Come togliere le zecche: rischi, cosa fare e cosa non fare

Le zecche sono l’incubo di tutti gli appassionati di natura e possessori di animali. Sono piccoli animaletti che si attaccano alla pelle, a volte risultano quasi invisibili, e si possono trovare soprattutto in mezzo all’erba alta e in zone frequentate da animali selvatici. Come togliere le zecche senza incorrere in effetti collaterali? Di seguito ho cercato di fare una panoramica quanto più possibile completa su questo fastidioso insetto.

Cosa sono le zecche

In natura esistono oltre 900 specie di zecche, le quali differiscono tra loro a seconda della dimensione e dell’ambiente nel quale vivono. La zecca appartiene alla famiglia delle Aracnidi, la stessa di origine degli scorpioni, dei ragni e degli acari, nonostante essa differisca molto da questi animali.

Dove vive generalmente la zecca? In linea di massima, le colonie di zecche proliferano in aree incolte, come prati, giardini e parchi, specialmente se frequentati da animali allo stato selvaggio, i quali possono incidere sulla loro riproduzione.

In ogni caso, l’unico veicolo che consente alle zecche di passare all’uomo come obiettivo primario è l’animale, in quanto esse non sono in grado di volare ma devono necessariamente entrare in contatto con il bersaglio. In alternativa, la zecca può appostarsi sulle piante circostanti per poi attaccare in modo deciso l’essere umano, colpendolo e aggrappandosi alla pelle.

Zecche
I rischi del morso di zecca

I rischi del morso di zecca

Purtroppo la zecca è un animale estremamente ostile e pericoloso per l’uomo, dal momento che il suo morso è in grado di provocare diverse patologie.

Il primo problema relativo alla puntura di zecca è l’infezione che ne deriva, specialmente se non si disinfetta correttamente e in maniera capillare il sito dov’è avvenuto il morso. Sono frequenti manifestazioni di arrossamento della pelle, eruzioni cutanee, prurito, gonfiore della pelle circostante la puntura, indolenzimento nonché bruciore. Nei casi più gravi, si possono verificare debolezza, dolori, vomito, febbre e difficoltà respiratorie.

Quali sono le patologie che possono derivare dal morso di zecca? Quelle più evidenziate da studi clinici effettuati sono la malattia di Lyme, l’encefalite e la tularemia, il tutto veicolato facilmente dall’infezione degenerata e non eliminata mediante disinfestazione adeguata.

Come per tutte le patologie o per tutti i disagi che possono dare origine a condizioni patologiche, la prevenzione risulta avere un ruolo molto importante nel contrasto ai morsi di zecca.

Zecca
Come prevenire le zecche

Come prevenire le zecche: soluzioni pratiche

Come prevenzione, si possono mettere in pratica piccoli comportamenti i quali possono risultare utilissimi per allontanare le zecche. Alcuni di essi prevedono l’indossare abiti lunghi e chiari, in modo tale da tenere la pelle il più lontano possibile dal contatto con la vegetazione che potrebbe celare eventuali zecche in appostamento sugli steli delle piante. Gli abiti chiari serviranno per riuscire ad identificare le zecche eventualmente attaccate sul tessuto del vestito.

È consigliato spruzzare repellenti contenenti icaridina o composti simili sulle aree del corpo maggiormente soggette all’attacco delle zecche, in modo tale da inibire efficacemente la loro invasione. Legata a quest’ultimo aspetto vi è un’ulteriore metodologia di prevenzione, la quale consiste nel trattare gli animali domestici con appositi sostanze repellenti prima dei normalissimi giretti nel quartiere o in mete di escursionismo.

Pare che anche cospargere le aree del corpo più esposte con dell’olio essenziale di lavanda possa essere utile per tenere lontane le zecche. Personalmente non ho ancora provato, ma se avete informazioni a riguardo o altre soluzioni lasciate un commento qui in fondo all’articolo.

Un piccolo accorgimento sarebbe quello di evitare il più possibile di sdraiarsi sui prati o dove l’erba è alta, specialmente se si tratta della stessa erba condivisa con altri animali tenuti in recinti o allo stato selvaggio. Inoltre, sarebbe meglio controllarsi periodicamente, portando con sè delle pinzette per zecche, acquistabili in farmacia o online, da usare in caso di attacco da parte della zecca.

Nonostante le pinzette per zecche siano estremamente utili, sono strumenti non facilissimi da usare. Se non usate nella maniera corretta, potrebbero staccare solamente il corpo della zecca, facendo rimanere la testa o le zampe sul cuoio capelluto o sulla pelle. Sarebbe quindi meglio far svolgere questa delicata operazione da personale sanitario.

I rimedi degli scout: soluzioni casalinghe

È risaputo come gli scout adottino dei rimedi semplici e naturali per qualsivoglia fastidio essi incontrino durante le loro escursioni. Questo vale anche per le zecche.

Uno di questi rimedi prevede l’utilizzo di un batuffolo di cotone e di sapone per piatti, i quali si passano sulla zecca come se fosse una crema per staccarla dalla cute. Alla stessa maniera sembrerebbe essere molto efficace l’utilizzo di solvente per unghie senza acetone.

Un altro rimedio naturale consiste nell’immergere un batuffolo di cotone in un infuso di arnica e camomilla, avente proprietà disinfettanti ed antinfiammatorie.

Volendo, sembrerebbe possibile utilizzare anche la corteccia di salice, utile per contrastare il mal di testa che potrebbe verificarsi dopo la puntura di zecca, anche se più difficile da mettere in atto. Per farlo, è sufficiente versare una tazza di acqua bollente su un cucchiaio di corteccia di salice per poi filtrarla con un colino e bere l’infuso originatosi.

Come togliere le zecche
Come togliere le zecche

Cosa NON fare assolutamente

Esperti e medici sconsigliano il fai-da-te, onde evitare il peggioramento delle complicazioni dovute al morso, come ad esempio spargere sull’area interessata della benzina, dell’acetone, dell’ammoniaca o particolari oli e grassi, nonché oggetti arroventati: l’uso di tutti questi rimedi è stato categoricamente sconsigliato dall’Istituto Superiore di Sanità.

Inoltre, è importante non grattare il pomfo arrossato che si origina dal morso, così come non toccarlo frequentemente o non fare nessuna operazione con le mani nude, specialmente se si tratta della rimozione della zecca.

Come prevenire le zecche

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