Alla scoperta dei Musei di Strada Nuova a Genova

La Liguria è una terra di mare, di monti, di piccoli borghi colorati e di grandi città che nascondono tesori inaspettati. Genova, in particolare, è uno di quei luoghi che non stanca mai, con le sue spiagge, i suoi percorsi escursionistici, i locali, i parchi e i suoi tesori storici disseminati per tutta la città. Una delle visite che non possono assolutamente mancare sono i Musei di Strada Nuova

Si tratta di un complesso di tre palazzi dallo stile tipicamente barocco, un tempo dimora delle famiglie aristocratiche più influenti della città: Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Tursi. Scopriamo la storia di questi meravigliosi palazzi e tutte le informazioni utili per visitarli: come raggiungerli, prezzo dei biglietti, orari o se sia possibile prenotare delle visite guidate.

INDICE

I Palazzi di Via Garibaldi nel corso della storia: i Palazzi dei Rolli

L’antica via Aurea genovese ha conosciuto una storia travagliata: da rifugio abitativo delle famiglie medievali che volevano fuggire da uno stile di vita indigente a quartiere altolocato della città, divenuto elitario grazie alla costruzione di palazzi sfarzosi delle famiglie più importanti di Genova, tra cui gli Spinola.  In una targa posta all’inizio della via si legge “la via conserva spazi urbani di epoca tardo rinascimentale e barocca, fiancheggiati da oltre cento palazzi di famiglie nobiliari cittadine”.

L’insieme di questi palazzi, i Palazzi dei Rolli, presenta decorazioni dei più celebri autori del Manierismo e del Barocco, mantenuti intatti anche a seguito dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.  Quarantadue palazzi dei cento presenti nella via sono stati proclamati patrimonio UNESCO. Essi prendono il nome di Palazzi dei Rolli. In origine con questo nome venivano indicate le dimore nobiliari più belle della città, ritenute all’altezza di ospitare le personalità di spicco in visita nel capoluogo. Oggi tutti questi palazzi sono stati trasformati in sede di musei, banche, camera di commercio e del municipio, oltre che uffici. Sono collocate principalmente lungo via Garibaldi, via Cairoli e via Balbi, ma anche sparsi per tutto il resto del centro storico.

A seguito dell’iscrizione, nel 2009 sono stati creati i Rolli Days, giornate in cui tutti i palazzi di Via Garibaldi insieme ad altri edifici genovesi di importanza storica, sono aperti al pubblico e, di conseguenza, visitabili, incrementando l’affluenza di turisti in maniera smisurata, desiderosi di visitare una delle città e delle vie più belle d’Italia!

I palazzi dei Rolli

Cosa vedere nei Palazzi di Strada Nuova a Genova e quali visitare

Via Garibaldi può essere ammirata in tutto il suo splendore passeggiando lungo la via pedonale incorniciata dai palazzi nobiliari.  Il percorso museale è costituito da 75 sale affrescate, che ospitano alcuni dei più importanti capolavori dell’arte barocca e rinascimentale genovese. All’interno di queste prestigiose abitazioni è possibile contemplare la maestria di artisti che hanno forgiato opere intramontabili, si pensi a Canova, Caravaggio e Van Dyck, tutti presenti all’interno dei Musei di Strada Nuova. Il gruppo di palazzi maggiormente importanti da visitare sono i Musei di Strada Nuova, ossia Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Tursi.

Palazzo Rosso

Palazzo Rosso è una vera e propria casa-museo, che pone sotto gli occhi curiosi dei turisti collezioni d’arte e arredi della famiglia Brignole-Sale, una delle più potenti e ricche d’Italia. Al numero civico 18 troviamo una dimora dal gusto squisitamente seicentesco, i cui tratti caratterizzanti si riflettono all’unisono: stucchi, affreschi sul soffitto, mobili posti nell’esatta posizione in cui la famiglia li aveva posti.

Oltre al palazzo, la duchessa donò al Comune di Genova l’intera quadreria appartenente alla famiglia: opere commissionate per oltre due secoli dai Brignole-Sale agli artisti più celebri del tempo come manifestazione della loro importanza e prestigio acquisiti nel tempo.  Tra le tante, ci sono due opere da non perdere assolutamente: la Cleopatra di Guercino, dipinta nell’ultima fase della sua attività, ricco di colori pastello e da un tocco di stampo classicista, e il Cristo Portacroce di Van Dyck, dipinto che completava la serie dei Dodici Apostoli; Van Dyck soggiornò a Genova, divenendo il ritrattista dei committenti più facoltosi del luogo. 

Palazzo Bianco

Palazzo Bianco è la più importante pinacoteca ligure, allestita in modo tale da far immergere il visitatore nella pittura italiana del XVI fino ad arrivare al XVIII secolo.  Oltre ad alcuni pittori fiamminghi e spagnoli, è possibile ritrovare una delle migliori opere di Caravaggio, l’Ecce Homo, che raffigura la celebre scena tratta dal Vangelo. 

Tipicamente fiammingo è poi il dipinto Venere e Marte di Rubens, evocante un’allegoria: Amore disarma Marte, dio della guerra, arresosi di fronte al fascino e alla seduzione di Venere. Il passaggio da Palazzo Bianco a Palazzo Tursi affaccia su un giardino retrostante, dove sono visibili i resti del convento di San Francesco di Castelletto, ormai distrutto.

Palazzo Tursi

La visita si conclude in bellezza con Palazzo Tursi. Sede del municipio cittadino, esso ospita innumerevoli opere d’arte, tra le più varie: arazzi raffiguranti le gesta del grande Alessandro Magno, monete dell’antica Repubblica di Genova.  I vostri occhi rimarranno folgorati da quella che viene ritenuta una delle migliori opere dell’intero complesso museale: la Maddalena Penitente dell’illustre Antonio Canova. La maestria e la meticolosità con cui Canova plasma la materia sbalordisce e lascia tutti a bocca aperta: il marmo sembra quasi prendere vita! Cercare di esprimere a parole quanto sia incredibile questa scultura è impossibile: ammiratela voi stessi e poi capirete di cosa stiamo parlando!

Altra curiosità di questo palazzo è che ospita il Cannone, violino prediletto da Paganini; oltre a strumenti musicali, sono presenti anche leggii e ricordi appartenenti al compositore, tant’è che, per ricordare la sua importanza per la città di Genova, sono state create le Sale Paganiniane

Musei di Strada Nuova Genova

I Misteri di Strada Nuova

L’arte non è solamente esprimere la propria creatività con le più disparate tecniche, ma presenta un lato misterioso. Certe volte gli artisti possono aggiungere un particolare o un simbolo che, a prima vista, sembra non esserci, ma, se si osserva più attentamente l’opera, è possibile svelarlo e, spesso, si tratta proprio di elementi allegorici, che evocano un significato nascosto. Ciò si riflette anche sui dipinti esposti nei dipinti nei musei di Strada Nuova.

Le Visite Guidate

Sebbene ami visitare le città un autonomia, non c’è niente di meglio di una visita guidata per imparare a conoscerla davvero. I Musei di Strada Nuova possono essere visitati prendendo parte a visite guidate, organizzate appositamente per condurre i visitatori lungo le sale più importanti del tour dalla durata di due ore. Un tour sicuramente ben organizzato è quello che parte alle 15.00 da Via Garibaldi e conduce lungo i Musei di Strada Nuova e lungo altri Palazzi Rolli, tra cui Palazzo Podestà e Palazzo Imperiale.

Esiste un percorso alternativo che, oltre a mostrare il complesso museale, conduce i turisti per le vie e gli scorci più caratteristici del centro di Genova: Cattedrale di Genova, Palazzo Ducale e molti altri.

Prezzi dei biglietti e orari dei Musei di Strada Nuova

I biglietti sono disponibili al modico prezzo di € 9.00, mentre il ridotto € 7.00. I Musei di Strada Nuova sono aperti da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00. Se siete genovesi e avete voglia di trascorrere una domenica in famiglia diversa dal solito, potrete usufruire dell’ingresso gratuito per residenti! 

Se siete amanti dell’arte e della cultura e avete deciso di visitare altri musei, oltre a quelli di Strada Nuova, il nostro consiglio è quello di optare per una soluzione molto più conveniente: la Card Musei.  Si tratta di un unico ticket valido per 24 ore che permette di accedere una volta sola ai 28 musei cittadini ad un costo di € 15.00; è un’alternativa molto valida, soprattutto se si considera il fatto che vi sono compresi tutti gli spostamenti tramite trasporti pubblici AMT.  La Card Musei può essere acquistata comodamente online e, una volta acquistato il biglietto, in virtù della normativa Covid, si invitano i visitatori a inviare un’email o a contattare telefonicamente il primo museo che s’intende visitare, puntualizzando l’orario e la data della visita. 

Biglietteria dei musei: dov’è e come raggiungerla

Se ti stai chiedendo come raggiungere i Musei di Strada Nuova e la biglietteria, di seguito trovi tutte le indicazioni che ti servono. La biglietteria è facilmente raggiungibile a piedi dal centro città, trovandosi esattamente in Via Garibaldi 11. 

Affidarsi all’automobile nelle grandi città è sempre un terno al lotto e per questo motivo totalmente sconsigliato: rischiate di rimanere bloccati nel traffico e questo rovinerebbe solamente la vostra giornata di vacanza! Nonostante ciò, Genova offre dei parcheggi a pagamento dove la vostra macchina verrà custodita; quello più vicino alla nostra meta è il parcheggio Piccapietra e da lì godervi una camminata di una decina di minuti.

Essendo una zona ben collegata a livello di mezzi di trasporto, i Musei di Strada Nuova sono facilmente raggiungibili sia in autobus che in metropolitana. Infatti, la fermata più vicina è quella di Portello, mentre con la metropolitana basterà scendere a De Ferrari e in cinque minuti di camminata sarete giunti a destinazione!

Hai già visitato i Musei di Strada Nuova a Genova? Conoscevi i Palazzi dei Rolli? Raccontami la tua esperienza nella sezione commenti qui in fondo alla pagina!

Alla scoperta dei Musei di Strada Nuova di Genova

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