Organizzare un viaggio in India può sembrare un’impresa titanica, ma con i giusti consigli, sarà una delle esperienze più incredibili della tua vita. Che tu stia pianificando una vacanza fai da te o un viaggio di gruppo, ci sono alcune cose che devi sapere per rendere il tuo primo viaggio in India perfetto.
Dopo la mia recente avventura nel subcontinente, ho raccolto una serie di suggerimenti utili per aiutarti a evitare stress e sorprese spiacevoli. Dalle meraviglie del Taj Mahal ai mercati colorati di Jaipur, scoprirai come organizzare un viaggio in India senza intoppi e con il massimo divertimento.
- Quando andare in India?
- Quanti giorni stare in India: quanto deve essere lungo il viaggio?
- Richiedere il visto
- Non dimenticare l'assicurazione di viaggio!
- Consigli utili per prenotare i voli per l'India
- Attenzione alla scelta degli hotel!
- Muoversi con i mezzi in India
- Cibo, igiene e pulizia: un tasto dolente!
- Cultura e costumi locali
Quando andare in India?
La stagione migliore per visitare l’India dipende molto dalle regioni che vuoi esplorare. In generale, il periodo ideale è da ottobre a marzo, quando il clima è più fresco e secco. Durante questi mesi, puoi goderti le meraviglie del Rajasthan, le spiagge di Goa e i templi del sud senza soffrire il caldo opprimente.
Evita la stagione dei monsoni (da giugno a settembre), soprattutto se è il tuo primo viaggio in India, poiché le piogge possono rendere gli spostamenti complicati.
Quanti giorni stare in India: quanto deve essere lungo il viaggio?
Decidere quanti giorni stare in India dipende molto dai tuoi interessi e dal tempo a disposizione, ma personalmente consiglierei non meno di 10 giorni per avere un’esperienza un minimo completa.
Io sono stata in India per un totale di 12 giorni, vivendo un viaggio super intenso che ha incluso tappe imperdibili come Delhi, Agra e Varanasi, oltre a diverse destinazioni intermedie. Con 10-12 giorni a disposizione, potrai ammirare il maestoso Taj Mahal ad Agra, immergerti nella spiritualità di Varanasi e scoprire la vivace vita urbana di Delhi.
Questo lasso di tempo ti permetterà anche di vivere esperienze uniche come visitare i villaggi rurali, partecipare a tour culturali e gustare la cucina locale in tutta la sua varietà. Pianifica un itinerario ben bilanciato, alternando giornate di visite intense a momenti di relax, per goderti al meglio ogni aspetto di questo affascinante paese.

Viaggio in India: Fai da Te, Organizzato o di Gruppo?
Decidere come organizzare il tuo viaggio in India può influenzare notevolmente la tua esperienza, e ci sono diverse opzioni tra cui scegliere: fai da te, viaggio organizzato tramite agenzia, o viaggio di gruppo. Ognuna ha i suoi vantaggi e svantaggi, e la scelta dipende molto dalle tue preferenze e dal livello di comfort che desideri ottenere (e in questo caso la scelta non è così scontata come pensi!).
Viaggio fai da te
Organizzare un viaggio in India in autonomia ti offre la massima libertà e flessibilità. Puoi decidere il tuo itinerario, cambiare programma all’ultimo minuto e vivere l’avventura a modo tuo.
Tuttavia, pianificare tutto da soli richiede un notevole impegno e preparazione. Le sfide possono includere la complessità della logistica, la gestione della sicurezza personale, e l’adattamento agli standard igienici che possono differire significativamente da quelli occidentali. Viaggiare in India da soli richiede un’attenta ricerca e una grande dose di adattabilità, ma per chi ama l’avventura e l’indipendenza, può essere estremamente gratificante.
Viaggio organizzato tramite agenzia
Affidarsi a un’agenzia di viaggi può alleviare molti dei problemi logistici e organizzativi. Le agenzie offrono pacchetti che coprono alloggio, trasporti, e itinerari dettagliati, permettendoti di concentrarti esclusivamente sull’esperienza. Questo tipo di viaggio è ideale per chi desidera una vacanza senza stress, con la sicurezza di avere supporto in ogni fase. Gli itinerari organizzati offrono anche la possibilità di accedere a esperienze e guide locali che potrebbero essere difficili da trovare autonomamente.
Tuttavia, la rigidità dell’itinerario e il costo più elevato possono essere limitanti per chi preferisce un approccio più flessibile.
Viaggio di gruppo
Viaggiare in gruppo può essere un’ottima soluzione per chi cerca compagnia e sicurezza. Partecipare a un viaggio di gruppo organizzato ti permette di condividere l’esperienza con altri viaggiatori, spesso creando legami duraturi. I viaggi di gruppo offrono il vantaggio di avere un accompagnatore che si occupa di tutte le necessità logistiche, lasciandoti libero di goderti il viaggio.
Personalmente, anche se sono abituata a viaggiare da sola o con amici, ho deciso di partire con WeRoad per il mio viaggio in India e sono rimasta piacevolmente sorpresa! Pur essendo tendenzialmente una persona riservata e che ama la libertà, ho apprezzato il supporto e la sicurezza di viaggiare in gruppo in un paese complesso come l’India. E sono stata molto felice di appurare che durante il viaggio abbiamo avuto comunque un buon grado di libertà di scelta, scegliendo insieme come gruppo ogni giorni dove mangiare, e come passare il tempo libero tra un’attività e l’altra!

Richiedere il visto
Ottenere un visto per l’India è un passo fondamentale per organizzare il tuo viaggio. La procedura è piuttosto semplice e può essere completata online. Ti consiglio di richiedere l’e-Visa, disponibile per turismo, affari e cure mediche, che ti permette di entrare nel paese senza dover andare in ambasciata.
Qui sul blog trovi una guida dettagliata su come richiedere il visto. Assicurati di avere un passaporto valido per almeno sei mesi e una foto recente per completare la domanda.
Non dimenticare l’assicurazione di viaggio!
Quando si organizza un viaggio in India, l’assicurazione di viaggio è un aspetto che non può essere trascurato. Viaggiare in un paese così vasto e diversificato comporta inevitabilmente degli imprevisti, che si tratti di problemi di salute, ritardi nei voli o smarrimento dei bagagli. E per mia personale esperienza, anche a livello di igiene non è il massimo (magari in un altro articolo ti racconterò della mia intossicazione alimentare presa in un ristorante di Varanasi!). Un’assicurazione di viaggio ti offre la tranquillità necessaria per goderti la tua vacanza senza preoccupazioni.
Tra le varie opzioni disponibili, io ancora una volta ho scelto Heymondo (leggi questo articolo per scoprire il perchè della mia scelta), un’ottima soluzione che offre coperture complete per ogni esigenza. Inoltre, avrai il 10% di sconto cliccando su questo link, valido su tutte le polizze. Heymondo copre non solo le emergenze mediche, ma anche cancellazioni di viaggio, assistenza 24/7 e protezione per i tuoi dispositivi elettronici.
Un piccolo investimento per assicurarti una vacanza in India serena e senza stress, permettendoti di esplorare questo incredibile paese con la massima sicurezza.
Consigli utili per prenotare i voli per l’India
Prenotare i voli per l’India è una delle prime e più importanti fasi nell’organizzazione del tuo viaggio. Per ottenere le migliori tariffe, ti consiglio di prenotare il volo con almeno 3-4 mesi di anticipo (non fare come me che ho prenotato 3 settimane prima della partenza!).
Dall’Italia, i principali voli diretti verso l’India partono dagli aeroporti di Milano Malpensa e Roma Fiumicino.
Se desideri un volo diretto, AirIndia offre un comodo collegamento da Milano Malpensa a Delhi, che ho personalmente utilizzato nella mia recente esperienza. Altre compagnie aeree che operano collegamenti tra Italia e India, anche se con scali, includono Emirates, Qatar Airways, Turkish Airlines ed Etihad Airways. Se hai dubbi su quale volo e compagnia scegliere, ti consiglio innanzitutto di leggere le recensioni online, e poi di basarti sugli orari di partenza e arrivo per fare in modo che possano esserti comodi.
Gli aeroporti principali in India dove potresti atterrare includono l’Indira Gandhi International Airport di Delhi, il Chhatrapati Shivaji Maharaj International Airport di Mumbai, il Kempegowda International Airport di Bangalore e il Chennai International Airport. Ognuno di questi aeroporti è ben collegato con le principali città indiane tramite voli nazionali e treni, facilitando il proseguimento del tuo viaggio.
Un aspetto da non sottovalutare è la possibilità di imprevisti con i voli, come ritardi o cancellazioni. In questi casi, è utile avere un’assicurazione di viaggio e sapere che esistono servizi come AirHelp. AirHelp è un’azienda che ti può assistere nella richiesta di compensazioni per voli in ritardo, cancellati o in caso di overbooking. Utilizzando AirHelp, puoi facilmente ottenere il risarcimento che ti spetta, senza dover affrontare complicati processi burocratici.

Attenzione alla scelta degli hotel!
Quando scegli gli hotel in India, è fondamentale non andare al risparmio, poiché gli standard di igiene e pulizia possono essere molto diversi da quelli a cui siamo abituati. Anche se un albergo può sembrare attraente nelle foto (o anche dalla facciata!), potrebbe riservare spiacevoli sorprese.
Andando contro le mie solite abitudini, ti invito a scegliere sempre hotel di catene internazionali oppure quelli con ottime recensioni su siti come Booking.com. Controlla attentamente le recensioni recenti e presta attenzione ai commenti sulla pulizia e sull’igiene. Opta per strutture che offrono servizi essenziali come acqua potabile filtrata, lenzuola pulite e bagni ben mantenuti.
Booking.comMuoversi con i mezzi in India
Muoversi in India può essere un’avventura di per sé, grazie alla varietà di mezzi di trasporto disponibili.
I tuk-tuk (che poi possono essere sia delle semplici moto che dei risciò) sono ideali per brevi distanze nelle città. Sono economici e agili nel traffico, ma ricorda sempre di contrattare il prezzo prima di salire. D’altronde la contrattazione è praticamente uno sport nazionale in India!
I taxi sono un’alternativa più comoda e meno rumorosa; puoi trovarli facilmente in città e, se preferisci evitare la contrattazione, Uber e Ola sono opzioni sicure e affidabili con tariffe trasparenti.
Per i viaggi più lunghi, i treni sono il cuore del sistema di trasporto indiano, e anche tra i più “suggestivi”. Puoi acquistare i biglietti di diverse classi, dai posti in piedi ai lussuosi scompartimenti con aria condizionata, con prezzi molto variabili. I treni sono un’opzione affascinante per esplorare il paesaggio indiano, ma è consigliabile prenotare in anticipo, soprattutto per le classi superiori.
Gli autobus pubblici sono molto economici, ma possono essere affollati e meno confortevoli, e vengono spesso sconsigliati per i turisti non abituati a viaggiare in condizioni molto spartane.
Per un viaggio più privato e comodo, puoi optare per pulmini privati o taxi a lunga percorrenza, ideali per famiglie o gruppi di amici. Anche in questo caso, è importante concordare il prezzo prima di partire.

Cibo, igiene e pulizia: un tasto dolente!
Gli standard di igiene in India possono essere diversi da quelli a cui siamo abituati, e per questo è importante prendere alcune precauzioni durante il viaggio. L’acqua del rubinetto non è generalmente sicura da bere, quindi è consigliabile consumare solo acqua in bottiglia o filtrata, e assicurarsi che il sigillo sia intatto. Ti consiglio anche di evitare il ghiaccio nelle bevande, poiché potrebbe essere fatto con acqua non purificata.
Quando si tratta di cibo, scegli ristoranti ben recensiti e frequenta i luoghi dove mangiano i locali, evitando il cibo di strada se non ti convince (fidati del tuo istinto!), che può essere tentatore ma spesso non rispetta gli standard igienici necessari. Mangia frutta e verdura che possono essere sbucciate o cotte e opta per cibi cotti bene. È utile portare con sé salviette disinfettanti e gel igienizzante per le mani, da usare specialmente prima dei pasti e dopo aver toccato superfici pubbliche.

Kit di Primo Soccorso e Medicinali: Cosa Portare in India
Quando si viaggia in India, è essenziale partire ben preparati con un kit di primo soccorso da viaggio, poiché le farmacie indiane non sono sempre facilmente accessibili come in Europa, ma soprattutto non vendono gli stessi prodotti! Inizia con cerotti, utili non solo per piccoli tagli ma anche per le vesciche, comuni quando si cammina molto. Non dimenticare la crema solare, fondamentale per proteggersi dal sole intenso.
Per prevenire problemi gastrointestinali, porta con te fermenti lattici e inizia a prenderli un paio di settimane prima della partenza (la cucina speziata non perdona!). Avere a disposizione Imodium o analoghi a base di loperamide può salvarti in caso di diarrea improvvisa, mentre integratori vitaminici possono aiutarti a mantenere un buon livello di energia. È consigliabile includere un buon farmaco contro nausea e vomito, come il Plasil.
Non sottovalutare il rischio di intossicazioni alimentari! Io stessa ne ho sofferto durante il mio viaggio in India, e credimi che avere con sè medicinali appropriati per affrontare questi episodi ti evita ulteriori stress!
Per quanto riguarda le vaccinazioni, attualmente non ci sono obblighi specifici, ma è ti consiglio assolutamente di consultare un medico prima della partenza. Un professionista potrà consigliarti sui vaccini facoltativi e sui medicinali più appropriati da portare con te. Non affidarti mai solo alle informazioni trovate online (nemmeno delle mie!), ma cerca sempre il parere di esperti!
Connessioni Wi-Fi e schede SIM locali: come orientarsi
Quando viaggi in India, avere una buona connessione internet è fondamentale per rimanere in contatto e navigare facilmente. Fortunatamente, ci sono diverse opzioni disponibili per garantire un accesso costante al web.
Wi-Fi negli hotel e luoghi pubblici
La maggior parte degli hotel di fascia medio-alta in India offre Wi-Fi gratuito ai propri ospiti, sebbene la velocità possa variare (per mia esperienza le connessioni non sono un granchè). Nei grandi centri urbani come Delhi, Mumbai, e Bangalore, troverai connessioni Wi-Fi in aeroporti, stazioni ferroviarie, caffetterie come Cafe Coffee Day, e anche in alcuni ristoranti e librerie. Tuttavia, tieni presente che la velocità del Wi-Fi pubblico potrebbe non essere sufficiente per attività ad alta intensità di dati come lo streaming video.
Schede SIM locali
Acquistare una scheda SIM locale è un’ottima opzione per avere una connessione internet affidabile. Le principali compagnie telefoniche indiane come Airtel, Jio, e Vodafone offrono pacchetti prepagati con buoni piani dati. Le SIM possono essere acquistate direttamente in aeroporto al momento dell’arrivo, anche se i prezzi possono essere leggermente più alti rispetto ai negozi in città. Le SIM locali sono generalmente economiche e possono essere attivate rapidamente con il supporto del personale del negozio.
e-SIM
Se il tuo telefono supporta l’e-SIM, questa può essere un’opzione estremamente conveniente. Con Airalo, ad esempio, puoi acquistare e attivare una e-SIM online prima della partenza o una volta arrivato in India. Ho utilizzato Airalo durante il mio viaggio e ho trovato la connessione molto affidabile. Inoltre, è possibile ricaricare il pacchetto dati a metà vacanza senza problemi, il che è molto utile se stai finendo i giga. Anche se l’e-SIM può costare leggermente di più rispetto alle SIM fisiche locali, la comodità e la facilità di utilizzo ne fanno una scelta per me eccellente.

Cultura e costumi locali
L’India è un paese ricco di cultura e tradizioni, e comprendere e rispettare i costumi locali è essenziale per un viaggio gratificante. È importante vestirsi in modo conservativo, specialmente quando si visitano templi o luoghi sacri. Gli uomini dovrebbero evitare pantaloncini e canottiere, mentre le donne dovrebbero optare per abiti che coprano le spalle e le ginocchia. Inoltre, togliersi le scarpe prima di entrare in una casa o in un tempio è una pratica comune.
Gli indiani sono generalmente molto ospitali e apprezzano la cortesia e il rispetto per le loro tradizioni. Anche salutare con un “Namaste” congiungendo le mani può essere un gesto apprezzato.
Sicurezza e precauzioni
Come sempre, prevale il buon senso in ogni situazione. Evita di camminare da solo di notte in zone poco illuminate e fai attenzione ai borseggiatori nei mercati affollati. Usa solo taxi ufficiali o servizi di ride-sharing come Uber o Ola. È consigliabile registrarsi presso l’ambasciata del proprio paese in India per emergenze. Porta con te una fotocopia del passaporto e lascia l’originale in un posto sicuro. Bevi solo acqua in bottiglia e evita il ghiaccio nelle bevande per prevenire problemi di salute.
Cambio Valuta
Il cambio di valuta può essere fatto in aeroporto, ma spesso è più conveniente cambiare denaro negli hotel. Tuttavia, non tutti gli hotel offrono questo servizio, quindi ti consiglio di informarti prima.
Le carte di credito non sono molto utilizzate in India, quindi è importante avere sempre contanti a disposizione. Puoi prelevare denaro dai bancomat, che sono diffusi nelle città principali. Tuttavia, è meglio portare con sé una somma adeguata di denaro in contanti per i pagamenti quotidiani.
Lingue parlate
In India si parlano molte lingue, ma l’inglese è ampiamente compreso, soprattutto nelle aree turistiche. L’accento indiano può essere a volte difficile da capire, quindi armati di pazienza!
Le lingue ufficiali dell’India sono l’hindi e l’inglese, ma ci sono anche numerose lingue regionali come il bengali, il tamil, il telugu, e il marathi. La maggior parte dei segnali stradali e delle informazioni turistiche sono comunque disponibili anche in inglese.

Festività ed eventi
L’India è famosa per le sue vivaci festività ed eventi, che offrono un’occasione irripetibile per immergersi nella cultura locale. Ecco alcune delle principali festività, con le relative date o periodi di celebrazione:
- Diwali (ottobre-novembre): Conosciuta come la festa delle luci, Diwali è una delle festività più importanti in India. Si celebra solitamente tra ottobre e novembre. Durante Diwali, le case vengono decorate con luci e lampade a olio (diya), e vengono scambiati dolci e regali. La festa dura cinque giorni, con il terzo giorno come il principale.
- Holi (marzo): La festa dei colori si celebra a marzo, segnando l’arrivo della primavera. È una celebrazione gioiosa in cui le persone si lanciano polveri colorate e si spruzzano acqua. Holi rappresenta anche la vittoria del bene sul male, ed è accompagnata da canti, balli e banchetti.
- Durga Puja (settembre-ottobre): Celebrata principalmente in Bengala Occidentale, questa festività in onore della dea Durga si tiene a settembre o ottobre. La celebrazione dura dieci giorni, con elaborate statue della dea Durga esposte in pandal (strutture temporanee) e culmina con l’immersione delle statue nei fiumi.
- Eid al-Fitr (varia in base al calendario lunare): Celebrata alla fine del mese di digiuno del Ramadan, Eid al-Fitr segna un giorno di preghiera speciale, festeggiamenti e banchetti. La data varia ogni anno in base al calendario lunare islamico, ma generalmente cade tra aprile e maggio.
- Eid al-Adha (varia in base al calendario lunare): Conosciuta come la festa del sacrificio, Eid al-Adha commemora la disponibilità di Abramo a sacrificare suo figlio per Dio. La data varia ogni anno in base al calendario lunare islamico, ma generalmente cade circa 70 giorni dopo Eid al-Fitr, solitamente tra luglio e agosto.
- Navratri (settembre-ottobre): Questa festa di nove notti e dieci giorni è dedicata alla dea Durga e si celebra in tutto il paese con danze tradizionali, musica e preghiere. Navratri culmina con Dussehra, che celebra la vittoria di Rama su Ravana e la vittoria del bene sul male.
- Pongal (14-17 gennaio): Una delle principali festività nel sud dell’India, soprattutto in Tamil Nadu, Pongal è una festa del raccolto che dura quattro giorni. Si ringraziano gli dei, il bestiame e la natura per un buon raccolto, con celebrazioni che includono canti, danze e la preparazione del dolce tradizionale Pongal.
- Ganesh Chaturthi (agosto-settembre): Celebrata in onore del dio Ganesh, questa festività dura dieci giorni. Le celebrazioni includono la creazione e l’adorazione di elaborate statue di Ganesh, che alla fine vengono immerse in acqua.
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