Tra le cascate più famose della Valle d’Aosta troviamo le Cascate di Lillaz, situate nella Valle di Cogne. Conosciute anche come cascate di Cogne, sono particolarmente apprezzate da turisti e gente del posto in quanto bellissime e facili da raggiungere. In estate, inoltre, è possibile fare il bagno nelle pozze d’acqua che si formano alla base.
Dove si trovano le cascate di Lillaz?
Le Cascate di Lillaz si formano su di una pietra angolare della Valle di Cogne, ed è anche per questo motivo che sono note anche come Cascate di Cogne. Questo secondo nome, in realtà, non è quello ufficiale, ma nasce principalmente per la vicinanza del paesino di Lillaz a Cogne, più conosciuto rispetto al primo. Le cascate attraggono migliaia di turisti ogni anno, curiosi di ammirare da vicino i tre salti d’acqua.
Cogne è un paese suggestivo in cui approdano appassionati di tutti gli sport, da quelli invernali, soprattutto ciaspolate e sci di fondo, a quelli estivi come il trekking.
Protagonista della vallata è il torrente che attraversa questa zona, ossia l’Urtier, che in prossimità del centro abitato di Lillaz cade scrosciando dalle ripide rocce. La distanza dal centro di Lillaz alle cascate è di circa 1.8 km. SI raggiungono percorrendo un sentiero molto facile nel primo tratto, che diventa poi più difficile e ripido in seguito.

Si può fare il bagno?
Nelle pozze d’acqua più basse è facile accedervi e si può fare il bagno, stando ovviamente attenti a non scivolare. Man mano che si sale è invece sconsigliato fare il bagno, dato che il torrente Urtier potrebbe creare dei vortici dai quali è complicato uscire.
Curiosità e geologia
Le Cascate di Lillaz sono composte da tre salti d’acqua dell’altezza complessiva di ben 150 metri. Sono situate nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, il più antico parco nazionale italiano, che ricopre una superficie di circa 71 mila ettari.
Lungo il tragitto che collega la frazione di Lillaz alle cascate, è stato creato un percorso didattico geologico, accessibile anche ai portatori di handicap, con cartelli anche in lingua braille.
Dal punto di vista geologico, a sinistra del fiume Urtier si possono ammirare degli gneis occhiadini, mentre sulla destra grandi massi di rocce brune affiancate a rocce verdi.

Difficoltà del percorso
Il trekking alle Cascate di Lillaz è piuttosto facile, soprattutto nel primo tratto che conduce al primo salto d’acqua. Arrivare alla base delle cascate è semplicissimo, il sentiero è tranquillamente percorribile anche da chi è meno allenato e con bambini con passeggino.
Successivamente, bisogna prestare maggiore attenzione, poiché il terreno potrebbe essere scivoloso a causa degli schizzi d’acqua e a tratti polveroso. Inoltre, proseguendo verso i successivi salti d’acqua, si inizia a salire, con il sentiero che diventa più ripido e a scalini.
Il dislivello è di 100 metri circa, per un totale di 1,8 km. In totale potreste impiegarci circa dai 40 minuti a 1 ora per percorrere tutto l’anello, considerando anche le soste per ammirare le cascate.

Escursione alle Cascate di Lillaz: sentiero ad anello
Il punto di partenza dell’escursione è il paesino di Lillaz. Conviene parcheggiare l’auto (o la moto) direttamente nello spiazzo alle porte del borgo. In alternativa, per chi vuole allungare il percorso, è possibile raggiungere Lillaz a Piedi partendo da Cogne, con una facile passeggiata lungo le rive del torrente.
Dalle vie centrali del paese bisogna dirigersi verso le rive del torrente Urtier (si trova un cartello con indicazioni nella via centrale) che conduce direttamente lungo il sentiero ad anello. L’intero percorso è ben segnalato da appositi cartelli.

Tenendo il corso d’acqua sulla sinistra, si inizia a camminare in falsopiano, addentrandosi man mano in un bosco di larici, dove la vegetazione rigogliosa ripara e rinfresca dal sole estivo. Il primo tratto è molto tranquillo e facile da percorrere, per niente in pendenza, adatto a escursionisti di qualsiasi livello. In brevissimo tempo si raggiunge il primo salto della cascata, quello più basso, dove è possibile fare foto e mettere i piedi in acqua.
Il tratto più ostico è sicuramente quello tra il 2° e il 3° salto, che si trova lungo il percorso n.13. Non è niente di impossibile, ma è giusto informarvi che passeggini o anziani poco abili troveranno delle difficoltà. Inoltre consiglio di indossare scarpe da trekking, in quando a tratti risulta più ripido e polveroso.

La terza cascata è sicuramente quella più spettacolare. È stato costruito un ponticello in legno da che domina il corso d’acqua dall’alto: qui una foto è d’obbligo! Superato il ponte, vi troverete di fronte una distesa d’erba a 1745 m circa, il punto più alto della camminata.
Tornando indietro, il percorso si ricongiunge col sentiero n.13, terminando nel centro di Lillaz.

Informazioni utili
Come in tutte le escursioni bisogna essere ben equipaggiati. Scarpe da trekking e vestiti comodi sono la prima regola, perché, come ho detto prima, alcuni tratti potrebbero essere più ripidi e scivolosi.
In estate, nelle giornate più calde, il sole potrebbe essere molto forte, consiglio quindi di incamminarsi con una borraccia piena d’acqua fresca nello zaino. In prossimità delle cascate non sono presenti punti acqua.
Come arrivare e dove parcheggiare
Per chi vuole raggiungere Lillaz a piedi, è possibile parcheggiare direttamente a Cogne. Dopo aver percorso l’autostrada A5 e aver preso l’uscita di Aosta Ovest/Saint-Pierre, all’altezza di Aymavilles, vi basterà proseguire per 21 km per arrivare a destinazione. Da Cogne puoi raggiungere Lillaz a piedi, percorrendo il sentiero di 3 km con partenza da Rue Mines de Cogne; il percorso si estende in un bosco di larici e pini ed è totalmente pianeggiante.
Se preferite invece raggiungere Lillaz in macchina, da Cogne si prosegue per qualche chilometro seguendo le indicazioni lungo la strada. Poco prima del centro abitato si trova un parcheggio gratuito piuttosto grande gratuito dove parcheggiare.
Lillaz,paese magnifico ALL’ INTERNO del Parco NAZIONALE del GRAN PARADISO in VALLE D’AOSTA,ci sono tornato dopo oltre 30 anni e ci tornero’ la prossima estate x 5 settimane consecutive!Non”mollero” facilmente la VALLE D’AOSTA e le sue bellezze!
Io ero sempre stata in Valle d’Aosta in inverno e quest’anno l’ho vista per la prima volta in estate… Che dire? Davvero unica e meravigliosa!