Alla scoperta delle Terme di Bagno Vignoni: cosa vedere e cosa fare

Distese di colline verdi e sinuose, ottimo cibo accompagnato dai migliori vini del mondo e meritato relax in uno dei panorami più belli d’Italia. I paesaggi naturalistici sono solo uno dei motivi per cui la Toscana attrae visitatori da ogni angolo del mondo. Si possono trovare agriturismi in mezzo al verde, centri benessere, SPA e terme sparse per tutto il territorio. In Val d’Orcia, nel sud della Toscana, in particolar modo, scorrono acque termali, conosciute da secoli per le loro proprietà benefiche e depurative. La Val d’Orcia si estende nella provincia di Siena fino ad arrivare a Grosseto, lungo la quale scorre il fiume Orcia. 

Una tappa obbligatoria per tutti coloro che scelgono la Val d’Orcia come destinazione delle proprie vacanze è sicuramente il borgo termale di Bagno Vignoni, piccola località in cui scorrono le acque più calde dell’intera Toscana! Scopriamo quindi cosa vedere a Bagno Vignoni e come far combaciare un momento di relax con la scoperta di un antichissimo borgo di stampo medievale che da sempre attira gli occhi curiosi di numerosi visitatori.

INDICE

La storia del borgo 

Nel momento in cui ci si passeggia nel piccolo borgo di Bagno Vignoni e si giunge presso la piazza centrale, desta attenzione immediatamente una particolarità che rende questo posto unico al mondo: la piscina termale. Il borgo, un tempo, rappresentava il ritrovo di giovani appartenenti a nobili famiglie senesi, giunti per soggiornarvi e per godersi le acque termali.  Le proprietà benefiche dello stabilimento termale sono infatti note sin da tempi antichissimi, come testimoniano i reperti di epoca romana ed etrusca rinvenuti in zona.

Bagno Vignoni, successivamente, divenne celebre perché meta prediletta da esponenti di importanti famiglie toscane, tra cui Lorenzo il Magnifico e Caterina da Siena. Si narra che quest’ultima, mettendo a prova la sua fede, si bagnò laddove l’acqua termale sgorgava a temperature elevatissime, provocando la stizza della madre, che l’aveva accompagnata fin lì con l’intento di distoglierla dalla volontà di farsi suora.

Nel Quattrocento il borgo ottenne ulteriore prestigio grazie a Enea Silvio Piccolomini, ossia papa Pio II, che la scelse come luogo di villeggiatura per la sua residenza estiva. Il suo palazzo, che si affaccia direttamente sulla vasca termale nel mezzo della piazza centrale, fu disegnato e costruito da uno degli esponenti dell’architettura rinascimentale, Bernardo Rossellino, collaboratore del grande Leon Battista Alberti. Bagno Vignoni rappresenta, quindi, un borgo dalle mille sfaccettature, che ha visto passeggiare per le sue strade personalità di spicco e illustri intellettuali.

Le Terme di Bagno Vignoni
Piazza delle Sorgenti, Bagno Vignoni – photo by Pixabay

Cosa vedere a Bagno Bignoni

Il borgo termale è noto per la sua storia millenaria e per le sorgenti d’acqua calda che hanno da sempre attirato i turisti.  Scopriamo quindi cosa vedere a Bagno Vignoni.

Piazza delle Sorgenti 

Piazza delle Sorgenti è la piazza centrale dell’antica località termale, che vede come protagonista una grande vasca medievale. Attualmente non è possibile immergersi nelle acque della piscina, poiché è stato posto il divieto di balneazione, ma è comunque fantastica la vista che si prospetta davanti a noi. Infatti, tutt’intorno si ergono edifici di epoca rinascimentale, creando un’atmosfera magica: il palazzo di papa Pio II, di stampo rinascimentale, e il loggiato di Santa Caterina da Siena

L’acqua della piscina fluisce fino a congiungersi con altre vasche termali, sparse per tutto il borgo, e verso la rupe vicina, che conserva mulini sotterranei, componendo il famoso Parco dei Mulini. La piscina rettangolare, costruita nel ‘500, non ha attirato solo personaggi importanti appartenenti all’antichità, ma anche attualmente riveste grande importanza, essendo stata scelta come location per l’ambientazione di un film che vinse il premio al festival del cinema di Cannes nel 1983, Nostalghia, del russo Andrej Tarkovskij.

Il centro storico

Bagno Vignoni è celebre per essere uno tra i più piccoli borghi dell’intera Toscana, consta solo di 30 abitanti! Nonostante le dimensioni ridotte, il borgo vanta grande bellezza, dettata dalla presenza non solo degli stabilimenti termali che lo costellano, ma anche di piccole botteghe, bar e ristoranti che accolgono calorosamente i turisti. 

Passeggiare lungo le vie della piccola località riporta con la mente ad un’epoca passata: i vicoletti con le case in pietra, le trattorie che offrono piatti tipici della zona, i balconi delle abitazioni fioriti e colorati, le botteghe artigiane.

Bagno Vignoni, centro storico
Il centro storico di Bagno Vignoni

La Chiesa di San Giovanni 

La Chiesa di San Giovanni Battista si trova nella piazza centrale di Bagno Vignoni, a ridosso della piscina termale. La facciata non presenta peculiarità sfarzose, ma rispecchia le qualità del borgo, essendo semplice e umile.  L’unica navata centrale al suo interno culmina con un altare in stile barocco e conserva un dipinto della scuola senese risalente al XVIII secolo, che raffigura Santa Caterina da Siena immersa nell’ambientazione di Bagno Vignoni. A quest’ultima è dedicata anche una piccola cappella all’interno della chiesa, costruita nel 1660.  Ogni anno, il 24 giugno, si celebra la festività di San Giovanni e viene organizzata una processione proprio intorno alla vasca centrale.

Il Parco dei Mulini

L’acqua che sgorga dalla vasca centrale della piazza di Bagno Vignoni si dirige verso una rupe di origine calcarea. La perenne sorgente termale permetteva di avere acqua anche nei periodi più caldi dell’anno in cui la siccità imperava; questa peculiarità ha indotto alla costruzione di una serie di mulini lungo il fiume Orcia. Questi hanno dato vita al Parco dei Mulini, attualmente visitabile grazie a un percorso segnalato.

Ci sono quattro mulini visitabili, costruiti presumibilmente nel XII secolo e restarono attivi fino agli anni ’50. Essi prendono il nome di: Mulino di Sopra e Mulino Buca, scavati interamente nella roccia, Mulino di Mezzo, chiamato così per essere metà nel sottosuolo e metà soprasuolo, e il Mulino da Piedi, un rudere coperto di rovi e sterpaglia. L’acqua che proviene dalla sorgente forma una serie di cascatelle che scendono fino alle piscine e ai mulini, che si trovano a una cinquantina di metri sotto con accesso libero alle vasche naturali che si son create poco fuori dal centro storico.

Le acque e le indicazioni terapeutiche 

Bagno Vignoni vanta l’acqua termale più calda di tutta la Toscana. Infatti, le temperature possono arrivare fino a 52°. Le acque termali vengono definite come ipetermali e solfato-bicarbonato-alcalino-terrose.

Bagno Vignoni viene scelta per le proprietà delle sue acque, benefiche e giovevoli, adatte a migliorare problemi di salute. Sono indicate per coloro che soffrono di malattie cutanee o che vogliono migliorare la bellezza e l’elasticità della propria pelle, così come per coloro che combattono malattie dell’apparato scheletrico, come l’artrite. La temperatura calda dell’acqua comporta un’azione benefica alle cartilagini articolari e un’azione antinfiammatoria grazie allo zolfo e al bicarbonato di sale presenti. 

Le ex terme libere 

Le terme libere a Bagno Vignoni sono composte da uno specchio d’acqua che presenta un bellissimo color turchese, ponendosi in netto contrasto con le pareti bianche calcaree che le circondano. Di forma rettangolare, le vasche sono situate nella parte bassa del Parco dei Mulini, proprio alla fine del percorso. Una piccola cascata rende il paesaggio fiabesco, favorendo un effetto idromassaggio, anche se l’acqua attualmente è abbastanza tiepida. 

La balneazione in quest’area è vietata e, nonostante ciò, molti si immergono comunque nell’acqua per godersi un po’ di relax (molto probabilmente perché non ci sono cartelli che esplicano il divieto). Oltre all’idromassaggio naturale, lungo la via sono presenti rivoli d’acqua che permettono ai visitatori di fare pediluvi, bagnando i piedi.

Bagno Vignoni
Bagno Vignoni – photo by Wikimedia Commons

Stabilimenti termali e centri benessere a Bagno Vignoni 

Ciò che una volta era una delle terme in Toscana più rinomate, attualmente è inagibile, essendo stato posto un divieto tramite un’ordinanza del sindaco. Perciò, son stati costruiti man mano una serie di stabilimenti termali a Bagno Vignoni, perfetti per chi vuole concedersi un momento dedicato alla bellezza e alla cura di sé stessi.

Stabilimenti

Le terme di Santa Caterina sono uno storico stabilimento termale, poste nel centro del borgo di Bagno Vignoni, disposti intorno a un’ampia vasca rettangolare, risalente al XV secolo. All’interno della struttura vengono curate varie tipologie infiammatorie o degenerative, come l’osteoporosi o l’artite. Si trova a ridosso del porticato di Santa Caterina, a gestione pubblica e privata, ormai chiusa da molti anni.

Centri benessere

Sono tre i centri benessere presenti nella cittadina di Bagno Vignoni. Il più economico e abbordabile in termini di prezzi è sicuramente quello dell’Hotel Posta Marcucci. Oltre a garantire trattamenti di bellezza di alto livello, offre servizi aggiuntivi, tra cui un hotel a 3 stelle, una piscina coperta con aria relax e una tisaneria e un ristorante. Il periodo di apertura del centro benessere varia a seconda del periodo di riferimento: invernale o estivo.

Il periodo invernale, che va dal 29 ottobre al 24 marzo, prevede l’apertura alle ore 10.00 e l’ultimo ingresso è alle ore 16.00. Per gli adulti la giornata intera costa 20 euro, tariffa ridotta al 50% del prezzo per bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni. L’ingresso pomeridiano (che parte dalle 14 del pomeriggio) prevede 15 euro per gli adulti, sempre ridotti al 50% per ragazzi e bambini dai 3 ai 14 anni. 

Invece, il periodo estivo, che va dal 9 aprile al 28 ottobre, prevede l’apertura alle ore 9.30 e l’ultimo ingresso è alle ore 17.00. Per gli adulti la giornata intera costa 27 euro, tariffa ridotta al 50% del prezzo per bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni. L’ingresso pomeridiano (che parte dalle 14 del pomeriggio) prevede 20 euro per gli adulti, sempre ridotti al 50% per ragazzi e bambini dai 3 ai 14 anni. Il periodo estivo permette anche di usufruire un abbonamento di 6 ingressi con le seguenti tariffe: 135 euro per il giornaliero e 100 euro per il pomeridiano. Inoltre, una bellissima iniziativa che prende il nome di “bagno sotto le stelle” caratterizza i mesi che vanno da giugno a settembre e dura dalle ore 21.00 alle ore 24.00.

L’hotel Adler Thermae è la seconda struttura presente nel borgo medievale, lussuosa e ricca di tutti i comfort. Si tratta di un albergo a 5 stelle che vanta una grande esperienza nel settore wellness, essendo gestori di resort termali in Alto Adige. L’offerta prevede massaggi, sauna finlandese, trattamenti alternativa come la medicina Ayurveda e programmi per tonificare il corpo e la mente, tramite sport e fitness. Si trova nella strada di Bagno Vignoni al numero 1, 53027, San Quirico d’Orcia.

Se desiderate giungere in una struttura posta nel centro del borgo, il Centro Benessere Le Terme allora fa al caso vostro. Si tratta di un edificio moderno, posto accanto alla Piazza delle Sorgenti, che garantisce qualsiasi tipo di comfort: una vasca dalla temperatura di 38°, idromassaggio e un particolare tipo di trattamento, denominata sauna romana, che consta di un ambiente con un alto tasso di umidità e una temperatura che tocca i 40°. 

È aperto tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle ore 8.00 alle ore 19.30. Dal lunedì al giovedì costa 28 euro, nel weekend, nei giorni festivi e prefestivi 38 euro.  Nel weekend è possibile godere della spa e dei trattamenti wellness anche durante l’orario serale (che va dalle 19.30 alle 24.00).  È prevista una permanenza massima di 6 ore ed è necessaria la prenotazione.

Trekking ed escursioni: l’anello di Bagno Vignoni 

Questa piccola località della Val d’Orcia non è nota solo per offrire ai turisti momenti di pace e di tranquillità grazie alla presenza delle acque termali, ma anche per piccole avventure escursionistiche. Infatti, gli amanti del trekking conosceranno benissimo l’anello di Bagno Vignoni, un percorso lungo 12 km per una durata di circa 4 ore

Il percorso costeggia per un tratto il fiume Orcia ed è totalmente immerso nella macchia mediterranea, fatta di querce, arbusti e lecci. Il percorso inizia dal Parco dei Mulini e si prosegue in direzione del Castello della Ripa, intercettando nel tratto finale la Via Francigena, la famosa strada che permetteva ai pellegrini di raggiungere Roma, oltre che percorso strategico per gli scambi commerciali. Raggiunto il castello, si potrà notare come di esso rimangano solamente dei reperti e piccole parti: una torre, una piccola chiesa di stampo romanico e una porta.

È consigliato essere attrezzati a dovere. Si percorre un dislivello di 300 metri, per cui è preferibile indossare scarpe da trekking adeguate, una giacca anti vento in caso di forti raffiche e il pranzo al sacco.

Ristoranti e piatti tipici

Il borgo è costellato di locande, trattorie e ristoranti che offrono ai turisti piatti tipici toscani. Cosa mangiare? Sono tanti i prodotti locali da degustare, tra cui il vino senese, il Brunello, il Chianti e il famosissimo Vin Santo, che con i cantucci crea l’accoppiata perfetta. Come si sa, in Toscana i salumi e i formaggi sono molto diffusi e non possono assolutamente mancare, come il salame di cinghiale o il pecorino di Pienza.

Dove dormire a Bagno Vignoni: hotel e B&B

Bagno Vignoni offre molte strutture dove dormire, tra cui tanti agriturismi, B&B e alberghi. La maggior parte degli hotel presenti nella zona garantiscono ai propri ospiti servizi aggiuntivi, molto lussuosi e pieni di tutti i comfort, come terme e percorsi di bellezza ben mirati e specifici. I centri benessere che abbiamo descritto prima, infatti, sono ubicati in hotel che garantiscono un servizio accogliente e confortevole: il Centro Benessere Le Terme, l’Albergo Posta Marcucci e l’Hotel Adler Thermae. Nei dintorni il paesaggio è costellato di piccoli borghi e paesini che ospitano molti bed and breakfast o alberghi immersi nel verde, come a Castiglione d’Orcia o a San Quirico d’Orcia.

Come arrivare a Bagno Vignoni e dove parcheggiare 

Bagno Vignoni si trova a un’ora d’auto da Siena, proseguendo verso sud; vi basterà seguire la via Cassia SR2 da Siena. Un’alternativa valida e comoda su come arrivare a Bagno Vignoni è quella dell’autobus: dalla stazione ferroviaria di Buonconvento passa un autobus di linea verso San Quirico d’Orcia e Bagno Vignoni. Superato San Quirico d’Orcia, in meno di 10 minuti vi troverete sulla destra l’uscita per Bagno Vignoni. 

Posti dove parcheggiare sono molti: è possibile trovare parcheggio nelle immediate vicinanze della vasca, ma è piccolo e solo i più fortunati trovano subito posto. Un’alternativa per le auto e per le moto è quella del parcheggio gratuito che si trova a destra appena presa la strada che porta verso il borgo.

Cosa vedere nei dintorni di Bagno Vignoni 

La Val d’Orcia è una piccola regione al sud della Toscana conosciuta per le sue colline, per il cibo, i vini e per i numerosi borghi che la circondano. I borghi toscani hanno un fascino inconfondibile, dettato dalla storia e dalle tradizioni secolari. Uno fra tante è sicuramente Montepulciano, divenuto famoso per l’omonimo vino: si tratta di uno dei vini più antichi del Paese.

Un’ulteriore località che merita di essere visitata è Bagni San Filippo, conosciuta da pochi per essere una delle località termali più belle e di nicchia della Toscana, quindi poco visitata dai turisti. Qui si può vedere la famosa Balena Bianca, formazione rocciosa che fa da cornice a un torrente d’acqua cristallina immerso nel bosco e circondato da piscine d’acqua calda, che arrivano a una temperatura di 40°.

Le Terme di Bagni San Filippo
Le Terme di Bagni San Filippo

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Cosa fare e cosa vedere a Bagno Vignoni

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