Cosa vedere in Thailandia: itinerario tra città, natura e tradizioni

Migliaia di lanterne di carta che si alzano nel cielo illuminando il buio della notte, un sogno a occhi aperti, è la festa di Yi Peng, il giorno della luna piena. È la Thailandia con i suoi riti che si perdono nel tempo, la sua storia, i suoi paesaggi, le sue bellezze artistiche, tesori pronti a dischiudersi a ogni viaggiatore che come me voglia aprire questo meraviglioso scrigno.

Quello in Thailandia è un viaggio che mi ha cambiato la vita. Un intero mese ricco di esperienze, continui momenti di stupore e meraviglia, e di gusti inaspettati. Sí, perchè anche la cucina thailandese merita davvero di essere scoperta: io l’ho davvero amatata! La Thailandia inoltre è uno dei paesi in cui mi sono sentita più sicura come viaggiatrice solitaria, e in cui tornerei mille altre volte ancora.

Di seguito ho cercato quindi di fare una panoramica di cosa fare e cosa vedere in Thailandia, fornendo alcuni consigli pratici per organizzare il viaggio.

Cosa vedere in Thailandia: i luoghi imperdibili

I luoghi da vedere in Thailandia sono davvero tanti: tra città, monumenti e isole c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Di seguito ho cercato quindi di riassumere i luoghi più iconici del paese.

Bangkok

Porta della Thailandia, Bangkok è un luogo magico dove perdersi tra templi buddisti, antichi palazzi reali, palazzi ultramoderni, caratteristici mercati locali o vivere una frenetica vita notturna. 

Bangkok
Bangkok – Photo by Dan Freeman on Unsplash

Un tempo chiamata “città degli angeli”, il tour della città potrebbe con una visita al Gran Palazzo Reale, residenza dei re di Thailandia dal 1785, dove vedere tra i numerosi edifici, tra cui il Wat Phra Kaew, il tempio del Sacro Gioiello di Buddha, al cui interno è conservato il sacro Buddha di Smeraldo, una delle statue più venerate del buddhismo. Non distante dal Palazzo Reale il Wat Pho, ospita una colossale statua del Buddha sdraiato, lunga 46 metri e alta 15 metri, una delle più grandi della Thailandia. Tempio dove è nata la prima scuola di massaggio thai e dove ogni turista può richiedere un massaggio o apprendere le antiche ricette dell’erboristeria Thailandese.

Prendendo una longtail boat, tipica imbarcazione locale, e attraversando il fiume Chao Phraya, si arriva in pochi minuti al Wat Arum, un tempio dalla inconfondibile torre a forma di missile in stile khmer, alta 82 metri e completamente ricoperta da motivi floreali in porcellana.

Fra i templi di Bangkok merita una visita anche il Wat Saket, dalla cui terrazza, dopo essersi inerpicati per più di 300 gradini, si può godere di una vista mozzafiato della città.

Ma Bangkok non è solo una città ricca di monumenti, è anche un luogo dove entrare in contatto con la cultura tailandese visitando i mercati galleggianti di Chatuchak e di Damnoen Saduak, mercati allestiti a bordo delle longtail boat. Oppure il famoso mercato ferroviario di Maeklong, poco distante da Bangkok, dove al suono di una sirena, segnale dell’arrivo di un treno, turisti e venditori in tutta fretta abbandonano i binari ferroviari, ricolmi fino a pochi minuti prima di merci in vendita.

Bangkok è però anche divertimento notturno, da vivere rigorosamente insieme agli altri backpacker in Khao San Road, dove dal tramonto all’alba colorate bancarelle di street food thai, ristoranti e locali con musica dal vivo, accolgono migliaia di turisti. Luogo diventato celebre, dopo esservi state girate numerose scene del film The Beach, con Leonardo DiCaprio. In alternativa, per una serata divertente e movimentata, potrai perderti nei vicoli di Chinatown, uno dei quartieri più caratteristici e caotici di Bangkok, vicoli che come in un labirinto si diramano in ogni direzione, stracolmi di botteghe, negozi e bancarelle.

Se invece il tuo obiettivo è trascorrere una serata tranquilla, ti consiglio di prenotare un tavolo sulla terrazza di uno dei tanti sky bar di Bangkok dove, sorseggiando un delizioso cocktail, rimarrai estasiato dalla vista dello sfavillante skyline notturno della città.

Ayutthaya

Ayutthaya
Ayutthaya – Photo by John Matthew Flores on Unsplash

A un’ora di treno da Bangkok, la città di Ayutthaya accoglie il turista con il suo immenso parco archeologico, dichiarato nel 1991 patrimonio dell’umanità UNESCO. I suoi splendidi templi ed edifici finemente decorati, come il Wat Phra Si Sanphet, tempio dalla singolare triplice struttura a punta, al cui interno era custodita una grande statua di Buddha in oro, alta 16 metri, sono la testimonianza della ricchezza dell’antico Regno di Ayutthaya.

Al di fuori dell’area archeologica, è d’obbligo una visita al Palazzo Reale Bang Pa-In, costruito a partire dal 1632 e ancora oggi residenza estiva dei sovrani della Thailandia. Il maestoso complesso nasconde al suo interno grandi giardini, un palazzo reale in stile cinese con la sala del trono e un padiglione in stile thai, costruito nel mezzo di uno stagno.

Ritornando in città non puoi perderti il Wat Mahathat, dove ammirare in un angolo del tempio una piccola testa in arenaria di Buddha, incastonata tra le radici di un grande albero bodhi (fico sacro) e diventata nel tempo uno degli scorci più fotografati della Tailandia. A nord del centro storico, si trova il Wat Phu Khao Thong, conosciuto anche come Monte d’oro di Ayutthaya, uno dei templi più belli della Thailandia. 

Una volta scesa la sera, il Bang Ian Night Market, il mercato notturno di Ayutthaya, con i suoi numerosi locali e ristoranti dove gustare le prelibatezze della cucina locale, diventa il cuore pulsante della città. 

Chiang Mai

Chiang Mai
Chiang Mai – Photo by Pixabay

Nel nord, Chiang Mai con i suoi panorami, cascate, parchi, templi e riti arcaici, mostra il vero volto di una Thailandia rurale e tradizionale.

templi buddisti di Chiang Mai sono fra i più antichi della Thailandia, come il Wat Chiang Man, costruito nel 1297, o il Wat Phrathat Doi Suthep, a circa 15 km dal centro e risalente al 1383. Conosciuto anche come il Tempio dell’Elefante Bianco, incanta i turisti per il suo “chedi” completamente ricoperto d’oro e i padiglioni finemente decorati, fascino che ritroviamo nel Wat Phra Singh, il tempio del Buddha Leone, uno dei più grandi dell’intera Thailandia e dove ancora oggi vi è una delle più importanti scuole buddhiste del Regno, con oltre 700 monaci e novizi.

Ma Chiang Mai è la località ideale da dove partire per un trekking nella giungla o per una visita all’Elephant Nature Park, una riserva dedicata alla riabilitazione degli elefanti, dove potrai ammirare da vicino questi splendidi animali, nutrendoli, accudendoli o lavandoli. In alternativa puoi avventurarti alla scoperta del misterioso Triangolo d’Oro, un tempo terra di produzione e di traffici di droga.

Sukhotai

Sukhotai
Sukhotai – Photo by Pixabay

Non distante da Chiang Mai, la città di Sukhothai conserva le rovine di quella che fu l’antica capitale del primo Regno dei thai, regno che dominò l’Indocina per 140 anni. Gli edifici più importanti del complesso archeologico (tutelato dall’UNESCO), visitabile anche in bicicletta e circondato da mura e terrapieni, sono il Palazzo Reale e il Wat Mahathat, santuario reale e tempio più grande della città, con il suo magnifico “chedi” a forma di fiore di loto chiuso. 

Ko Samui

Ko Samui
Ko Samui – Photo by Anthony DELANOIX on Unsplash

L’isola di Ko Samui, a 700 km a sud di Bangkok, è la più importante dell’arcipelago di Mu Koh Samui. Un tempo abitata da pescatori e hippy in fuga dalla modernità, è oggi una meta molto apprezzata dal turismo internazionale, non solo per le sue splendide spiagge ma anche per l’alta concentrazione di bar, pub, ristoranti e discoteche che animano l’isola dopo il tramonto. Un’isola che nella parte centrale, offre ancora straordinari scorci di natura incontaminata.

Fra le spiagge più amate vi sono ChawengMea Name e Lamaiper, dove distenderti su una soffice arenaria bianca e nuotare in un mare color smeraldo, praticando snorkeling per ammirare la variopinta bellezza dei fondali marini.

Phuket

Phuket
Phuket – Photo by Valeriy Ryasnyanskiy on Unsplash

L’isola di Phuket è la perla del Mar delle Andamane, dove divertirsi passeggiando per Bangla Road nella città di Patong, una via pedonale consacrata alla vita notturna. Se invece si desidera coccolarsi stesi su finissime distese di sabbia bianca, bagnate da trasparenti acque turchesi, con il verde della jungla e dei boschetti di palme da cocco sullo sfondo, allora potrebbe valere la pena spostarsi nelle spiagge di Surin, KamalaMai KhaoNai YangNui Beach, alcune raggiungibili soltanto in barca o a piedi. 

Phi Phi Islands

Phi Phi Islands
Phi Phi Islands – Photo by Jeppe Hove Jensen on Unsplash

Le Phi Phi Islands, con le loro spettacolari scogliere a picco su un mare verde smeraldo, le incantevoli spiagge e una straordinaria barriera corallina, sono un vero paradiso in terra. È qui che potrai prendere il sole sulle più belle spiagge della ThailandiaLaem Thong BeachLo Bakao BeachRantee Beach e Modee Bay, facendo snorkeling per ammirare la straordinaria biodiversità della barriera corallina. Monkey Beach invece, ti stupirà per la sua colonia di macachi in paziente attesa delle generose offerte di frutta fresca dei turisti.

Se ami il cinema, nell’arcipelago delle Phi Phi Islands non può mancare una visita all’isola di Koh Phi Phi Leh, dove oltre a un incredibile parco naturale marino si trova Maya Bay, baia diventata famosa grazie al film The Beach di Danny Boyle, interpretato da Leonardo DiCaprio.

Pattaya

Pattaya
Pattaya – Photo by Ryutaro Uozumi on Unsplash

A poche ore da Bangkok, Pattaya è la località ideale per tutti coloro che desiderano una rilassante vacanza al mare, senza rinunciare allo shopping, a vivere una movimentata vita notturna o per tutti gli amanti del golf, grazie alla presenza di numerosi green che attraggono golfisti di tutto il mondo. Ma Pattaya è famosa anche per i suoi ristoranti tipici, dove degustare deliziosi menù a base di pesce e frutti di mare.

Il Nord Est

Riportando l’utilissimo commento fatto da Gianluigi:

Chissà perchè quando si parla di Thailandia viene escluso il Nord Est, certo la regione più povera dove pochi parlano inglese ma dove ci sono feste magiche, mai sentito parlare del festival Phi ta Khon nella provincia di Loei? Oppure il Candle Festival a Ubon Ratchathani? Mettiamoci pure il Rocket Festival a Yasothon. Poi templi strani e originali, basta cercare nel Web. Viaggiare lungo il Mekong, la madre di tutte le acque, venerato come un Dio e il fiume più importante del Sud Est asiatico. Gli spettacoli di morlam, musica della regione e la gente cordiale e simpatica. Il cibo? Più piccante delle altre regioni. Provate l’insalata di papaya “somtam” con il pollo alla griglia. E non dimenticate il phat kapao con maiale o pollo. Piatto semplice. Una delizia! Il vero spirito del Paese è in Issan, così è chiamato il Nord Est, si parla il Lao essendo confinanti e in verità qui i Thai sono molto affini ai laotiani. Provate qualcosa di diverso, uscite dai soliti itinerari, non resterete delusi.

Cosa fare in Thailandia

Le esperienze da vivere per scoprire il vero volto della Thailandia, sono infinite. Scopri cosa fare durante la tua vacanza in Thailandia.

Escursioni ed esperienze uniche

A partire dalle innumerevoli escursioni proposte per raggiungere le più belle spiagge tropicali delle isole del sud o per esplorare le regioni più impervie del nord, visitando i grandi parchi nazionali o i santuari degli elefanti. A Bangkok invece, potrai scorrazzare per la città su pazzi e divertenti Tuk-Tuk, per scoprirne gli angoli più nascosti o navigare sul fiume Chao Phraya a bordo di una longtail boat, ammirando la città da una insolita prospettiva. 

Attività

Se sei in cerca di una vacanza energica la Thailandia è il posto ideale per te, qui potrai praticare l’antica disciplina del Muay Thai o pedalare tra le rovine di civiltà anchissime, o ancora giocare in uno dei 300 campi da golf disseminati in tutto il paese. Ma la Thailandia offre anche alcuni dei fondali marini più belli al mondo, dove immergerti o praticare snorkeling nuotando tra esotici pesci multicolori.

Lasciati tentare dai sapori locale

Un’esperienza unica sarà anche la cucina thai, che ti sorprenderà per la sua bontà a partire dal Pad Thai, piatto nazionale a base di noodles saltati in padella, verdure, tofu, uova, carne o pesce e arachidi tritate. Ma ti invito a provare anche il durian, prelibatezza locale, un frutto dall’inconfondibile odore nauseabondo e per questo vietato in hotel e ristoranti, definito dai locali “L’inferno fuori, il paradiso dentro”. 

Il massaggio thailandese

Ma non puoi dire di essere stato in Thailandia se non ti sarai sottoposto una rilassante seduta di massaggio Thai, un’antica forma di cura molto apprezzata anche in Occidente, che prevede un’energica forma di massaggio fatta di manipolazioni, pressioni, stiramenti e allungamenti e che promette benefici non solo sul piano fisico, ma anche su quello spirituale e mentale.

Le feste

Se stai viaggiando in Thailandia in novembre, potrai partecipare alla festa del Loy Krathong, la festa delle luci, in questa occasione piccole zattere di foglie di banana, decorate con foglie di loto, fiori, luci e bastoncini di incenso, vengono fatte galleggiare in tutti i fiume e i laghi del paese. Negli stessi giorni nel nord si tiene la festa dello Yi Peng, con il volo di migliaia lanterne di carta beneauguranti nei cieli notturni di Chiang Mai.

isole Phi Phi Thailandia
Panoramica sulle Phi Phi Islands – Photo by Evan Krause on Unsplash

Informazioni utili

Per entrare in Thailandia non è necessario un visto d’ingresso, se stai organizzando una vacanza non più lunga di 30 giorni. Fa però attenzione a essere in possesso di un passaporto con una validità residua di almeno 6 mesi, che dovrai portare sempre con te. 

Moneta

La moneta tailandese è il Baht, al cambio attuale 1 euro vale circa 35 bath.

Assicurazione sanitaria

La Thailandia pur essendo meta di milioni di turisti, provenienti da ogni parte del mondo, offre spesso servizi, come quelli sanitari, talvolta qualitativamente inferiori rispetto agli standard occidentali. Per questo il mio consiglio è quello di rivolgerti prima di partire, a una compagnia assicurativa specializzata in polizze di viaggio, come Heymondo: chiedendo un preventivo gratuito attraverso il mio link potrai ottenere il 10% di sconto sul totale. (Leggi la recensione sulle polizze Heymondo)

In quale stagione visitare la Thailandia

Il periodo ideale per visitare la Thaiandia è da novembre a febbraio durante quelli che sono i mesi più freschi, secchi e meno umidi dell’anno. Anche se, in realtà, in questo periodo andrebbero evitate le isole, meta ideale invece, se deciderai di fare la tua vacanza tra giugno e agosto.

Cosa mettere in valigia

In Thailandia le temperature sono elevate tutto l’anno, motivo per cui consiglio di mettere in valigia abiti leggeri, ricordando almeno un paio di pantaloni lunghi per visitare i templi e una felpa per spostarti con i mezzi pubblici, dove l’aria condizionata viene tenuta sempre al massimo (chissà perchè poi la tengono sparata cosí alta!?).

Non dimenticarti nemmeno il costume da bagno, gli occhiali da sole e un cappello per proteggerti dai raggi solari. Indispensabili poi delle scarpe comode e da trekking per le escursioni e un buon repellente per le zanzare. Ma se ti dimentichi qualcosa non preoccuparti, perché non avrai difficoltà a trovare sul posto tutto quello che ti occorre.

Come arrivare in Thailandia

Raggiungere la Thailandia dall’Italia è semplice, grazie ai voli diretti che ogni giorno dell’anno partono dagli aeroporti di Roma e di Milano, e che in 10 ore ti permettono di raggiungere Bangkok, principale aeroporto del paese.

Come muoversi in Thailandia

Spostarsi all’interno della Thaiandia è altrettanto facile, potendo scegliere il mezzo a te più congeniale.

Treni

Grazie a una rete ferroviaria sviluppatasi in modo capillare, il treno ti permette di raggiungere ogni località del paese. I treni della State Railway of Thailand dispongono di cabine di prima, seconda e terza classe, oltre a un servizio di cuccette dotate di ogni confort. I biglietti possono essere acquistare in stazione o per le tratte più lunghe prenotati in anticipo sul sito delle ferrovie.

Autobus

L’autobus in Thailandia è da sempre una valida alternativa al treno, forse meno comodo, ma ti permetterà di scoprire dai suoi finestrini la vera anima di questo paese. Il turista potrà scegliere per gli spostamenti in bus privati o pubblici, tutti dotati di ogni confort e tutti economici. In alternativa potrai scegliere un minivan, furgoncini che possono trasportare fino a un massimo di 15 passeggeri, meno confortevoli ma più veloci.

Aerei

Gli aerei, rispetto a treni e bus, garantiscano un notevole risparmio di tempo, permettendoti di raggiungere agevolmente da Bangkok le principali località thailandesi.

Traghetti

Molto diffuso ed economico è il servizio di traghetti, che collega la terraferma alle isole. Un’alternativa al traghetto è il catamarano, un’imbarcazioni più piccola, ma più veloce e confortevole, prenotabile anche prima della partenza dall’Italia.

Tuk-Tuk

Nelle città più grandi della Thailandia, dove gli ingorghi stradali sono la normalità, ma anche nelle aree più turistiche del paese, i Tuk-Tuk, veicoli a tre ruote di dimensioni ridotte, ti permettono di aggirare il traffico cittadino e spostarti rapidamente e in maniera economica.

Il costo per un giro di 5 minuti è all’incirca 1 euro, ma è necessario prima di salire sempre contrattare il prezzo con l’autista, come anche quando si sale su un taxi. Per evitare la fatica di dover ogni volta contrattare sul prezzo (anche se ti perdi metà del divertimento), pratica molto usata in Thailandia, potresti affidarti a delle compagnie ufficiali e a taxi dotati di tassametro.

Dove dormire

Le numerose strutture ricettive presenti nel paese si adattano alle esigenze e alle tasche di ogni turista, così accanto a B&B, ostelli e pensioni, troviamo hotel di livello superiore e resort con centri benessere inclusi. A iniziare da Bangkok, che offre al turista la possibilità di soggiornare in splendidi alberghi di lusso, in alti grattacieli, dotati di tutti i confort e a prezzi modici.

Lasciata Bangkok, dovrai sempre tener presente che i prezzi delle strutture ricettive sulle isole sono solitamente più alti, di quelli continentali. Se pensi di rimanere fisso nello stesso posto per tutta la durata del tuo soggiorno, potresti pensare di prenotare l’hotel prima di partire dall’Italia, scegliendo l’offerta migliore. 

Tra i portali online migliori per prenotare hotel e strutture turistiche in Thailandia, ti consiglio Booking o Agoda, quest’ultimo molto utilizzato nel sud-est asiatico. Se invece preferisci andare all’avventura, potrai tranquillamente esplorare b&b, ostelli e affittacamere una volta arrivato in loco.

Utilizza il box di ricerca per consultare prezzi e disponibilità delle strutture in Thailandia:

Hai altre destinazioni o attività da suggerire in Thailandia? Lascia un commento qui sotto!

cosa fare e cosa vedere in Thailandia

6 commenti su “Cosa vedere in Thailandia: itinerario tra città, natura e tradizioni”

  1. Da otto anni vivo in Thailandia circa sei mesi ogni anno, essendo in pensione a avendo moglie thai. Adesso sono a Patong beach, isola di Phuket, ma domani salgo in provincia di Khon Kaen nel villaggio di mia moglie, dove è diffuso l’allevamento del baco da seta. Il festival del riso e della seta, fra novembre e dicembre, è meraviglioso. Le donne (anche mia moglie) filano la seta a mano e poi realizzano tessuti su telai artigianali. Mia suocera tesse splendidi sarong, che indosso anch’io al villaggio. Credo sia opportuno spendere qualche parola in più sui trasporti a mezzo autobus. Per le lunghe tratte occorre scegliere bus VIP, che possono essere da 20, 24, o 36 posti. Per esempio per domani ho comprato biglietto per bus 20 posti (10 per parte, quindi comodissimi) da Phuket a Bangkok, al prezzo di soli 1100 bath (per 950 km) e bus 36 posti da Bangkok a Khon Kaen a circa 300 bath (450 km). In Thailandia viaggio quasi sempre col bus. Ovvio che conosco i luoghi descritti nell’articolo, ma alcuni sono la Thailandia turistica, tipo molti mercati galleggianti. Quella autentica si respira nel nordest.

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  2. Cara Veronica, fai pure quello che devi fare, non c’è problema. In quanto al mio scritto è la primissima volta che scrivo un commento sul Web. Comunque non sei la sola che tralascia il Nord Est, praticamente in rete quasi tutti lo ignorano quando si parla di Thailandia. Posso darti un consiglio? Rintraccia la guida Lonely Planet “Thailandia” e leggi l’introduzione sul Nord Est, molto istruttivo.
    Cari saluti.

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    • Grazie mille per le dritte! Sono stata in Thailandia tanti anni fa e avendo poi in programma di scendere verso Cambogia e Malesia avevo fatto da Bangkok in giù, ma mi piacerebbe tantissimo tornare a esplorare il Nord del paese.

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  3. Chissà perchè quando si parla di Thailandia viene escluso il Nord Est, certo la regione più povera dove pochi parlano inglese ma dove ci sono feste magiche, mai sentito parlare del festival Phi ta Khon nella provincia di Loei? Oppure il Candle Festival a Ubon Ratchathani? Mettiamoci pure il Rocket Festival a Yasothon. Poi templi strani e originali, basta cercare nel Web. Viaggiare lungo il Mekong, la madre di tutte le acque, venerato come un Dio e il fiume più importante del Sud Est asiatico. Gli spettacoli di morlam, musica della regione e la gente cordiale e simpatica. Il cibo? Più piccante delle altre regioni. Provate l’insalata di papaya “somtam” con il pollo alla griglia. E non dimenticate il phat kapao con maiale o pollo. Piatto semplice. Una delizia! Non me ne voglia l’autrice dell’articolo ma il vero spirito del Paese è in Issan, così è chiamato il Nord Est, si parla il Lao essendo confinanti e in verità qui i Thai sono molto affini ai laotiani. Provate qualcosa di diverso, uscite dai soliti itinerari, non resterete delusi.
    Buon viaggio!

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    • Grazie Gianluigi per i consigli! Non ho parlato del Nord Est perchè purtroppo non sono ancora riuscita a visitarlo e lo conosco troppo poco. Posso trasformare questo tuo commento in un paragrafo e ampliare l’articolo? O se vuoi puoi anche scrivere un paragrafo mirato che sarò felice di aggiungere all’articolo! (Ovviamente in entrambi i casi con attribuzione del merito del contributo!)

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