Di tutti i borghi della Liguria, Portovenere è indubbiamente uno dei miei preferiti. Sorge nel meraviglioso Golfo dei Poeti, a metà strada tra La Spezia e le Cinque Terre, nella Liguria di Levante. Sebbene meno famoso rispetto ai paesi vicini, questo suggestivo borgo di pescatori merita davvero di essere visitato. È famoso per la spettacolare Chiesa di San Pietro che si staglia imponente su di uno sperone di roccia proprio all’ingresso della baia, per il caratteristico porticciolo incorniciato dalle tipiche casette colorate, le chiese antiche, la famosa grotta di Byron e le isole di Palmaria, Tino e Tinetto. Il paese si può visitare tranquillamente in un giorno, ma è l’ideale anche per un soggiorno rilassante di più giorni o per una vacanza in barca. Ecco cosa vedere a Portovenere e dintorni.
INDICE
- Cosa visitare a Portovenere
- Cosa fare a Portovenere
- Portovenere in barca: dove mettersi in rada
- Dove e Cosa mangiare a Portovenere: piatti tipici e ristoranti
- Cosa vedere nei dintorni di Portovenere
- Come arrivare e dove parcheggiare
Cosa visitare a Portovenere
Il borgo di Portovenere è perfetto per una gita in giornata. Camminando lungo il porticciolo o tra le strette viuzze del centro, scoprirete tanti piccoli tesori, come chiese e antiche torri di guardia. Ecco cosa visitare a Portovenere in giornata.
Il Porticciolo con i suoi locali e la Palazzata a Mare
La passeggiata che costeggia il porticciolo di Portovenere è l’unica area pedonale della città ed è disseminata di locali e ristoranti dove degustare i prodotti tipici locali. L’insieme delle case colorate che si affacciano sul lungomare è chiamato La Palazzata, una delle vedute più suggestive di Portovenere.
La Porta del borgo ed il Centro Medievale
La Porta del borgo è l’entrata per il centro storico di Portovenere ed è una delle costruzioni più antiche della città. Una volta entrati, si imbocca la via principale e ci si addentra tra le case, percorrendo ripide scalinate e strette viuzze dal tipico aspetto genovese.
Il Santuario della Madonna Bianca: la Chiesa di San Lorenzo
Salendo verso il Castello, ci si imbatte nel Santuario della Madonna Bianca, chiamato anche Chiesa di San Lorenzo, costruito nel 1130 dai genovesi. Al suo interno sono presenti diverse opere come il tronco d’albero utilizzato per il trasporto di reliquie dal Libano e il dipinto della Madonna Bianca, protettrice della città.
La Chiesa di San Pietro
Arrivando in traghetto, si resta subito attratti dalla vista di un’enorme fortezza in cima ad una scogliera. Si tratta della Chiesa di San Pietro, costruita nel VI secolo in stile siriaco. La chiesa, nominata anche in una famosa poesia di Eugenio Montale, è piuttosto piccola ma offre ai suoi visitatori numerosi scorci sulla città.
La Grotta di Byron
Vicino la Chiesa di San Pietro si trova la Grotta di Byron, immersa in uno scenario naturalistico spettacolare e raggiungibile tramite un sentiero che dalla chiesa scende fino al mare. Al suo interno è presente una lastra in pietra bianca in memoria dell’artista inglese che traeva ispirazione da questo luogo per le sue opere letterarie.
Il Castello Doria
Il Castello Doria è il punto migliore da cui ammirare Portovenere dall’alto. Il castello, situato su uno sperone roccioso a picco sul mare, fu costruito dai genovesi intorno al 1500 ed è collegato al borgo tramite una possente cinta muraria.
I Mulini a Vento
Salendo verso il Castello Doria si incontrano i resti di due costruzioni cilindriche anticamente utilizzate come torri d’avvistamento. Per un certo periodo vennero anche utilizzate come mulini a vento, mentre oggi sono visitabili ed offrono una bella vista panoramica sul mare.
Torre Scola
Torre Scola è una torre solitaria posta nel Golfo dei Poeti, vicino l’isola della Palmaria. Venne costruita nel 1500 e aveva il compito di proteggere la costa da attacchi nemici. Dopo numerosi restauri, è diventata una torre di segnalazione ma conserva ancora il suo antico fascino e la sua aura di mistero.
Cosa fare a Portovenere e dintorni
Portovenere è un borgo davvero meraviglioso, ma i suoi dintorni non sono da meno: spiagge dall’acqua cristallina, grotte, escursioni e piccoli paesini di pescatori. Ecco cosa fare a Portovenere se avete a disposizione più giorni per visitare i dintorni.
Il giro delle Isole: Palmaria, Tino e Tinetto
Proprio di fronte al borgo è presente un piccolo arcipelago composto dalle isole Palmaria, Tino e Tinetto. Se avete a disposizione più giorni, non potete perdere il giro delle tre isole, inserite nel patrimonio UNESCO per la loro incredibile bellezza naturalistica. L’escursione dura circa 40 minuti e permette di visitare anche la Grotta di Byron e le Grotte Azzurre.
Escursione sull’Isola Palmaria
Palmaria è l’isola più grande dell’arcipelago di Portovenere, da cui è separata solo da una sottile linea di mare. L’isola è abitata ed è molto amata dagli escursionisti per via dei numerosi sentieri, come quello che porta fino in cima e che permette di ammirare uno splendido panorama sul golfo.
Relax nella frazione delle Grazie
Le Grazie è una piccola frazione di Portovenere nascosta all’interno di un’insenatura. Si presenta come un piccolo paese dall’aria rilassata e tranquilla, composto da casette dai colori vivaci. Passeggiando lungo il porticciolo nelle ultime ore del giorno, potrete incontrare qualche pescatore di ritorno da una lunga giornata in mare, una tradizione ancora molto presente.
Una giornata in spiaggia
Le spiagge a Portovenere sono tutte di piccole dimensioni ma caratterizzate dagli splendidi colori delle acque cristalline. La più comoda da raggiungere è quella situata nel porticciolo: un piccolo angolo di paradiso nel cuore del borgo. In alternativa potete raggiungere l’isola di Palmaria e fare un bagno sulle sue piccole spiaggette rocciose, come quella del Pozzale. Anche a Le Grazie c’è qualche piacevole spiaggetta dove passare una mattinata all’insegna del relax. Se invece volete andare più lontano, potete avventurarvi tra le numerose calette delle Cinque Terre, dove il mare è a dir poco spettacolare.
Portovenere in barca: dove mettersi in rada
Per me Portovenere è legato a tanti ricordi felici di vacanze in barca a vela e di giornate passate a prendere il sole e nuotare nelle acque cristalline. Portovenere è stato negli anni un porto sicuro, un miraggio dopo una navigazione turbolenta di ritorno dall’Isola d’Elba, la meta per il giro di boa attorno all’isola del Tino durante la regata. Ma anche il luogo in cui passeggiare mangiando un gelato e ammirare il panorama dall’alto.
Per passare la notte, oltre al porto vero e proprio, è possibile sostare in rada nella baia di Portovenere protetti dalle intemperie dall’isola della Palmaria. In caso di tempo avverso invece si può girare il promontorio e rifugiarsi nella piccola baia delle Grazie. Si può fare il bagno sia nelle due baie appena menzionate, ma suggerisco anche di aggirare la Palmaria in barca per nuotare nel Parco Naturale Regionale di Portovenere.
Dove e Cosa mangiare a Portovenere: piatti tipici e ristoranti
Se non sapete cosa mangiare a Portovenere, vi basterà inoltrarvi all’interno del centro storico o sul lungomare. Qui troverete numerosi locali e ristoranti dove mangiare i piatti tipici della Liguria. Pranzando in uno dei tanti ristoranti a Portovenere, scoprirete una cucina basata principalmente sui piatti di pesce, come i mitili: piccoli molluschi tipici della zona serviti al sugo, gratinati o fritti.
Cosa vedere nei dintorni di Portovenere
Vicino a Portovenere si possono visitare alcune tra le più belle località della Liguria. Ecco alcuni suggerimenti su cosa vedere nei dintorni di Portovenere.
La Spezia
All’estremo levante delle Liguria, nel cuore del Golfo dei Poeti, sorge la città di La Spezia. Le numerose stradine pedonali del centro storico, insieme alla vivacità del porto turistico, rendono La Spezia una meta perfetta per gli amanti del mare e della cultura italiana.
Le Cinque Terre
Le Cinque Terre sono una delle mete più famose della Liguria. Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso sono i cinque borghi protagonisti di questa terra selvaggia e incontaminata. Per la loro bellezza paesaggistica e per la loro unicità, sono stati inseriti nella lista dei Borghi più belli d’Italia. Nei dintorni sono presenti un’enorme varietà di sentieri escursionistici, come quello nel borgo di Monesteroli, con la sua famosa scalinata a picco sul mare. Scopri tutti i migliori consigli pratici per visitare le Cinque Terre: come spostarsi e dove dormire.
Levanto
Levanto è il punto di partenza perfetto per chi desidera visitare le Cinque Terre. Situato sulla riviera di levante, il borgo offre ai suoi visitatori numerose attrazioni e attività. Spiagge, giardini verdeggianti e tanti ristoranti e locali. Levanto è la meta perfetta per un weekend di relax e divertimento. Tra le tante escursioni della zona, molto famosa e suggestiva è quella che dal paese permette di raggiungere Monterosso.
Lerici
Lerici è un altro borgo situato lungo la riviera di levante ed è anche uno dei più belli della regione. Oltre alle belle spiagge sabbiose, Lerici offre ai suoi visitatori un grazioso centro storico e un grande numero di escursioni da fare nei dintorni. Il Castello è senza dubbio l’attrazione principale della città, con le sue imponenti mura che si affacciano su uno sperone roccioso a picco sul mare.
Come arrivare e Dove parcheggiare
Portovenere non ha una stazione ferroviaria, per cui gli unici modi per raggiungerla sono in autobus o macchina, oppure via mare. Di seguito trovi tutte le informazioni su come arrivare a Portovenere e dove parcheggiare.
In auto. Portovenere è raggiungibile in macchina o moto percorrendo l’autostrada A12 Genova Livorno oppure la A15 Parma La Spezia. Uscire al casello autostradale di La Spezia e prendere la statale numero 370 in direzione Portovenere – Cinque Terre.
In autobus. La linea 11/P collega Portovenere con La Spezia. La durata del viaggio è di circa 30 minuti e il biglietto costa 3 euro. La cadenza è di circa 1 autobus ogni 10-30 minuti. Nei festivi dopo le 20, un autobus ogni ora.
In battello. Da Aprile a Novembre è possibile raggiungere Portovenere in battello. Puoi verificare orari e prezzi dei biglietti sulla pagina Orario battelli La Spezia – Portovenere
Dove parcheggiare a Portovenere? Lungo la passeggiata si possono trovare numerosi posteggi sia per le auto che per le moto, ma bisogna fare attenzione in quanto il centro di Portovenere è Zona a Traffico Limitato ZTL e vi si può accedere solamente con un permesso oppure se si è ospiti di una struttura alberghiera.
I posteggi nei pressi del centro storico sono per la maggior parte a pagamento e sono delimitati da strisce blu, con tariffe ed orari che variano a seconda della zona e del periodo dell’anno. In alta stagione (dal primo sabato di marzo alla penultima domenica di ottobre) è prevista la sosta a pagamento dalle ore 8.00 alle ore 21.00 con tariffa che varia da un minimo di 2,00 €/h ad un massimo di 3,00 €/h. In bassa stagione la sosta è invece a pagamento dalle ore 8.00 alle ore 19.00 con tariffa pari a 1,50 €/ nelle zone vicine al centro storico e gratuita nelle restanti. Ti avviso però che nelle giornate di maggiore afflusso turistico trovare posteggio per la macchina a Portovenere è davvero difficile ed è quindi probabile dover parcheggiare abbastanza lontano dal mare.
Domande Frequenti
Il costo del battello da La Spezia a Portovenere varia in base a diversi fattori come la compagnia di navigazione, la stagione e il tipo di servizio offerto. È consigliabile controllare direttamente presso le compagnie di navigazione locali o verificare gli orari e i prezzi dei biglietti sulla pagina dedicata, poiché potrebbero esserci variazioni.
Per fare il bagno a Portovenere, vi sono diverse opzioni. Una delle scelte più comode è la spiaggia situata nel porticciolo, un piccolo angolo di paradiso nel cuore del borgo, caratterizzato dalle sue acque cristalline. In alternativa, è possibile raggiungere l’Isola di Palmaria, con le sue piccole spiaggette rocciose, come quella del Pozzale, offrendo un’esperienza balneare unica. Anche nella frazione delle Grazie ci sono alcune piacevoli spiaggette per trascorrere momenti di relax. Per coloro che desiderano esplorare ulteriormente, le numerose calette delle Cinque Terre offrono spettacolari opportunità di nuoto in un ambiente marino incantevole.
Il tempo necessario per visitare Portovenere dipende dalle preferenze e dalla disponibilità di ciascun visitatore. In generale, il borgo può essere esplorato in una giornata, consentendo la visita ai principali luoghi di interesse come il porticciolo, la Chiesa di San Pietro, il Castello Doria, e la suggestiva Grotta di Byron. Tuttavia, per coloro che desiderano approfondire l’esperienza e godere appieno della tranquillità del luogo, un soggiorno di più giorni offre la possibilità di esplorare con calma i vicini tesori, come le isole di Palmaria, Tino e Tinetto e di sperimentare appieno l’atmosfera unica di questo affascinante borgo della Liguria di Levante.
Il mare a Portovenere è caratterizzato da acque cristalline e splendidi colori, offrendo un’esperienza balneare unica. Le spiagge del borgo, seppur di dimensioni ridotte, vantano acque turchesi e trasparenti, ideali per chi desidera trascorrere momenti di relax in un ambiente marino suggestivo. Inoltre, l’accesso alle isole di Palmaria, Tino e Tinetto consente di esplorare ulteriormente le bellezze naturali e di godere di paesaggi marini mozzafiato. La varietà di tonalità del mare e la sua limpidezza contribuiscono a rendere l’esperienza del bagno a Portovenere indimenticabile per i visitatori.
A Portovenere, ci sono diversi luoghi affascinanti da visitare. Il porticciolo, con la sua passeggiata disseminata di locali e ristoranti, offre una vista pittoresca sulla Palazzata a Mare, caratterizzata dalle tipiche case colorate. Attraverso la Porta del borgo, si accede al centro medievale, con ripide scalinate e strette viuzze di tipico aspetto genovese. Tra le attrazioni principali si trova il Santuario della Madonna Bianca, noto anche come Chiesa di San Lorenzo, risalente al 1130, con opere d’arte e reliquie. La maestosa Chiesa di San Pietro, costruita nel VI secolo in stile siriaco, offre panorami suggestivi sulla città. La vicina Grotta di Byron, immersa in uno scenario naturale spettacolare, commemora l’artista inglese. Il Castello Doria, situato su uno sperone roccioso, offre la migliore vista su Portovenere. I Mulini a Vento, le torri d’avvistamento e la solitaria Torre Scola nel Golfo dei Poeti completano il quadro di luoghi suggestivi.
Per raggiungere Portovenere, è possibile utilizzare diversi mezzi di trasporto. In auto, si percorre l’autostrada A12 Genova Livorno o la A15 Parma La Spezia, uscendo al casello autostradale di La Spezia e prendendo la statale numero 370 in direzione Portovenere – Cinque Terre. In alternativa, l’autobus di linea 11/P collega Portovenere con La Spezia in circa 30 minuti, con una frequenza di circa 1 autobus ogni 10-30 minuti. Durante i mesi da aprile a novembre, è possibile raggiungere Portovenere anche in battello. È importante notare che il centro di Portovenere è una Zona a Traffico Limitato (ZTL), e l’accesso è consentito solo con un permesso o per gli ospiti di strutture alberghiere. Il parcheggio, disponibile lungo la passeggiata, è in gran parte a pagamento, con tariffe che variano a seconda della zona e della stagione. In alta stagione, è prevista la sosta a pagamento dalle 8:00 alle 21:00, mentre in bassa stagione la sosta è a pagamento dalle 8:00 alle 19:00 nelle zone vicine al centro storico.
Per visitare le Cinque Terre da Portovenere, è possibile prendere il battello che collega i due luoghi durante i mesi da aprile a novembre. Questa opzione offre un’esperienza panoramica unica, consentendo di ammirare gli affascinanti borghi costieri delle Cinque Terre dal mare. In alternativa, si può optare per il treno, utilizzando la stazione ferroviaria di La Spezia, che collega Portovenere alle Cinque Terre in breve tempo. In entrambi i casi, è consigliabile verificare gli orari e le opzioni di trasporto disponibili per ottimizzare la visita a questi pittoreschi borghi liguri.
La sera a Portovenere offre diverse opzioni per trascorrere piacevoli momenti. Lungo il suggestivo porticciolo, i locali e ristoranti creano un’atmosfera accogliente, ideale per una cena romantica o per assaporare i piatti tipici della Liguria a base di pesce. Una passeggiata serale lungo la Palazzata a Mare, con le sue caratteristiche case colorate, offre un’esperienza pittoresca. La frazione delle Grazie, nascosta in un’insenatura, offre un ambiente tranquillo per una passeggiata serale. Per chi cerca intrattenimento notturno, alcuni locali potrebbero offrire musica dal vivo o eventi speciali, rendendo le serate a Portovenere un piacevole mix tra relax e vivacità.
Il nome Portovenere ha radici storiche legate alla sua posizione geografica e alle attività che caratterizzavano il borgo. Il termine “Portovenere” potrebbe derivare dalla combinazione delle parole italiane “Porto” e “Venere”, indicando la presenza di un porto dedicato alla dea romana della bellezza e dell’amore. L’area, ricca di fascino naturale e storicamente strategica, ha svolto un ruolo significativo nelle rotte marittime. La denominazione potrebbe anche riflettere l’associazione con la dea Venere, simbolo di bellezza e grazia, evidenziando così la bellezza intrinseca del luogo, con il suo affascinante porticciolo, le pittoresche case colorate e gli scenari mozzafiato che lo contraddistinguono.
Per trovare un alloggio ideale per visitare Portovenere, è consigliabile cercare strutture vicine al centro storico per massimizzare la comodità di esplorare il borgo a piedi. La zona attorno al porticciolo è particolarmente popolare, offrendo una vasta scelta di hotel, bed and breakfast e affittacamere. Oltre al centro, alcune frazioni come Le Grazie potrebbero offrire un’atmosfera più tranquilla. È consigliabile prenotare in anticipo, specialmente durante la stagione turistica, per assicurarsi la disponibilità nelle strutture preferite. Inoltre, verificare se l’alloggio offre una vista panoramica sul mare o su altri punti di interesse di Portovenere per arricchire l’esperienza di soggiorno.
A Portovenere, è possibile deliziare il palato con una varietà di piatti tipici liguri a base di pesce fresco. I ristoranti e locali lungo il pittoresco porticciolo offrono un’ampia scelta di specialità locali, tra cui mitili, piccoli molluschi tipici della zona, preparati in diverse varianti come al sugo, gratinati o fritti. I menù spesso vantano piatti tradizionali come la trofie al pesto, la farinata e la sciatt. Consigliati sono anche i piatti a base di pesce, come spaghetti alle vongole e risotto ai frutti di mare. Per un’esperienza completa, è consigliabile accompagnare il pasto con un vino ligure locale.