Ricchi di storia, natura e cultura, i dintorni di Foggia offrono molto più di quanto si possa pensare.
Laddove l’itinerario alla scoperta di Foggia poteva già essere un ottima motivazione per visitare la città, le campagne circostanti si prestano benissimo per arricchire ancora di più un’offerta già di per sé molto ampia.
Ci troviamo cosí ad esplorare le campagne nel bel mezzo del Tavoliere delle Puglie, con le sue Borgate caratteristiche, il famoso Santuario dell’Incoronata, il sito archeologico di Herdonia ed il Bosco Incoronata.
Campi coltivati, sterminate distese di papaveri rossi, piccoli paesini in cui sembra di tornare indietro nel tempo, gente cordiale e ospitale.
Per non parlare poi dell’enogastronomia locale! Inutile sperare di attenersi alla dieta da queste parti… le tentazioni sono dietro ad ogni angolo!
Ecco quindi una panoramica su cosa vedere nei dintorni di Foggia.

Cosa vedere nei dintorni di Foggia: le Borgate
Le borgate sono dei piccoli centri abitati sparsi nelle campagne attorno alla città di Foggia. Ogni borgata ha una sua storia e caratteristiche uniche che la distinguono dalle altre.
Già in passato avevo parlato degli itinerari in provincia di Foggia, che puoi trovare ai seguenti link:
In occasione del Press Tour “Foggia Svelata” ho avuto modo di scoprire ulteriormente i dintorni di Foggia, visitando luoghi affascinanti e lasciandomi tentare dalle bontà locali.

Borgo Incoronata
Edificata negli anni Venti per volere di Mussolini, Borgo Incoronata è un piccolo centro poco lontano da Foggia in cui il tempo sembra essersi fermato.
“Chi non vuol conoscere la storia, il passato, non sa chi eravamo, chi siamo e chi saremo.”
Cosí veniamo accolti dal signor Luciano, di 87 anni, che, seduto nel retro del suo negozio di frutta e verdura in mezzo alle casse di finocchietti, ci racconta della costruzione della borgata ai tempi di Mussolini.
Ci racconta della sua vita, passata a coltivare la terra.
“La terra è la nostra seconda mamma. Non si può ignorare, la devi amare.”
Racconta degli americani, della guerra, dei bombardamenti, dei morti.
“Ci dobbiamo voler bene, dobbiamo stare insieme, per noi e i nostri figli.”
Difficile non emozionarsi dopo aver ascoltato i suoi racconti.

Il Santuario dell’Incoronata
Luogo di culto e meta di pellegrinaggi, il Santuario dell’Incoronata sorge nel luogo in cui, secondo la leggenda, nell’anno 1001, su di una maestosa quercia virgiliana, apparve la Madonna.
All’ingresso del complesso si viene accolti dalle statue di San Nicola e San Michele, oltre le quali si accede ad un grosso piazzale in cui svetta il grosso campanile, alto 53 metri.
L’attuale struttura a croce greca della Basilica Santuario Madre di Dio Incoronata risale al 1965 ed al suo interno si può seguire un percorso religioso che permette di ammirare l’enorme corona sospesa sopra la navata centrale, l’imponente organo e la Madonna Nera.

Borgo Segezia
Fondata nel 1938, Borgo Segezia fu progettata e costruita da Concezio Petrucci, autore di molte altre opere che si possono trovare nel Tavoliere delle Puglie, e rappresenta anch’essa, cosí come Borgo Incoronata, un classico esempio di architettura fascista.
La borgata è estremamente piccola e silenziosa.
Un’atmosfera quasi surreale, interrotta solamente dall’occasionale macchina di passaggio e da un signore anziano che attraversa la piazza.
La Chiesa Santa Maria di Fatima si staglia bellissima e imponente sulla piazza deserta e il rintocco delle campane risuona forte nella borgata.

Carapelle
L’origine della fondazione di Carapelle risale al 1774, quando Ferdinando IV di Borbone fece bonificare la zona, e edificò cinque paesi, tra cui anche Ordona, Orta Nova, Stornara e Stornarella, che presero il nome di cinque reali siti.
Un pò più grande e trafficata rispetto alle borgate viste in precedenza, Carapelle è un luogo da esplorare a piedi.
Cominciando dal Pozzo Gesuitico attorno al quale si narra sia nato il villaggio, incamminandosi in vie dalle costruzioni decadenti ma affascinanti, girando l’angolo e proseguendo in una zona più vitale e colorata, con i portoni di colori sgargianti ed i vasi di fiori alle finestre.
Il sito archeologico di Herdonia
Nell’attuale comune di Ordona, è possibile visitare il sito archeologico dell’antica Herdonia.
Luogo di transito e importante centro commerciale in età imperiale, Herdonia attualmente è ben lontana dagli sfarzi di un tempo.
Gli scavi archeologici sono attualmente lasciati in stato di abbandono ed in balia degli agenti atmosferici, in una continua lotta contro madre natura.
Per accedervi bisogna lasciare la macchina in un piazzale incustodito e proseguire a piedi, passando attraverso un piccolo sentiero di proprietà privata.
Nonostante le continue lotte per la salvaguardia del sito archeologico, i resti di Herdonia continuano a suscitare emozione e meritano di essere visitati.
Poco lontano anche il Museo Archeologico aspetta di poter aprire al pubblico.

Borgo Libertà e Torre Alemanna
Già visitata in precendenza in occasione del tour dedicato alla figura di Giuseppe di Vittorio, Borgo Libertà è un piccolo agglomerato di case edificate intorno agli anni ’50 e destinate ai contadini che ai tempi lavoravano nelle campagne circostanti.
Nella piazza della borgata svetta Torre Alemanna, costruita presumibilmente agli inizi del 1300 dall’Ordine dei Cavalieri Teutonici.
La costruzione è visitabile anche all’interno ed ospita il Museo delle Ceramiche, in cui si possono ammirare i resti di antichi vasi e piatti rinvenuti in questa zona.
Arrivando fino in cima alla torre è possibile ammirare dei meravigliosi scorci panoramici sulle campagne che circondano la borgata.

Cosa vedere nei dintorni di Foggia: IL BOSCO INCORONATA
Non solo cultura e architettura nei dintorni di Foggia, ma anche natura.
Per gli amanti delle passeggiate consiglio dunque di fare una gita all’interno del Bosco dell’Incoronata, un’area naturale protetta lungo il fiume Cervaro istituita nel 2006.
Per accedervi è necessario ricevere l’autorizzazione dall’Ente Parco Bosco Incoronata.
All’interno dell’area verde si possono percorrere i sentieri ben segnalati ed immergersi in questo polmone verde tra piante di eucalipto, lentisco, asfodelo e querce virgiliane.

Enogastronomia nei dintorni di Foggia
Quando si visitano i dintorni di Foggia non si può farsi tentare dalle prelibatezze dell’enogastronomia locale.
Nella zona si possono trovare molti locali e cantine in cui assaggiare i piatti tipici e degustare ottimi vini.
Cantine Borgo Turrito
Dedico una menzione speciale a questa cantina in cui ho avuto modo di degustare i loro meravigliosi prodotti: dal più famoso vino rosè CalaRosa, vincitore di molti premi, a molti altri vini bianchi e rossi.
Un momento di inebriamento nella bellissima cornice delle campagne circostanti Borgo Incoronata.
Perchè, come recita l’insegna appesa fuori dalla cantina, “La vita è troppo breve per bere vini mediocri”.
Ringrazio il comune di Foggia, la Regione Puglia e Daunia Press Tour per avermi invitata a passare queste meravigliose giornate alla scoperta di Foggia nel corso del Press Tour “Foggia Svelata”.
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Ciao,
ho scoperto la bellezza del Foggiano, dei Monti Dauni e del Gargano nell’ultimo anno. Una zona che mi ha davvero colpita perché non me la immaginavo così bella! Le borgate e i siti di cui hai parlato in questo post mancano ancora al mio appello! Mi hai dato degli spunti per tornare da quelle parti. Grazie 🙂
Io sto scoprendo questa zona poco alla volta da ormai quasi 2 anni a questa parte… Davvero bella! Ogni volta è una scoperta!
Foggia si trova davvero al centro di numerosi itinerari interessanti. Alcuni li ho vissuti anche io ed è grazie a loro che ho cominciato ad innamorarmi di questa terra. Il Signor Luciano ad esempio resterà indimenticabile lo so già. Mi piacerebbe però fare anche tutti gli altri come ad esempio l’itinerario a Cerignola sulle orme di di Vittorio. Questa parte di Puglia mi sta lasciando sempre più senza parole e spero veramente di riuscire a visitarla tutta prima o poi!
Come ti capisco! Ogni volta che torno questa zona mi appassiona sempre di più!