Genova è una delle città italiane più particolari, sia per i labirintici vicoli del centro storico, che per la conformazione del territorio. Strette e ripide vie e scalinate (quelle che in genovese vengono chiamata “creuze”) collegano la costa ai quartieri collinari, regalando bellissimi scorci panoramici: il mare da un lato, i monti dall’altro.
Oltre alle attrazioni turistiche del centro storico, tra cui i palazzi nobiliari, le chiese e i vicoli caratteristici, la città ligure possiede quartieri meno centrali e località dell’entroterra che vale davvero la pena visitare. Fuori dal centro di Genova, si possono fare esperienze enogastronomiche, escursioni e passeggiate, oltre che ammirare la vista sulla città dall’alto.
Genova è costruita in pendenza e per andare da un quartiere all’altro bisogna camminare su ripide salite e discese. Per questo la città negli anni ha creato mezzi alternativi, come ascensori e funicolari, per facilitare lo spostamento. Oggi, questi mezzi pubblici sono parte integrante del fascino cittadino, e permettono di raggiungere alcune delle principali attrazioni turistiche. Scopriamo i principali ascensori, funicolari e ferrovie storiche di Genova.
Gli ascensori di Genova
Gli ascensori di Genova furono costruiti tra l’inizio del 1900 e gli anni ‘80. In totale, la città offre più di 15 ascensori. Si tratta di impianti pubblici o di quartiere, anche se a volte l’accesso all’ascensore si trova all’interno di edifici residenziali.
Il biglietto da una corsa costa 0,90 euro ma, in alternativa, esiste un carnet da 4 corse al prezzo di 3 euro, utilizzabile su tutti gli ascensori, sulla funicolare Sant’Anna e su altre linee con capolinea periferico.
Gli ascensori più conosciuti e forse più utilizzati di Genova sono Montegalletto – Castello d’Albertis, Castelletto Ponente, Castelletto Levante, e Magenta-Crocco.
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Genova che scende e che sale. Itinerario zen, tra ascensori, funicolari e creuze
Giampiero Orselli
Ascensore Montegalletto – Castello d’Albertis
L’ascensore Montegalletto – Castello d’Albertis si trova vicino alla stazione ferroviaria di Genova Piazza Principe, e in soli 3 minuti trasporta i passeggeri al cospetto del bellissimo Castello d’Albertis, in cima alla collina di Monte Galletto.
L’ascensore fu costruito nel 1929 da una società privata, ma nel 1976 fu ceduto all’AMT Genova che migliorò e restaurò l’impianto, aggiungendo la tratta orizzontale negli anni ‘90, e lo riaprì al pubblico nel 2004. La cabina dell’ascensore si muove in orizzontale per circa 250 metri su binari, come una funicolare, poi risale circa 100 metri di dislivello.
L’ascensore ha solo due fermate: la stazione Via Balbi (distante 5 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria di Piazza Principe) e Castello d’Albertis. Se stai esplorando Genova, ti consiglio di visitare il parco di Castello D’Albertis e il Museo delle Culture del Mondo.
La linea è operativa nei giorni feriali dalle 7.10 alle 19.50, nei festivi dalle 7.15 alle 13.30 e dalle 14.45 alle 20.55. La frequenza del servizio è ogni 4 minuti circa.
Ascensore Castelletto Ponente
L’ascensore Castelletto Ponente è uno dei principali collegamenti cittadini.
I primi progetti per la costruzione di un ascensore che collegasse piazza Portello e Castelletto furono ideati nel 1886, per via del volume di passeggeri nella zona. L’impianto venne inaugurato nel 1929 e nel 1976 passò alla proprietà di ATM Genova. Dopo alcune opere di restauro, nel 2019 l’ascensore è tornato in servizio.
Alcuni cittadini hanno criticato l’ascensore Castelletto Ponente per via della fermata inferiore in Galleria Garibaldi, la quale non è altro che un tunnel per il traffico delle automobili, poco estetico. Nonostante la posizione, dal tunnel Garibaldi, si può raggiungere facilmente Piazza della Meridiana, un’altra interessante attrattiva del centro storico, attraverso una galleria pedonale.
Nonostante le critiche, l’ascensore è molto comodo, poiché porta direttamente alla meravigliosa Spianata di Belvedere Castelletto (anche detta il “Terrazzo su Genova”), un famoso punto panoramico di Genova, dal quale si ha una vista completa sulla città.
L’ascensore ha solo due fermate: quella superiore è situata di fronte a Spianata Castelletto, mentre quella inferiore si trova in galleria Garibaldi, tra piazza Portello e largo Zecca.
L’ascensore è aperto tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle ore 6.40 alle 24.00, e parte ogni minuto.
Ascensore Castelletto Levante
Castelletto Levante è l’impianto più antico di Genova.
Fu costruito nel 1909, e può vantare più di un secolo di vita. Questo ascensore è anche detto “gemello” di Castelletto Ponente, perché entrambe le fermate inferiori e superiori dei due impianti verticali sono molto vicine.
L’ascensore di Castelletto Levante collega Piazza Portello con Belvedere Montaldo, che si trova a 30 metri dalla stazione superiore dell’ascensore Castelletto Ponente. L’impianto è famoso per la sua architettura in stile liberty e, come il suo ascensore gemello, porta i passeggeri di fronte al punto panoramico di Belvedere Castelletto.
Gli orari di servizio sono dalle ore 6.40 alle 24.00 nei giorni feriali e festivi.
Ascensore Magenta – Crocco
Questo impianto verticale di 49 metri collega Corso Magenta e via Crocco, ed è entrato in servizio nel 1933.
L’ascensore Magenta-Crocco è usato soprattutto dai residenti. È quindi considerato un’ascensore di quartiere. Tuttavia può essere un mezzo alternativo utile anche per i turisti dal momento che, dalla sua stazione superiore locata in via Crocco, si può raggiungere a piedi l’antica chiesa di Sant’Anna, risalente al XVI secolo.
Si consiglia la visita della chiesa di Sant’Anna, del convento e dell’Antica Farmacia dei Frati Carmelitani Scalzi. Inoltre, la stazione inferiore dell’ascensore, in Corso Magenta, si trova a pochi passi dalla stazione più a monte della funicolare di Sant’Anna.
L’impianto è aperto nei giorni feriali e festivi dalle 6.55 alle 0.40.
Funicolari di Genova
Le funicolari di Genova sono un mezzo di trasporto alternativo ed ecologico che permette ai passeggeri di evitare il traffico della città. Inoltre, regalano scorci panoramici davvero interessanti. Le funicolari in funzione sono due: Zecca – Righi e Sant’Anna.
Funicolare Zecca – Righi
La funicolare Zecca – Righi fu costruita tra il 1895 e il 1897, ed è la più lunga della città. L’impianto permette di spostarsi dal centro storico genovese alle colline nel Nord della città.
Dal capolinea di largo Zecca (situato nel centro di Genova) si ferma in altre cinque stazioni:
- Largo Zecca
- San Nicolò
- Madonnetta
- Preve, San Simone
- Righi
La funicolare è in servizio tutti i giorni dalle 6.40 alle 24. Per salire è sufficiente il biglietto dei trasporti urbani, (banalmente un biglietto dell’autobus). Non si può usare invece il biglietto degli ascensori di Genova e della funicolare Sant’Anna.
La linea viene scelta da molti turisti poichè, dal capolinea Righi, si possono intraprendere diversi sentieri escursionistici, tra cui l’Anello del Forti, perfetto per chiunque ami fare trekking. Si tratta di un sentiero mediamente facile (a parte qualche tratto ripido sia in salita che in discesa), percorribile tutto l’anno, che permette di immergersi nella natura e, al contempo, scoprire una parte della storia di Genova. I Forti furono costruiti tra il XVIII e il XIX secolo per difendere l’antica città portuale. Il sistema difensivo, tra i più imponenti in Europa, fa parte del Parco delle Mura, area naturale protetta che circonda Genova.
Righi e Trensasco sono due località dalle quali è possibile imboccare il sentiero. La prima è raggiungibile con la funicolare Zecca-Righi, la seconda con il Trenino di Casella (un’altra ferrovia storica che collega il centro di Genova con le sue alture). Il percorso ad Anello incontra per primo il Forte Sperone, poi il Forte Puin, a seguire il Forte Fratello Minore, e infine il Forte Diamante, considerato il più bello perché si trova su un’altura con vista panoramica su Genova.
Funicolare Sant’Anna
La funicolare Sant’Anna è la più antica funicolare di Genova. Con un dislivello di 54 metri e un percorso di 370 metri, con sole due fermate, collega Piazza Portello a Corso Magenta.
Fu costruita nel 1891, e fino al 1979 funzionò con il sistema di trazione ad acqua: quando la funicolare era a monte, il conducente riempiva un serbatoio d’acqua, così che la vettura scendesse a causa del peso. La funicolare in discesa era poi collegata tramite una fune a un’altra vettura: quando la prima scendeva a valle trainava di conseguenza l’altra a monte.
È utile sapere che la fermata superiore della funicolare Sant’Anna, in Corso Magenta, si trova di fronte all’ascensore Magenta-Crocco. Inoltre, entrambi i capolinea sono ben collegati con le linee bus urbane. La stazione di Piazza Portello si trova in un’ottima posizione nel centro storico di Genova. Si calcola che più di un milione di persone l’anno utilizzano la funicolare Sant’Anna.
L’impianto funziona tutti i giorni dalle 7.00 alle 00.30, e per salire sulla ferrovia si può usare lo stesso biglietto degli ascensori, del costo di 0,90 euro.
La cremagliera di Granarolo
La ferrovia a cremagliera Principe – Granarolo è anch’essa una delle più antiche d’Italia. Risale al 1901 e la sua particolarità è che conserva ancora la rotaia “a dentiera”, utilizzata laddove i binari fossero in grande pendenza per aumentare l’aderenza. Questo impianto infatti ha un dislivello di 194 metri e una pendenza che può arrivare al 21,4%. Per questo motivo, è da tenere a mente che quando si sale o scende alle stazioni intermedie non ci sono strade ma scalinate molto ripide.
La ferrovia storica ha nove fermate:
- il capolinea Principe (vicino alla stazione ferroviaria centrale di Genova-Principe)
- Salita San Rocco
- Centurione
- Bari
- Cambiaso
- Chiassaiuola
- Salita Granarolo
- Via Bianco
- Granarolo
Quest’ultimo capolinea, Granarolo, è un borgo antico dove si possono visitare torri ottocentesche e godere della meravigliosa vista su Genova e sul mare.
La ferrovia è in servizio dalle 6.00 alle 24.00 nei giorni feriali e al sabato, dalle 8.00 alle 21.00 nei festivi. Come per la funicolare Zecca-Righi, sulla cremagliera di Granarolo è sufficiente avere un comune biglietto dei trasporti urbani.
Trenino di Casella
Il trenino di Casella è la ferrovia storica meglio conservata in Italia.
La costruzione della ferrovia di Casella terminò nel 1929, e fu una vera e propria impresa considerata la morfologia del territorio ligure. Infatti, per costruire i binari si fecero importanti interventi sui versanti delle montagne, furono costruiti ponti e gallerie, nonostante le tecnologie a disposizione all’inizio del 1900 non fossero le stesse che abbiamo oggi.
La ferrovia offre un vero e proprio percorso panoramico, e i suoi binari attraversano tre vallate (Valbisagno, Valpolcevera e Valle Scrivia), per un totale di 24 km e 17 fermate, da Piazza Manin a Casella.
Molti turisti prendono il trenino per ammirare il panorama, scendere alle fermate intermedie per assaggiare pietanze e vini locali o per fare escursioni nel Parco delle Mura. Dalla fermata di Trensasco è possibile inoltrarsi nel già menzionato percorso dell’Anello dei Forti.
Nei giorni feriali, la prima partenza da Genova è alle 7.35 e l’ultima alle 19.35, mentre da Casella rispettivamente 6.20 e 19.27. Il trenino funziona anche di sabato e nei giorni festivi dalle 9.00 alle 19.05 da Genova; dalle 7.35 alle 19.10 da Casella. Il biglietto per turisti ha un prezzo diverso dal biglietto dei residenti e costa 3, 4, o 4.5 euro, a seconda di quanta strada si voglia percorrere sul trenino.
Dove acquistare i biglietti
I biglietti si possono acquistare sul sito ufficiale AMT Genova, sul sito della Ferrovia Genova Casella per quanto riguarda il trenino storico, oppure direttamente nelle biglietterie.
Per maggiori informazioni puoi consultare il sito AMT:
Genova City Pass
Per visitare le attrazioni turistiche di Genova in tutta comodità e risparmiando potrebbe essere vantaggioso acquistare il Genova City Pass. La tessera può essere comprata online, scegliendo tra vari pacchetti a seconda delle esigenze e preferenze personali. Permette di ottenere sconti su tour turistici, attività, e il trasporto pubblico AMT gratuito.
Il Genova City Pass è estremamente conveniente soprattutto a livello di prezzo. Per esempio, la Card 72h ha un costo di 55 euro, pari al 50% di quello che si spenderebbe per fare le stesse esperienze senza la carta.
I pacchetti sono svariati: se si visita Genova in giornati si può comprare la carta 24h, mentre se si resta un weekend, si può optare per la carta 48h Be Active, che include il noleggio di bici elettriche per visitare la città in movimento, o la carta 48h Culture & Heritage, che include le principali attrazioni storiche e culturali.
Dove acquistare il Genova City Pass:
- sul sito ufficiale www.genovacitypass.it
- sul portale turistico Civitatis
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