia un minimo di allenamento fisico. Il punto di partenza dell’escursione è il Santuario di Montallegro, raggiungibile in funivia o a piedi da Rapallo. Questo è l’unico punto del percorso dove è possibile fare rifornimento d’acqua per cui bisogna prepararsi adeguatamente.
Il sentiero, contrassegnato dal crocevia con rombi e croci rosse prosegue senza deviazioni, inizialmente su terreno lastricato e poi battuto. La prima tappa del trekking è il Passo della Crocetta, raggiungibile in meno di un’ora di cammino. Procedendo in direzione del Rifugio Margherita si sale fino al Monte Pegge, dal quale si ammira un bellissimo panorama sul Promontorio di Portofino. Si scende quindi nel bosco fino ad una radura rocciosa per poi risalire verso il Manico del Lume. Attenzione che uno dei sentieri che passa per il Manico del Lume prevede un passaggio con catene non adatto per chi soffre di vertigini.
Scendendo con attenzione tra le rocce si attraversa un bosco per tornare subito in cresta. Si raggiungono le pendici di Monte Bello e si prosegue dritti verso il Passo del Gallo. Poco dopo incontrerete un bivio e dovrete seguire il sentiero contrassegnato con tre cerchi rossi che in 25 minuti conduce in cima al Santuario della Madonna del Caravaggio.
A piedi da Ruta di Camogli al Santuario di Caravaggio
La camminata da Ruta di Camogli al Santuario di Caravaggio è uno dei più semplici e permette di raggiungere la meta in circa 2 ore di cammino. Il punto di partenza è la Chiesa Millenaria di Ruta di Camogli; da qui il sentiero si snoda sull’antica Via del Mare, contrassegnata da due cerchi rossi.
La passeggiata attraversa boschi di larici e ampi prati erbosi dai quali potrete godere della bellezza dei paesaggi liguri. Arrivati ai Piani di Cren, bisogna seguire il sentiero di sinistra e costeggiare le pendici del Monte Ampola. Poco dopo, il bosco di dirada e avrete un assaggio del panorama che avrete l’occasione di vedere dal santuario. La salita finale, costituita da una ripida scalinata, conduce direttamente in cima al Monte Orsena, e quindi al Santuario della Madonna di Caravaggio.
Come arrivare e dove parcheggiare
La frazione di San Martino di Noceto è raggiungibile sia da Rapallo che da Recco. A seconda dell’escursione che si vuole percorrere e del luogo di provenienza, si può liberamente scegliere in quale dei due caselli autostradali uscire. In alternativa è possibile raggiungere le due località anche in treno. Dal centro di Rapallo, dal piazzale di fronte alla stazione, partono poi numerosi autobus ogni ora che conducono nelle varie frazioni cittadine.
Partenza da Santa Maria del Campo: è possibile posteggiare nel parcheggio in prossimità del casello autostradale di Rapallo, oppure avvicinarsi al punto di partenza cercando posteggio o lungo via Santa Maria del Campo oppure in prossimità della Chiesa di Santa Maria. In alternativa dal centro di Rapallo si può prendere l’autobus.
Partenza da San Martino di Noceto: è possibile trovare parcheggio per l’auto e le moto lungo la strada in prossimità dell chiesa di San Martino di Noceto. In alternativa dal centro di Rapallo si può prendere l’autobus con capolinea Ruta di Camogli.
Partenza da San Pietro di Novella: è possibile trovare parcheggio in prossimità dell’Ospedale oppure a bordo strada proseguendo lungo via San Pietro. In alternativa dal centro di Rapallo si può prendere l’autobus.
Partenza da Montallegro: in questo caso consiglio di posteggiare la macchina in uno dei tanti parcheggi del centro di Rapallo, oppure nel piazzale della funivia, oppure raggiungendo il centro di Rapallo in treno e raggiungere il Santuario di Montallegro in autobus o in funivia.
Partenza da Ruta di Camogli: si può posteggiare l’auto o in prossimità dell’imbocco del sentiero oppure lungo la strada per San Rocco di Camogli e raggiungere poi la Chiesa Millenaria a piedi. In alternativa si può prendere l’autobus con partenza o da Rapallo o dal centro di Recco.
Altre escursioni a Rapallo e dintorni
Incastonata tra i monti del Golfo di Tigullio, Rapallo è la città ideale da cui intraprendere trekking e passeggiate nella natura. In particolare, una delle più apprezzate è quella che dalla Chiesa di San Francesco conduce al Santuario di Montallegro. Altre escursioni da non perdere nella zona sono quelle che da Rapallo arrivano a Chiavari o a San Lorenzo della Costa. Il Monte di Portofino è un’altra meta escursionistica di notevole bellezza paesaggistica. Qui la macchia mediterranea si mescola a campi coltivati e uliveti, creando una rete di sentieri lunga oltre 80 Km.
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