Itinerari in moto sulle Dolomiti: le strade più belle

Le Dolomiti sono indubbiamente tra i luoghi più belli d’Italia, e tra le mete preferite di noi motociclisti. Sentieri, parchi, corsi d’acqua e tanta tranquillità: l luogo ideale per trascorrere una vacanza all’insegna del relax e del divertimento, lontani dallo stress cittadino e da ogni impegno della vita quotidiana.

Il gruppo montuoso delle Dolomiti si estende per circa 15.000 chilometri, con la presenza di numerose strade che lo rendono l’itinerario ideale per gli amanti dei viaggi in moto. Se rientri in questa categoria, e stai progettando la tua prossima vacanza a bordo della tua fedele due ruote, in questo articolo ti consiglio alcune delle strade più belle delle Dolomiti da fare in moto.

Gli itinerari più belli da fare in moto sulle Dolomiti

Ma quali sono le strade più belle delle Dolomiti da percorrere in sella alla tua due ruote? Ci sono davvero tanti percorsi che potrai scoprire in moto. Ciascuno di essi ti regalerà emozioni che porterai con te a casa e ti farà desiderare di tornare il prima possibile tra queste stupende montagne. Scopriamo insieme alcuni degli itinerari più belli da percorrere in moto.

itinerari più belli da fare in moto sulle Dolomiti
Scopri tutti gli itinerari più belli da fare in moto sulle Dolomiti

Passo delle Erbe

Tra la Val d’Isarco e la Val Badia c’è il famoso Passo delle Erbe, una zona di montagna meravigliosa. Qui potrai percorrere un tratto di circa 15 chilometri, con una pendenza massima del 10%.

È possibile raggiungere il passo sia dalla Val di Funes che dalla Valle di Eores, attraversando il comune di Bressanone.

Il percorso del Passo delle Erbe è uno dei più belli di tutte le Dolomiti: paesaggi mozzafiato, valli incantate, montagne verdi e magnifiche. La natura è folta e rigogliosa e si colora di verde in estate e di candido bianco in inverno, quando non può essere attraversato in moto poiché trasformato in pista da sci.

In prossimità del passo troverai il rifugio Utia de Borz. Realizzato in legno, è la tipica struttura calda e accogliente che immaginiamo di trovare in montagna ed è la meta ideale per chi vorrà fare una sosta durante il suo cammino con qualsiasi mezzo. All’interno del rifugio è possibile trovare un albergo e un ristorante che propone ricette tipiche della cucina altoatesina.

Il periodo migliore per percorrere in moto il Passo delle Erbe è durante i mesi estivi, nello specifico da giugno a ottobre. Infatti, solo in questo periodo è aperto alla circolazione stradale. Nel periodo invernale la strada è percorribile solo in alcune zone, in quanto viene trasformata in pista da sci. Per quanto riguarda il clima, l’inverno è molto rigido, con temperature che scendono facilmente sotto lo zero. In estate è fresco e la colonnina del termometro non supera i 20 gradi di giorno.

Passo Sella

Il Passo Sella collega Canazei a Selva di Val Gardena. È un percorso stupendo, che si guadagna un posto di tutto rispetto tra le strade più belle delle Dolomiti da percorrere in moto.

Passo Sella, Dolomiti
Passo Sella – Photo by Pixabay

Il paesaggio è davvero meraviglioso. Un tempo era una zona in cui i motociclisti più sportivi e audaci si sfidavano a suon di curve. Oggi le cose sono cambiate. Il traffico è aumentato e la sicurezza stradale è al primo posto. Ragion per cui, non ci si può più lasciare andare ad azzardi sulle due ruote anche perché, soprattutto in estate, c’è una massiccia presenza di pedoni e ciclisti che affollano le strade.

Il momento migliore per percorrerlo è al mattino o al tramonto. La confusione è ridotta e il paesaggio regala albe e tramonti indimenticabili. 

Sellaronda: il Giro dei 4 Passi

Un’esperienza indimenticabile tra le vette delle Dolomiti può essere vissuta attraverso il suggestivo itinerario in moto del Sellaronda. Questo percorso, sebbene breve con i suoi 47 chilometri, è un autentico classico tra le rotte motociclistiche delle Dolomiti e presenta alcune sfide tecniche.

Passo Pordoi, Sellaronda Dolomiti
Passo Pordoi, uno dei 4 passi del Sellaronda – Photo by Pixabay

Il Sellaronda, noto anche come “Giro dei 4 passi“, deve il suo nome all’affrontare ben quattro passi dolomitici in meno di 50 chilometri. Durante il tragitto, ci si troverà ad affrontare:

  • Passo Sella (2240 metri), che collega la Val di Fassa con la Val Gardena;
  • Passo Pordoi (2239 metri), che unisce la Val di Fassa con la Val di Livinallongo;
  • Passo Campolongo (1875 metri), che connette la Val di Livinallongo con la Val Badia;
  • Passo Gardena (2121 metri), che congiunge la Val Badia con la Val Gardena.

Questo itinerario si rivela straordinariamente panoramico, sicuramente tra i più affascinanti di tutte le Dolomiti. La strada è mantenuta in ottime condizioni, tuttavia occorre prestare attenzione alle temperature basse e alle giornate piovose, in quanto l’asfalto può diventare estremamente scivoloso.

Durante il percorso, le vette dolomitiche si ergono maestose, creando un’incredibile cornice naturale. L’atmosfera unica che si respira lungo il Sellaronda, con i suoi panorami suggestivi e la dolcezza dei tornanti, renderà l’esperienza indimenticabile per tutti gli amanti delle due ruote.

Nonostante le sfide tecniche che si presentano lungo il percorso, i motociclisti più esperti apprezzeranno le curve fluide e gli straordinari panorami che si susseguono. Le strade sinuose e ben mantenute rendono l’andare in moto un autentico piacere.

Passo Valparola

Il Passo Valparola, che attraversa tutta la Val Badia e arriva fino a Cortina d’Ampezzo, è contiguo al Passo di Falzarego. Tra i locali viene chiamato anche Intrà i Sass.

Passo Valparola Dolomiti
Il Passo Valparola innevato – Photo by Bence Balla-Schottner on Unsplash

Uno scenario di tutto rispetto, e variegato, ti attende: salite, laghi, musei. Una zona ricca di storia, è infatti uno dei più famosi luoghi di memoria della Prima Guerra Mondiale. Il tratto di strada da percorrere, ricco di curve, è piuttosto breve ma abbondante di bellezze naturali quali il lago di Valparola, piccolo bacino di montagna, e il Museo della Grande Guerra delle Dolomiti.

Quest’ultimo ha sede presso il Forte Tre Sassi, costruito all’inizio del 1900 e che rappresentò il baluardo difensivo dell’impero austro-ungarico ma che fu quasi subito messo fuori uso dall’esercito italiano già nei primi mesi del conflitto. Il Forte Tre Sassi raccoglie armi, equipaggiamenti dell’epoca e percorsi all’aperto tra trincee, baracche e cimiteri della guerra che si combatté tra il Veneto e il Trentino. È un vero e proprio luogo della memoria, un museo da visitare per ritrovarsi proiettati in quel periodo di devastazione e morte e che dovrebbe far riflettere le generazioni attuali.

Nella zona del Passo Valparola troverai il Rifugio Alpino. Procedendo verso il Trentino Alto-Adige, ti ritroverai a percorrere una serie di curve ad alta intensità.

Forcella Aurine

Forcella Aurine è un valico delle Dolomiti che si trova nella provincia di Belluno. È stato, in origine, una strada della transumanza, un piccolo camminamento di montagna utilizzato dai pastori per spostare i propri animali.

Durante la Prima Guerra Mondiale, in questa zona fu realizzato un percorso militare, i cui resti sono visibili ancora oggi. Nel 1921, infine, in questa zona fu edificato un albergo. Fu da quel momento che Forcella Aurine divenne una meta turistica di notevole valore.

Partendo da Agordo per arrivare a Forcella Aurine, con un tratto di circa 13 chilometri, potrai ammirare un paesaggio dalle incredibili vedute, fino a giungere al punto più alto, a circa 1299 metri sul livello del mare, da cui ammirare il panorama.

La Strada del Vino

Tra le strade più belle delle Dolomiti da fare in moto, merita di essere menzionata anche la Strada del Vino.

Strada del Vino Alto Adige
Scopri la Strada del Vino – Photo by Manuel Venturini on Unsplash

Il percorso parte da Trento e attraversa i vigneti, fino ad arrivare in Alto Adige. È un itinerario dal fascino indiscutibile, che prosegue fino al Lago di Carezza.

Sempre in sella alla tua moto, puoi anche arrivare in Val di Fiemme e, al Passo di Lavazé, fare una sosta per ammirare il fantastico paesaggio. La lunghezza dell’intero percorso è di circa 200 chilometri per una durata, più o meno, di quattro ore, viaggiando a una velocità moderata. 

Consigli pratici per affrontare le Dolomiti in moto

Prima di affrontare il tuo viaggio in moto sulle strade delle Dolomiti, ci sono alcune cose che devi sapere su questa meravigliosa zona della penisola italiana.

Attenzione alla strada!

Quelle delle Dolomiti sono strade di montagne. Cosa voglio dire? Lungo il tragitto ti troverai ad affrontare una serie infinita di salite, discese e tornanti, alcuni dei quali piuttosto stretti.

Con questo non voglio assolutamente dire che siano complicate da percorrere, ma ovviamente bisogna avere una buona di dimestichezza con la moto. Lo so che quando ci troviamo con una strada tutta curve davanti l’istinto porta ad aprire il gas e divertirsi, ma facciamo attenzione! (Non siamo in pista!).

La salita in montagna in moto prevede massima attenzione e calma, valutazione della pendenza e senso dell’equilibrio, con spostamento del peso del corpo verso la parte anteriore del mezzo. Allo stesso modo, la discesa comporta concentrazione: riduzione della velocità, utilizzo costante di entrambi i freni, controllo della moto con il freno motore e spostamento del corpo sulla parte posteriore della sella per non caricare troppo la parte anteriore. Anche affrontare i tornanti richiede impegno. Evita di arrivare a velocità sostenuta, scegli la marcia giusta, entra e percorri la curva ed esci in maniera larga.

Ti sembrano osservazioni banali? Forse, ma quando sei in viaggio da diverse ore, o magari piove e sei stanco e infreddolito, ci vuole davvero poco a fare errori! Una guida intelligente ti permetterà di affrontare il tuo percorso sulle Dolomiti serenamente e ti regalerà grandi soddisfazioni.

Piz Boè, Canazei, Trentino
Piz Boè, Canazei, Trentino – Photo by Tobias Rademacher on Unsplash

Meteo e stagioni migliori

Un’altra cosa molto importante di cui tener conto nel tuo viaggio in moto sulle Dolomiti, è il tempo. Qui le condizioni meteo sono piuttosto variabili e potrebbero creare problemi. In estate la temperatura si mantiene abbastanza fresca, ma questo è il periodo più piovoso dell’anno. In autunno, invece, le temperature scendono. Le piogge sono ancora presenti ma, in linea generale, le condizioni meteo sono abbastanza stabili.

L’inverno comporta la presenza di neve e le temperature che scendono facilmente sotto lo zero. Il sole splende di giorno mentre la notte fa molto freddo. La primavera è, forse, tra i periodi migliori per il tuo viaggio in moto (insieme all’estate). Le giornate sono più lunghe, le piogge devono ancora arrivare, il clima è abbastanza mite e, inoltre, il paesaggio è stupendo, con il verde rigoglioso e splendente e l’aria pura da respirare a pieni polmoni.

Attenzione a eventuali chiusure al traffico

Nell’organizzare il tuo itinerario in moto nelle Dolomiti, non dimenticare di informarti riguardo eventuali chiusure al traffico di alcune zone. Soprattutto nel periodo estivo, sono previste giornate e/o zone specifiche senza motori. Per questioni ambientali, infatti, si rende necessario limitare i danni dell’inquinamento con queste iniziative. Le Dolomiti vanno protette, fanno parte di un patrimonio naturale straordinario. Informati sulle condizioni del traffico e su eventuali limitazioni e la tua vacanza non ne risentirà.

Informazioni utili

Se ami dedicarti anche al trekking o ad altri sport montani, potrai rendere la tua vacanza completa praticando attività all’aria aperta. Lo stesso se ami la storia. Sono zone ricche di borghi, monumenti e luoghi di grande memoria storica.

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Hotel per motociclisti

Nelle Dolomiti sono presenti molte strutture ricettive a disposizione dei motociclisti. Le potrai riconoscere dal simbolo della moto affisso sulle porte di hotel e ristoranti. In queste strutture avrai la sicurezza di trovare un parcheggio al coperto per la tua moto, la possibilità di asciugare il tuo abbigliamento tecnico in caso di pioggia e, cosa molto importante, un elenco di tutte le officine della zona specializzate nella riparazione dei mezzi a due ruote.


Prepara il tuo viaggio e lasciati trasportare sulle strade più belle delle Dolomiti, per un itinerario in moto unico e indimenticabile. Ho dimenticato qualche passo o strada particolarmente belli? Lascia un commento qui sotto!

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1 commento su “Itinerari in moto sulle Dolomiti: le strade più belle”

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