Sarà l’atmosfera romantica, contemplata anche da Claude Monet e riprodotta fedelmente nelle proprie opere, saranno i caruggi tipici liguri che si inerpicano fino al castello al centro del paese, che rendono Dolceacqua uno dei borghi medievali più belli d’Italia e della Val Nervia.
La parte più antica del borgo ospita reperti e testimonianze di un’epoca passata, che affondano le loro radici all’Età del Ferro. È dominata dal castello dei Doria e viene chiamata dai locali “Terra”, quella più moderna, chiamata il Borgo, si trova invece sulla riva opposta del fiume. Scopriamo cosa fare e cosa vedere a Dolceacqua.
Cosa vedere a Dolceacqua
Ancora oggi il borgo appare con le sembianze ritratte nel dipinto di Monet di fine ‘800. Il pittore rimase così affascinato da Dolceacqua, da scrivere in una sua epistola “il luogo è superbo, vi è un ponte che è un gioiello di leggerezza”. Ma che cosa appassionò così tanto il famoso pittore? Scopriamo gli angoli più pittoreschi di Dolceacqua.
Il Castello Doria
Il Castello Doria è un’antica fortificazione inserita nella parte storica del paese, sovrastante l’abitato. Nel XIV secolo fu al centro di lotte e di guerre tra le fazioni dei guelfi e dei ghibellini. Allo stesso modo, nel ‘700 fu teatro di scontri e battaglie a causa della sua posizione strategica, ponendosi come ostacolo per le avanzate francesi e spagnole.
Ancora oggi è possibile vedere come fosse organizzata la struttura originaria del castello. La costruzione era divisa in due blocchi: uno destinata al controllo e alla sicurezza del borgo (comprensivo anche di prigioni, magazzini…), l’altro destinato all’accoglienza di ospiti, nonché dimora dei signori locali.
Varcato il giardino d’ingresso, vi ritroverete di fronte ad un ampio disimpegno che conduce alle sale del castello, di cui tre di particolare interesse. Una è dedicata alla storia del castello, del paese di Dolceacqua e degli usi e consuetudini del borgo. La seconda è dedicata a una serie di immagini riprodotte di fine ‘800. Nella terza viene mostrato un filmato in cui vengono narrate le lettere scritte da Monet durante il suo soggiorno a Dolceacqua.
L’Oratorio di San Sebastiano
Di fronte al Castello Doria, nella zona denominata “Terra”, si trova l’Oratorio di San Sebastiano, sede di una confraternita ancora attiva sul territorio. Esso venne edificato intorno al XVII secolo. La facciata è decorata a stucco e al centro, esattamente al di sopra dell’entrata, vi è una nicchia con la statua di San Sebastiano. All’interno ospita una scultura lignea attribuita ad Antonio Maria Maragliano.
La confraternita celebra il martirio del santo tramite una solenne processione per tutto il borgo, prevedendo il trasporto di un albero d’alloro ornato di ostie di vari colori, simbolo della fecondità, dell’abbondanza e dei raccolti agricoli.
Cosa fare a Dolceacqua: trekking e sagre
È indubbio come Dolceacqua attiri turisti interessati alle vicende storico-culturali, curiosi di conoscere le tradizioni e gli usi del paese. Alle eccellenze architettoniche e monumentali si uniscono delle attività dinamiche e divertenti da poter fare all’aperto: passeggiate a cavallo, mountain bike e, ovviamente, per gli amanti delle escursioni non mancano i trekking panoramici.
Ci sono sentieri e percorsi adatti a tutti i tipi di esperienza e di difficoltà. Primo fra tutti l’Alta Via dei Monti Liguri: un tragitto tra Alpi e Appennini, immersi nella natura circostante. Dalle vette, nei giorni di cielo terso, è possibile ammirare la Corsica, il Massiccio del Monte Rosa e il Monviso.
Per gli amanti delle sagre, consiglio di visitare Dolceacqua il 16 agosto per festeggiare la Sagra della Michetta. La famosa brioche, prodotta nel borgo di generazione in generazione, diventa la protagonista di una festa che coinvolge l’intero paese e che viene attesa da tutti per abbuffarsi di dolci con accompagnamenti musicali e danze.
Le spiagge più belle vicino a Dolceacqua
Un giorno all’insegna del mare e del sole rappresenta il momento di pausa perfetto dal caos e dalla solita routine. L’estate è il periodo migliore per avventurarsi nelle calette e scoprire le spiagge più belle vicino a Dolceacqua.
In meno di 20 minuti in macchina si può arrivare alla spiaggia di Bordighera, molto ampia e libera per la maggior parte della sua estensione.
Un’altra zona che merita di essere visitata e goduta in tutta la sua bellezza è la spiaggia libera Baia Verde a Ospedaletti, a metà strada tra Sanremo e Bordighera. La spiaggia, al confine con Bordighera, è raggiungibile solo a piedi. È infatti una delle poche che conserva ancora il suo carattere incontaminato.
Cosa mangiare: i prodotti tipici del borgo
Dolceacqua gode di una tradizione secolare in ambito culinario. Qui nacqua infatti la michetta, una specie di brioche ricoperta di zucchero, perfetta sia per colazione che per merenda ed è possibile reperirla in qualsiasi panificio.
Un’altra tradizione millenaria che caratterizza Dolceacqua è quella del vino Rossese, apprezzato dagli anni di papa Paolo III Farnese e anche da Napoleone, il quale volle denominare il vino col suo nome, se solo i produttori non avessero opposto resistenza. Le origini della sua coltura sono da rinvenirsi nella famiglia Doria.
Come arrivare a Dolceacqua
Dolceacqua si trova dopo i primi borghi della Riviera Ligure di Ponente, a pochi minuti da Bordighera e Ventimiglia.
In macchina, si percorre l’autostrada A10 Genova-Ventimiglia, uscendo al casello di Bordighera oppure di Ventimiglia, per poi proseguire lungo la SS Aurelia e poi la strada provinciale della Val Nervia.
In treno, a Ventimiglia vi è la stazione ferroviaria dalla quale parte un comodo bus che conduce direttamente a Dolceacqua (linea 7).
Dove parcheggiare
A Dolceacqua è molto semplice posteggiare l’auto, in quanto sono presenti diversi parcheggi, alcuni all’interno del borgo e altri poco al di fuori. Nel centro del paese, nei pressi dell’ufficio postale, c’è un parcheggio a pagamento dal costo di un euro all’ora tutti i giorni, dalle 8:00 alle 20:00, molto comodo per raggiungere il cuore del borgo. Altrimenti, poco fuori dal paese, lungo la strada di circonvallazione, si prosegue per 500 m e si trovano ulteriori posti auto.
Dove dormire a Dolceacqua e dintorni
È possibile trovare diverse strutture ricettiva a Dolceacqua e dintorni, hotel e B&B di diverse fasce di prezzo. Ti consiglio di consultare il box di Booking per trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze e visualizzare le offerte in corso!
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