Cosa fare a Foggia: itinerario alla scoperta della città

Viva, dirompente e seducente, Foggia è una città che si rivela poco alla volta agli occhi di chi si sofferma ad osservare. Le vie trafficate, le piazze, l’imponente cattedrale ed i palazzi antichi. Gli immancabili panni stesi fuori dalle finestre ed i vasi di fiori. La città si rivela essere una città dai mille volti. Una sorpresa continua!

Foggia è la terza città più popolosa della Puglia, un importante centro commerciale e agricolo, sede universitaria e vero e proprio concentrato di monumenti imperdibili. Troppo spesso messa in secondo piano in favore di mete più rinomate, Foggia rappresenta in realtà un ottimo punto di partenza per un itinerario sui Monti Dauni e nel Parco Nazionale del Gargano. Ecco quindi una serie di consigli utili su cosa vedere a Foggia e dintorni.

INDICE

Centro di Foggia

Le origini della città: tra storia e leggenda

Nel bel mezzo del Tavoliere delle Puglie sorge Foggia, una delle città più antiche non solo di tutta Italia, ma anche di tutta Europa. Grazie alla sua posizione strategica e al suo mite clima mediterraneo, l’area vide sorgere i primi insediamenti nel Neolitico, come testimoniano i diversi scavi archeologici che si possono trovare nei dintorni della città. La storia della città è lunga e travagliata.

L’area in origine era caratterizzata da estese zone paludose che costrinsero le popolazioni locali a combattere contro la malaria. La zona venne bonificata solo con l’arrivo dei Normanni e raggiunse il suo massimo splendore sotto il regno di Federico II. In seguito, sotto il dominio aragonese, Foggia divenne un centro doganale contadino, con il conseguento impoverimento degli agricoltori che furono costretti ad abbandonare i terreni.  Il terremoto del 1731 rase al suolo la città, che però riuscí a risorgere dalle sue ceneri salvo poi essere bombardata dagli alleati nel 1943, mostrando però ancora una volta di essere dotata di grande tenacia e risollevandosi ancora una volta.

Madonna dei Sette Veli nella Cattedrale di Foggia
La leggenda rappresentata nel rosone della Cattedrale

Le origini di Foggia sono però anche strettamente legate alla Madonna dei Sette Veli.

Si narra che nel 1062 alcuni pastori scorsero tre fiammelle che galleggiavano sull’acqua di un pantano, dove oggi si trova l’odierna Piazza del Lago. Lí trovarono una tavola raffigurante l’effige della Madonna che offriva in adorazione Gesù. La tavola fu portata poco distante, nella Taverna del Gufo, che ben presto diventò meta di pellegrinaggio e diete il via all’edificazione dell’odierna città di Foggia. La tavola dell’Iconavetere è protetta da una copertura in argento e nessuno ne ha mai visto le sembianze. Il culto della Madonna dei Sette Veli è molto sentito e l’Iconavetere viene portata in processione per le vie della città due volte l’anno, a marzo e ad agosto.

Cosa vedere a Foggia, centro

Cosa fare a Foggia

Il centro cittadino è piuttosto compatto e si gira facilmente a piedi anche da soli. Nonostante io generalmente preferisca muovermi in autonomia, in questo caso consiglio di affidarsi ad una guida per riuscire ad apprezzare a pieno quello che la città ha da offrire. In questo nostro itinerario siamo stati accompagnati da Franca Palese, guida eccezionale e appassionata, che ha saputo coinvolgerci e stupirci di fronte alle meraviglie che la città ha da offrire.

Non è necessario avere un vero e proprio itinerario per visitare Foggia, ma è indispensabile informarsi e soffermarsi per riuscire a cogliere l’anima della città. Vediamo quindi cosa fare a Foggia.

Passeggiare tra i banchi del mercato

Una delle prime cose che consiglio di fare a Foggia è di uscire al mattino e visitare il mercato cittadino. Il Mercato Rosati di Foggia è uno dei più colorati mercati storici in cui sia mai stata. Frutta, verdura, le tradizionali cime di rapa, le erbe spontanee, i pomodori. Il caciocavallo, i salumi, il pesce. Il richiamo dei venditori e i profumi nell’aria. Lo puoi trovare tutti i giorni dal lunedí al sabato fino alle 14.

mercato di Foggia

Un breve itinerario alla scoperta dell’architettura razionalista

Negli anni Trenta la provincia di Foggia fu interessata da molti interventi di bonifica che portarono all’edificazione di opere in classico stile fascista. Esse sono ancora oggi visibili passeggiando per la città.  Tra i più chiari esempi di architettura razionalista troviamo il Palazzo del Podestà, dove oggi si trova la sede comunale, che presenta una caratteristica struttura a forma di “M” e su cui si possono ancora ammirare due bassorilievi raffiguranti Mussolini.  Troviamo poi anche la Fontana del Sele in Piazza Cavour, il Palazzo degli Studi, il Palazzo del Consorzio di Bonifica ed il Palazzo degli Uffici Statali.

Concedersi un momento di relax nella Villa Comunale

Dopo una giornata passata alla scoperta della città, può essere una bella idea concedersi un momento di relax all’interno del giardino pubblico che oggi prende il nome di Parco urbano Karol Wojtyla. Uno spazio verde all’interno del centro cittadino per chi vuole fare due passi lontano dal traffico o semplicemente sedersi all’ombra degli alberi.

Villa Comunale Foggia

Cosa vedere a Foggia: monumenti, chiese e ipogei urbani

Foggia è una città ricca di monumenti, chiese e luoghi di interesse storico.  Come abbiamo visto, si tratta di uno dei più antichi insediamenti a livelli europeo e la sua storia la si può ripercorrere facendosi accompagnare in questo itinerario alla scoperta di Foggia. Ecco un elenco di cosa vedere a Foggia.

La Cattedrale di Foggia

Posizionata nel bel mezzo del centro cittadino, la Cattedrale di Foggia si fa subito notare per la sua imponenza. La Chiesa dell Beata Maria Vergine Assunta in Cielo fu edificata nel 1170 a.C. in stile romanico-pugliese, visibile nella parte più bassa dell’edificio. Successivamente venne distrutta dal terremoto del 1731 e ricostruita in stile barocco, visibile invece nella parte superiore della chiesa. Al suo interno viene custodita l’Iconavetere, ossia la Madonna dei Sette Veli, a cui la città è molto devota.

Cattedrale di Foggia
La facciata della Cattedrale di Foggia

La Chiesa di San Giovanni Battista

La Chiesa di San Giovanni Battista fu costruita nel XVI secolo in stile barocco. La tradizione vuole che qui si siano verificati ben due prodigi. Il primo avvenne nel 1731 quando Sant’Alfonso vide apparire la Madonna dei Sette Veli. Il secondo avvenne invece nel 1837, quando si narra che lastatua della Madonna dell’Addolorata abbia mosso gli occhi al cielo e versato alcune lacrime, ponendo fine all’epidemia del colera che stava mettendo in ginocchio la città.

Dettaglio portone Chiesa San Giovanni Battista Foggia
Dettaglio del portone della Chiesa San Giovanni Battista

La Chiesa di Maria Santissima della Misericordia

Recentemente restaurata, la Chiesa di Maria Santissima della Misericordia è tanto semplice all’esterno quanto ricca al suo interno. Costruita nella prima metà del Seicento, viene anche chiamata Chiesa dei Morti per via delle sue decorazioni interne che riproducono teschi ed ossa umani. Fu la sede della Confraternita dei Bianchi e dei Morti, una delle tante confraternite cittadine e fu costruita con l’intento di dare degna sepoltura a tutte le anime.

Soffitto Chiesa dei Morti Foggia
Dettaglio del soffitto della Chiesa dei Morti

La Chiesa delle Croci

Conosciuta anche come Cappellone delle Croci, questa particolare chiesa è in assoluto uno dei monumenti che bisogna assolutamente visitare a Foggia per via del suo giardino esterno che conduce fino all’ingresso della chiesa in un gioco prospettico che mai avevo visto prima d’ora. Secondo la leggenda il padre cappuccino Antonio da Olivadi intraprese una processione di penitenza in seguito ad un lungo periodo di siccità. Si narra che durante il tragitto cominciò miracolosamente a piovere ed il frate decise cosí di piantare sette croci che vennero successivamente coperte da sette cappelle.

Cosa fare a Foggia
Cosa vedere a Foggia: il Capellone delle Croci

Gli ipogei urbani

Uno dei motivi principali per cui consiglio di visitare la città accompagnati da una guida è che Foggia nasconde un vero e proprio mondo sotterraneo nel suo sottosuolo. I terremoti ed i bombardamenti hanno fatto sí che la città venisse ricostruita più volte, rinascendo letteralmente sopra i resti delle costruzioni precendenti.

Proprio di fronte alla Chiesa dei Morti è possibile visitare gli Ipogei Urbani, resti di antiche costruzioni usati per diversi scopi nel corso degli anni, tra cui anche come riparo durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Anche al di sotto della chiesa stessa si possono trovare degli altri Ipogei, completi di pozzi e mura in pietra, testimoni dell’antico palazzo che si trovava qui in tempi antichi.

Per avere maggiori informazioni su come effettuare la visita agli Ipogei Urbani di Foggia puoi contattare Franca Palese o l’Associazione attraverso la loro pagina Facebook o il numero di telefono affisso all’ingresso degli Ipogei stessi.

Ipogei Urbani

Il Museo Civico

Il Museo Civico di Foggia è sorprendentemente ricco di reperti ed opere antiche. Al suo interno si possono trovare una sezione dedicata all’archeologia locale che va dal Neolitico fino all’età imperiale, una piccola sezione etnologica ed una collezione di dipinti. Tra le principali attrazioni del museo troviamo le ricostruzioni di originali di due tombe, la Tomba di Medusa e la Tomba dei Cavalieri, rinvenute nella città di Arpi. 

Teatro Giordano

Foggia ha una lunga tradizione artistica alle spalle che risale fino ai tempi di Federico II di Svevia. Il Teatro Umberto Giordano fu edificato dall’ingegner Luigi Oberty e inaugurato nel 1828. Il suo interno è riccamente decorato in stile neoclassico con tanto di affreschi raffiguranti eprsonaggi mitologici. Il teatro presenta una pianta a ferro di cavallo tipica dei teatri all’italiana, mentre al piano superiore è, nella Sala Fedora, è custodito il pianoforte originale del maestro Umberto Giordano. È oggi il principale teatro cittadino con una ricca programmazione di spettacoli a cui è possibile assistere.

Dove mangiare a Foggia: cucina tipica e non solo

Foggia è ricca di locali in un cui assaporare i prodotti tipici locali a pranzo e a cena. Avrei voluto provarli tutti tanto amo la cucina locale, ma avrei dovuto fermarmi in città ben più a lungo! Ecco quindi, tra quelli in cui ho avuto il piacere di fermarmi, un elenco di locali suggeriti per assaporare la cucina tipica foggiana. Dove mangiare a Foggia:

Friggitoria in centro: scagliozzi, pizze fritte, pettole e panzerotti, il luogo ideale per una economica e golosa pausa pranzo.

Conte Castiglione Da Gennaro: un bel locale accogliente con cucina di pesce e prodotti tipici della tradizione pugliese.

Piccola Osteria km Zero: nel momento in cui scegliere dove mangiare a Foggia, consiglio assolutamente di provare questo piccolo locale che impiega prodotti locali e biologici per creare ottimi piatti tradizionali.

Anime Brille: altro locale imperdibile nel centro di Foggia, dove è possibile assistere a spettacoli, prendere parte a degustazioni e degustare le eccellenze del territorio.

Fuori Squadro: in questo locale intimo, accogliente e quasi nascosto nel centro di Foggia, è possibile assaporare piatti di verdure e di carne tipici della tradizione foggiana.

Terra Arsa: se poi volete davvero coccolarvi, questa osteria Slow Food offre ottimi piatti creati a partire dai prodotti tipici del territorio, con ortaggi, erbe e spezie provenienti dai loro terreni e prodotti di carne ed ittici accuratamente selezionati quotidianamente nei mercati locali.

Cosa vedere nei dintorni di Foggia

Cosa vedere vicino a Foggia? Ci troviamo nel bel mezzo del Tavoliere delle Puglie in un’area estremamente ricca di attrattive naturali ed architettoniche. Terminato il giro alla scoperta della città, consiglio quindi di esplorare i dintorni di Foggia. La città si presta difatti come ottima base di appoggio per visitare sia i Monti Dauni che il Parco Nazionale del Gargano.

Tra le cose da vedere intorno a Foggia consiglio dunque di visitare i borghi che si trovano appena fuori dalla città, spingendosi oltre fino a visitare i Monti Dauni ed i suoi borghi caratteristici, tra cui Orsara di Puglia, in cui la notte di Ognissanti è possibile assistere alla festa dei “fucacoste e cocce priatorje”. Per chi invece è interessato alla storia, consiglio un interessante itinerario sulle orme di Giuseppe di Vittorio, che in questi luoghi è nato e cresciuto.

Monti Dauni

Dove dormire a Foggia

Se in passato Foggia non era considerata una meta turistica, oggi la città sta aprendo sempre più le porte ai visitatori. Si possono trovare strutture alberghiere a Foggia sia nel centro che nella provincia di vario genere per tutti i gusti e tutte le tasche. Qui puoi verificare le disponibilità ed i prezzi degli alberghi e dei B&B a Foggia, oppure utilizza il box di ricerca qui sotto.

Booking.com

Ringrazio il comune di Foggia, la Regione Puglia e Daunia Press Tour per avermi invitata a passare queste meravigliose giornate alla scoperta di Foggia nel corso del Press Tour “Foggia Svelata”.

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Cosa fare a Foggia

14 commenti su “Cosa fare a Foggia: itinerario alla scoperta della città”

  1. Ciao mi piacerebbe visitare Foggia visto che a fine Agosto sono a Vieste che dista circa 100 km. Mi potresti indicare, se ci sono, eventuali zona da evitare causa sicurezza? Cosa mi consiglieresti vedere dato che resto un solo giorno

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    • Ciao Enrico! Allora, per quanto riguarda la sicurezza non ti so dare indicazioni precise in questo momento dato che non abito in zona, ma direi che in centro non dovresti avere problemi, comunque usa il buon senso come in ogni altro posto (se sei in auto posteggia in zone non troppo periferiche e stai attento a dove riponi portafoglio e cellulare). Se resti un giorno solo io ti consiglierei di farti un bel giro a piedi nel centro: il mercato Rosati è molto caratteristico (se lo fanno ancora vista la situazione Covid), la cattedrale è molto interessante sia internamente che esternamente e, in particolar modo, ti consiglio di visitare la Chiesa delle Croci (o Cappellone delle Croci) davvero molto bello. Poi dipende da cosa ti interessa. Sicuramente ti consiglio di mangiare in uno dei locali che ho indicato nell’articolo per degustare prodotti tipici (i miei preferiti sono Friggitoria in Centro per un pranzo veloce, altrimenti Anime Brille o Piccola Osteria km Zero per un pasto completo). Spero di esserti stata utile!

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  2. Foggia mi manca, non ho mai avuto occasione di andarci! Il tuo racconto, però, è di grande ispirazione, e mi sembra di essere stata anche io lì nei luoghi della città che citi! Adesso non mi resta che visitarla di persona 🙂

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  3. Sei riuscita a cogliere la vera anima di una città troppo spesso colpita da pregiudizi che ne offuscano la bellezza. Eppure basta guardare per vederne la meraviglia!

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  4. Ho letto questo post con nostalgia. No, non ci sono mai stata, ma Foggia era la città di mia nonna e me ne parlava sempre quando ero piccola. Mi sono immaginata lei, ragazza, che girava per quelle vie, che andava a messa in quelle chiese, che mangiava panzerotti e pizze fritte (che sapeva cucinare benissimo). E mi è venuta voglia di andare lì, per ritrovarla.

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  5. Foggia mi sembra ancora più bella, vista dagli occhi di un turista. Grazie per averla raccontata con amore e rispetto per la sua storia travagliata!

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