Cosa fare a Barletta: tra mare, cultura e movida

Barletta è stata per me un’altra bella scoperta durante questo tour in Puglia. La città è stata riconosciuta nel 2005 come città d’arte della Puglia per le sue meravigliose strutture architettoniche, il vasto patrimonio culturale e per la frazione di Canne, dove Annibale vinse la storica guerra nel 216 a.C.

Ci troviamo a nord di Bari, nella Valle dell’Ofanto, sulle sponde del mar Adriatico, in una città che sa stupire e affascinare. Le attrattive principali della città sono tutte concentrate nel raggio di pochi chilometri e si possono quindi visitare comodamente a piedi in un giorno. Vediamo quindi cosa fare a Barletta sia che abbiate una sola giornata a disposizione, sia che decidiate di fermarvi più giorni.

INDICE

Cosa vedere a Barletta

Barletta, cosí come tutta la costa pugliese, gode di un bel clima mite e si presta quindi per essere visitata un pò in tutte le stagioni. Il centro storico cittadino è piuttosto circoscritto e si gira comodamente a piedi anche in giornata, ed offre molte opportunità di svago. Dalle visite culturali alla movida, Barletta si è rivelata essere fin da subito uno scrigno di opportunità. Vediamo quindi cosa fare a Barletta, la città delle cento chiese.

Cosa fare a Barletta: il Castello Normanno Svevo

Un tour di Barletta non può non comprendere una visita al Castello Normanno Svevo, oggi utilizzato per mostre e conferenze. La maestosa struttura difensiva, risalente all’epoca normanna, fu trasformata da Carlo V in una roccaforta inespugnabile, con la costruzione di un fossato e di sotterranei che avevano funzione strategica. Il Castello nel corso dei secoli ha fornito assistenza e rifugio a cavalieri e soldati diretti in Terra Santa.

All’interno del Castello, al primo piano, si trova il Museo Civico, che si compone di due gallerie: la Galleria Antica e la Galleria dell’800. Nella Galleria Antica è possibile ammirare dipinti che risalgono al periodo che va dal ‘400 fino al ‘700. La Galleria dell’800 mette invece in mostra quadri di artisti rinomati, oltre che ceramiche e argenti della collezione Cafiero. Nella vecchia cappella è infine possibile ammirare il busto in pietra dell’imperatore Federico II di Svevia.

Da non perdere è un giro sui bastioni, da cui si può ammirare il panorama sul mare e sui tetti della città.

Castello Normanno Svevo
Il Castello Normanno Svevo di Barletta

Cosa vedere a Barletta: la Cattedrale di Santa Maria Maggiore

Fulcro delle attività religiose della città, la Cattedrale di Santa Maria Maggiore si trova proprio all’ingresso del centro cittadino, dove svetta sugli edifici circostanti. La concattedrale si compone di due edifici distinti risalenti ad epoche diverse: una parte anteriore di epoca romanica e una parte posteriore risalente al periodo gotico.

Vale sicuramente la pena visitare l’interno della cattedrale, ricco di reperti storici e artistici, e la Cripta, dove ammirare i resti della precedente chiesa di epoca paleocristiana sopra cui è stata eretto l’attuale edificio religioso, oltre che arredi religiosi, dipinti e lavori di fattura islamica.

Cattedrale di Barletta
La Cattedrale di Santa Maria Maggiore di Barletta

I Palazzi Storici

Per gli appassionati di architettura, all’interno del centro storico cittadino si trovano numerosi palazzi storici costruiti per lo più in stile barocco. Tra i più importanti nominiamo Palazzo del Marra, Palazzo Santacroce, Palazzo de Leone Pandolfelli e Villa Bonelli.

Il Colosso di Eraclio

Proseguendo nel dedalo di vie del centro storico, si incontra il Colosso di Eraclio, una statua in bronzo alta 5 metri situata sul corso principale della città. La reale identità del Colosso è ancora un mistero e le sue origini sono avvolte nella leggenda.

Un racconto popolare narra che nei tempi che furono, Eraclio, vedendo la cittadina minacciata da un imminente attacco saraceno, scese dal suo piedistallo e si pose fuori dalle mura ad aspettare i nemici. Quando i saraceni arrivarono, trovarono il Colosso in lacrime e, anche se impauriti, si avvicinarono per capire cosa stesse succedendo. Eraclio raccontò loro di essere stato cacciato dai suoi concittadini perchè troppo “piccolo”. Questo provocò il terrore nei nemici, che si immaginarono un paese di giganti, e fecero immediatamente dietrofront allontanandosi dalla città. Eraclio riuscí cosí a scongiurare la battaglia e fu festeggiato come un eroe.

Colosso di Eraclio
Il Colosso di Eraclio

Cosa fare a Barletta: la Cantina della Disfida

La Cantina della Disfida si trova nel pieno centro cittadino ed è la locanda, un tempo conosciuta come Casa di Veleno, in cui si svolse la famosa Disfida di Barletta. Nel 1503, in questa cantina, 13 cavalieri guidati da Ettore Fieramosca sfidarono e sconfissero i cavalieri francesi, colpevoli di averli accusati di tradimento e codardia.

Il Palazzo della Marra e la Pinacoteca De Nittis

Palazzo della Marra, situato anch’esso nel centro di Barletta, fu costruito nel ‘500 e fu residenza di alcune importanti famiglie aristocratiche del luogo. L’edificio rappresenta l’unico esempio di architettuta barocca leccese della zona. Nel 1958 divenne di proprietà statale, che si occupò di restaurarlo e lo rese sede della Pinacoteca Giuseppe De Nittis. La pinacoteca, che consiglio di vistare se appassionati d’arte, fu istituita grazie alla donazione di moltissimi dipinti, patelli e incisioni da parte di Léontine Gruvelle, vedova di De Nittis.

Pinacoteca De Nittis

La movida a Barletta: cosa fare la sera

Barletta mi ha dato l’impressione di essere una città estremamente viva e vivace sia durante il giorno che la sera. La vita notturna di Barletta si distingue per la gran varietà di ristoranti, cocktail bar e birrerie dislocati per tutto il centro della città.

Le spiagge di Barletta

La provincia di Barletta è caratterizzata da un’esteso litorale di ben 13 km in cui sfuggire al calore estivo. La costa si suddivide in litoranea di ponente e litoranea di levante, prendendo come riferimento il porto che le separa.

Le spiagge sono prevalentemente sabbiose, tranne un primo tratto a levante che è più roccioso. Lungo la costa si possono trovare sia stabilimenti balneari che spiagge libere, dove è possibile praticare sport quali surf, pesca, kitesurfing ed immersione.

Cosa vedere nei dintorni di Barletta

Barletta è un ottimo punto di partenza anche per visitare tutta la zona della provincia di Barletta-Andria-Trani. Dalle escursioni naturalistiche alle visite culturali, i dintorni di Barletta offrono intrattenimento per tutti i gusti. Vale sicuramente la pena trovare il tempo di fare una visita a Trani per ammirare il centro storico ed il caratteristico porto. Da non perdere assolutamente è la visita a Castel del Monte, tanto spettacolare all’esterno, quanto emozionante e ricco di storia e mistero al suo interno.

Merita una visita anche Margherita di Savoia, con le sue spiagge, il centro termale, le Saline più grandi d’Europa e la possibiltà di avvistare i fenicotteri rosa. Per non parlare poi della possibilità di visitare rovine antiche, siti storici, musei, siti religiosi, parchi naturali e fare belle passeggiate e tour culturali.

Cosa vedere a Trani
Il porticciolo di Trani

Canne della Battaglia

Il Parco Archeologico di Canne della Battaglia si trova a metà strada tra Barletta e Canosa di Puglia, sulla collina che domina la valle dell’Ofanto, teatro dello scontro tra Romani e Cartaginesi nel 216 a.C. Il sito archeologico è circondato da possenti mura e si può visitare tramite un percorso che accompagna attraverso rinvenimenti di epoca romana, paleocristiana e medievale. Qui è possibile visitare anche l’Antiquarium di Canne, un museo in cui sono raccolte le testimonianze realtive agli insediamenti umani del territorio.

Dove dormire a Barletta

Barletta offre ottime strutture di accoglienza turistica per tutti i gusti e per tutte le tasche. Qui è possibile trovare sia hotel che possibilità di pernottamento extra alberghiero, con strutture in grado di soddisfare tutte le esigenze.

Come arrivare a Barletta

In auto. Arrivando da Nord, si percorre l’autostrada A14 Bologna Taranto e si esce al casello di Canosa e si prosegue per Barletta. Arrivando da Sud conviene prendere l’uscita di Andria e seguire le indicazioni per la statale 170 in direzione Barletta.

In Treno. A Barletta sono presenti ben tre stazioni ferroviarie ben collegate con il resto della regione.

In aereo. L’aeroporto più vicino è quello di Bari Palese, dai quali si può raggiungere la stazione di Bari tramite navetta e proseguire per Barletta in treno.

Cosa vedere a Barletta
Cosa vedere a Barletta

Ringrazio l’Agenzia per l’Occupazione e lo Sviluppo dell’Area Nord Barese/Ofantina e la ProLoco Margherita per avermi dato la possibilità di scoprire Margherita di Savoia e le sue meraviglie.

Ti è piaciuto l’articolo? Condividi! Hai altri suggerimenti su cosa visitare a Barletta e dintorni?Lasciami un commento qui sotto!

11 commenti su “Cosa fare a Barletta: tra mare, cultura e movida”

  1. Barletta mia, mia bellissima città natale… non posso stare troppo lontano da te! Barletta è vita, colori, è ossigeno per me!

    Rispondi
  2. Vado spesso in Puglia ma non mi sono mai fermata a Barletta. Eppure i nomi evocativi per me hanno un gran fascino, e il luogo della disfida varrebbe per questo una visita, ma col tuo post mi hai fatto conoscere tante cose che vale la pena visitare e hai aumentato la mia curiositá.

    Rispondi
  3. Barletta non l’ho mai vista, ma ne ho sentito parlare spesso. Direi che va assolutamente inserita in un giro in Puglia, è bellissima. Sto raccogliendo info e foto per la Puglia così da convincere mio marito a portarmi. Giro anche il tuo, speriamo tu sia piu brava di me

    Rispondi
  4. L’unica città pugliese che ancora non siamo riusciti a visitare. Davvero incantevole, ma devo dire che le altre già viste della regione non sono da meno. Bell’articolo, seguirem senz’altro il tuo itinerario se dovessimo riuscire a visitarla in primavera.

    Rispondi

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.