Castel del Monte: tra storia e leggenda

Castel del Monte, con la sua geometrica perfezione, domina l’altopiano delle Murge ed è senza dubbio uno dei luoghi simbolo della Puglia. Inserito nel 1996 dall’UNESCO tra i 54 siti italiani facenti parte della World Heritage List, la fortezza sorge a circa 60 km da Bari, nella provincia di Andria.

Universalmente riconosciuto come magnifico esempio di architettuta medievale, la struttura di Castel del Monte è in realtà caratterizzata dall’accostamento di diversi elementi stilistici. Fin da subito la struttura mi ha colpita per la sua particolare forma ottagonale e la sua posizione strategica, con una visione panoramica a 360 gradi sulle campagne circostanti. Quando si passa per la provincia di Barletta-Andria-Trani consiglio quindi caldamente di visitare Castel del Monte.

INDICE

Panorama sulle Murge
Il panorama da Castel del Monte

L’architettura di Castel del Monte: il rigore geometrico

Una delle prime cose che salta all’occhio quando si osserva Castel del Monte è il rigore geometrico dell’intera struttura. L’intera pianta si basa su di una struttura minuziosamente pianificata in cui tutto ruota attorno al numero otto. Il castello è costruito interamente in pietra e sorge sulla sulla sommità di una collina rocciosa. 

Presenta una pianta ottogonale con otto torri, anch’esse a pianta ottagonale, costruite in prossimità di ogni spigolo. Il cortile interno, anch’esso di forma ottagonale, è caratterizzato da un contrasto cromatico dovuto alle diverse pietre utilizzate per costruire l’intera struttura: breccia corallina, pietra calcarea e marmi.

Al suo interno Castel del Monte è formato da otto stanze per piano, in cui si possono ancora intravedere qua e là i resti dei marmi e dei mosaici che un tempo arricchivano la struttura, purtroppo per la maggior parte vandalizzati nei secoli. I due piani sono collegati tra loro tramite delle scale a chiocciola poste nelle torri. Al suo interno si ha come l’impressione di seguire un percorso obbligato attraverso le stanze.

Riuscire a rendere giustizia alla struttura è molto complicato, in quanto ricca di sorprese e particolarità che, a mio avviso, vanno necessariamente osservate direttamente sul luogo per riuscire ad apprezzarle a pieno. Per questo motivo consiglio vivamente di fare o una visita guidata oppure di munirvi di un’ottima guida cartacea per addentrarvi nei misteri di Castel del Monte.

Architettura Castel del Monte

La storia

L’origine del progetto di Castel del Monte si attribuisce generalmente al 1240, anno in cui Federico II ordinò che venissero predisposti i materiali per edificare un castello sulla collina in cui un tempo sorgeva la chiesa di Sancta Maria de Monte. Chi abbia avuto il compito di architettare la struttura è tutt’oggi ancora incerto: alcuni sostengono che l’opera sia stata affidata a Riccardo da Lentini, altri invece riconducono direttamente a Federico II l’ideazione del progetto, il quale si presume sia morto prima di poterlo vedere ultimato.

La fortezza fu denominata Castello di Santa Maria del Monte per secoli, fino a che, nel 1463, re Ferdinando di Aragona in alcuni scritti si riferí ad essa utilizzando il diminutivo di Castel del Monte.

Quale fosse il significato reale di questa struttura è tutt’oggi un mistero e l’unico modo per trovare è quello di studiare approfonditamente la figura di Federico II, uomo colto, superbo ed enigmatico. Col passare dei secoli il castello fu utilizzato raramente, se non per le nozze di Violante, figlia di Federico, e di Bianca Lancia con il conte di Caserta Riccardo Sanseverino. In seguito fu adibito a prigione e, nel 1528, fu bombardato per mano dei francesi.

Nel 1552 fu venduto al Conte di Ruvo, che lo trasformò in un luogo di villeggiatura, ma dopo il XVII secolo fu abbandonato al suo destino e più volte saccheggiato, causando la perdita di tutti gli arredi e delle decorazioni che lo adornavano. Nel 1876 venne finalmente acquistato dallo Stato Italiano, il quale ne finanziò il restauro che durò quasi un secolo.

La sua struttura geometrica ed armoniosa unisce in sè elementi architettonici e culturali del nord Europa, del mondo islamico e dell’antichità classica, pur rimanendo un classico esempio di architettura medioevale. Questa sua particolarità ha fatto sí che Castel del Monte venisse inserito dall’UNESCO nella lista dei Patrimoni dell’Umanità nel 1996.

La storia di Castel del Monte

Castel del Monte: enigmi e leggende

La struttura e la storia di Castel del Monte presentano tutt’oggi misteri non ancora risolti, i quali, nel corso dei secoli, hanno dato vita a tutta una serie di leggende riguardo alla sua costruzione ed al suo utilizzo. Già l’architettura stessa della fortezza rappresenta un enigma in quanto sono presenti numerosi dettagli strutturali che suggeriscono che non fosse una struttura difensiva, nonostante la sua posizione strategica. Al suo interno presenta poi una struttura labirintica unica nel suo genere, dove ancora oggi è possibile imbattersi nelle tracce lasciate dall’imperatore Federico II.

Un altro elemento molto interessante da osservare l’imponente portale posto all’ingresso del castello, costituito da due colonne e due leoni, il primo che sembra essere rivolto con lo sguardo verso il punto in cui sorge il sole in occasione del solstizio d’inverno, ed il secondo che guarda invece nella direzione in cui il sole sorge nel solstizio d’estate.

Una delle leggende più famose riguardo a Castel del Monte narra invece di una statua che si trovava in un’antico tempio, sul cui capo era riportatata la frase “Il mio capo è di bronzo ma a levar del sole a calendi di maggio sarà d’oro”. La leggenda narra che un giorno un saraceno riuscí a decifrarne il significato ed il primo giorno di maggio, al sorgere del sole, cominciò a scavare nel punto in cui cadeva l’ombra della statua, rinvenendo un antichissimo tesoro, a partire dal quale fu costruito il castello.

Ingresso Castel del Monte

Visitare Castel del Monte: biglietti e visite guidate

Castel del Monte è gestito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è visitabile a pagamento tutto l’anno pagando il biglietto di ingresso, al prezzo di 7 euro a persona. È possibile sia visitarlo autonomamente, sia prenotare una visita guidata della fortezza, cosa che consiglio vivamente al fine di poter apprezzare fino in fondo la sua bellezza ed i misteri che la circondano.

Come arrivare a Castel del Monte

Le città più vicine a Castel del Monte sono in ordine Andria (a soli 18 km), Corato e Ruvo (21 km) ed infine Minervino Murge (24 km), ma è facilmente raggiungibile anche da Trani, Barletta e Margherita di Savoia.

Come arrivare a Castel del Monte in auto

È facilmente raggiungibile in macchina percorrendo l’autostrada Adriatica A14 (Bologna-Taranto), prendendo l’uscita Barletta-Andria, dunque attraversando per 18 km la provinciale 170, con la quale si giunge in prossimità del castello.

Come arrivare a Castel del Monte in treno

La stazione più vicina a Castel del Monte è quella di Andria. Una volta scesi alla stazione di Andria, per raggiungere Castel del Monte è possibile prendere l’autolinea urbana numero 6, in funzione solo dal 1° Aprile al 31 Ottobre.

Come arrivare a Castel del Monte in aereo

L’aeroporto più vicino a Castel del Monte è quello di Bari Palese, dal quale è possibile raggiungere Andria, dalla quale dista circa 45 km, in treno.

Castel del Monte

Ringrazio l’Agenzia per l’Occupazione e lo Sviluppo dell’Area Nord Barese/Ofantina e la ProLoco Margherita per avermi dato la possibilità di scoprire Margherita di Savoia e le sue meraviglie.

18 commenti su “Castel del Monte: tra storia e leggenda”

  1. Si parla sempre della Puglia e del suo mare inceve io ho adorato proprio questa zona, l’interno, la campagna! Non sono stata a visitare questo castello ma e’ sicuro che torneremo in quelle zone molto presto!

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  2. Questo luogo mi affascina tanto, avevo visto un servizio che ne parlava e ne ero rimasta colpita: dopo aver letto il tuo articolo sono ancora più incuriosita. Il mistero sulla sua reale funzione e le sue leggende lo rendono un posto magico. Devo metterlo in agenda.

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  3. Luoghi come questo suscitano in me emozioni profonde. La bellezza delle geometrie, il mistero che avvolge la costruzione e le leggende metropolitane… Ci devo asolutamente tornare.

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    • Anch’io mi sono emozionata profondamente e appassionata alla storia di questo posto, devo dire in gran parte grazie alla nostra guida che è stata davvero brava ed è riuscita a coinvolgerci nel racconto!

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  4. E’ un luogo magico davvero e ogni volta che ne sento parlare ho sempre quella strana sensazione di nostalgia. Nostalgia per un luogo che non ho mai visto, ma che dovrei andare a visitare assolutamente.

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  5. Adoro Castel del Monte! Mi ci hanno portata i miei quando ero piccola e non riuscivo a credere ai miei occhi. Tutti quegli “8”… 🙂
    La bellezza che c’è in Italia è qualcosa di grandioso.

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  6. Curiosa la centralità del numero otto! Non so molto circa il significato dei numeri, ma da quel che sapevo il sette è un numero “speciale”… mi hai fatto scoprire una cosa nuova!

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    • Anch’io non sono molto esperta di numeri, ma visitando Castel del Monte sembra di entrare in un’altra dimensione! È pazzesco! Io poi sono stata molto fortunata a trovare una guida che ha saputo spiegarci a meraviglia la storia e i misteri della fortezza!

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  7. Quando si parla di Federico II non ci si annoia decisamente mai! Tra miti e leggende la sua figura porta sempre alla scoperta di luoghi fantastici. La struttura di Castel Del Monte, in particolare, è incredibile. Su questo bisogna decisamente dargliene atto, il caro Federico II aveva decisamente buon gusto!

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